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 Oggetto del messaggio: Re: Deraglia treno passeggeri durante manovra di ricovero
MessaggioInviato: martedì 22 settembre 2009, 22:19 
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Guardate che in modalità MAN il vigilante funziona sempre ogni 55 secondi, è una cosa tipica di questa modalità. E' in funzione SCMT che il pedale viene premuto alla partenza e basta, salvo che nelle eccezioni previste dal regolamento.


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 Oggetto del messaggio: Re: Deraglia treno passeggeri durante manovra di ricovero
MessaggioInviato: mercoledì 23 settembre 2009, 7:48 
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scusa ac, ma se avesse avuto scmt in modo man, o si è trattato di un guasto di qualche genere, o il macchinista era completamente fatto!


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 Oggetto del messaggio: Re: Deraglia treno passeggeri durante manovra di ricovero
MessaggioInviato: mercoledì 23 settembre 2009, 15:10 
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blackbox ha scritto:
per quel che costa una 464 (se non sbaglio sui 4.3mln di euro, qualcuno mi corregga se è errato) secondo me una riparazione risulterebbe antieconomica...

vai a vedere su wikipedia il vero costo del locomotore,non è di 4.3 ma di 2.3 milioni di euro


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 Oggetto del messaggio: Re: Deraglia treno passeggeri durante manovra di ricovero
MessaggioInviato: mercoledì 23 settembre 2009, 16:38 
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suggerisco la consultazione del sito stagniweb


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 Oggetto del messaggio: Re: Deraglia treno passeggeri durante manovra di ricovero
MessaggioInviato: mercoledì 23 settembre 2009, 17:00 
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Appassionato Cronico ha scritto:
Guardate che in modalità MAN il vigilante funziona sempre ogni 55 secondi, è una cosa tipica di questa modalità. E' in funzione SCMT che il pedale viene premuto alla partenza e basta, salvo che nelle eccezioni previste dal regolamento.


non è così: il vacma (la pedalata ogni 55 sec) attualmante è dissociata sia in scmt che in man. la pedalata si effettua una volta sola atto partenza in qualsisi stato l'SCMT si trovi (salvo che nelle eccezioni previste dal regolamento).
detto ciò è strano quello che dice il macchinista e cioè che è sceso per sfrenare alcuni veicoli rimanendo inserito la marcia, che successivamente (dopo la sfrenatura manuale di alcuni veicoli) ha fatto partire il treno. Infatti nel momento in cui iltreno si è messo in movimento, non essendoci nessuna ad efettuare il RAP (riconoscimento atto partenze) il treno doveva andare in frenatura!!!! Secondo me tutto l'SCMT era spiombato ed escluso.
saluti


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 Oggetto del messaggio: DERAGLIAMENTO DI MILANO CENTRALE: IL MACCHINISTA E' UN APPRE
MessaggioInviato: mercoledì 23 settembre 2009, 19:11 
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DERAGLIAMENTO DI MILANO CENTRALE: IL MACCHINISTA E' UN APPRENDISTA

RESTIAMO VICINI AL NOSTRO GIOVANE COLLEGA E NON LASCIAMO CHE LE RESPONSABILITA' CADANO ESCLUSIVAMENTE SU DI LUI.

DIFENDIAMO IL VALORE DEL NOSTRO LAVORO, COMPLESSO E DI GRANDE RESPONSABILITA'

I RISPARMI SUL PERSONALE SONO NEMICI DELLA SICUREZZA

LASCIARE LA RESPONSABILITA' DEI TRENI SULLE SPALLE DI SOLI APPRENDISTI E' UN ATTO CINICO E IRRESPONSABILE DA PARTE DI CHI METTE IN CONTO ANCHE LE POTENZIALI CONSEGUENZE

Milano, 22 settembre 2009 - Un altro disastro sfiorato solo per caso, nei pressi della stazione di Milano Centrale.

A fronte di un simile incidente, che richiama alla memoria Viareggio, è grave il tentativo delle Ferrovie di minimizzare, come accaduto pochi giorni fa per il deragliamento di un merci a Chiusi e di scaricare le responsabilità esclusivamente sul personale.

Vogliamo aggiungere che se si trattasse, come ipotizzato, di errore umano ci troviamo in presenza di equipaggio com,posto da un solo macchinsita, per di più giovane, apprendista e con poca esperienza.

Se egli ha commesso qualche errore, come può sempre capitare a chi lavora, esso sarebbe conseguenza diretta dell'"errore" commesso, invece, con piena consapevolezza da chi, per risparmiare sui costi di personale, riduce gli equipaggi utilizzando addirittura personale inesperto.

Siamo vicini al nostro giovane collega e denunciamo alla pubblica opinione che l'azienda ha lasciato sulle spalle di una sola persona tutta la responsabilità della guida dei treni.

Questo incidente deve servire da monito a tutti per ricordare che i risparmi sul personale sono nemici della sicurezza ed a noi macchisniti il valore del nostro lavoro, complesso e di grande responsabilità.

L'utilizzo spregiudicato dei contratti di apprendistato professionalizzante sono poi un ulteriore un'aberrazione giuridica oltre che la dimostrazione della cinica volontà di tagliare i costi a prescindere dalle potenziali conseguenze.

Affidare ad un solo macchinista apprendista la guida dei treni e l’utilizzo generalizzato di interi equipaggi composti da ferrovieri apprendisti, a nostro parere viola, oltre che il buon senso, la lettera e lo spirito della legge n. 296/2006, istitutiva del “contratto di apprendistato professionalizzante” e le successive norme applicative.




FERROVIE: Apprendisti allo sbaraglio



.


Due vagoni finiti in un cortile, una tragedia solo rimandata Nella notte di domenica deraglia un treno vuoto nella stazione di Milano
Piovono treni, ma la situazione «è normale». Nella tarda serata di domenica (intorno alle 22,30) un treno passeggeri vuoto è deragliato nell'area della stazione di Milano. Due vagoni sono precipitati dalla massicciata sopraelevata di viale Monza, all'interno di un cortile condominiale, sfondando parzialmente il tetto di un capannone dove - di giorno - si fabbricano pupazzi. Il convoglio andava dalla testa del binario (a conclusione della corsa) al «parco di sosta», distante meno di un chilometro, in attesa di essere rimesso in servizio. Un solo macchinista alla guida, secondo i dettami di Trenitalia, che intende risparmiare su tutto, soprattutto sul personale. Un solo ferito leggero: lo stesso macchinista, che ha risportato varie contusioni e - ancora in stato confusionale per l'impatto, mentre era ricoverato in ospedale - ha detto appena poche parole alla Polfer: «il treno si è mosso da solo», mentre era lui sceso per rimuovere un «dispositivo tecnico».

Tre le inchieste aperte sull'incidente: una «tecnica» delle ferrovie, una della Regione Lombardia e un'altra, ovviamente, da parte della magistratura.
La nota ufficiale di Trenitalia - che non ha però fornito risposte alle nostre domande - ricostruisce la dinamica in questo modo: «un treno vuoto è deragliato in un'area completamente lontana dalle linee percorse dai convogli; al momento dell'incidente tutte le apparecchiature della stazione ferroviaria funzionavano regolarmente e l'infrastruttura ferroviaria era in condizioni ottimali. Pare che nel corso delle operazioni di ricovero sia stato superato un segnale disposto sul rosso». La Polfer, dal canto suo, conferma: «il treno ha imboccato un binario sbagliato per un errore umano in frenatura». La teoria, in conclusione, è esplicita: «si è trattato solo di un errore umano».

Che ci sia stato questa volta appare certo. Si tratta solo di stabilire da parte di chi. Intanto: non è affatto vero che il treno sia uscito «in un'area lontana dalle linee percorse dai convogli». Un altro treno passeggeri, pieno di gente, si è infatti fermato all'improvviso all'imbocco della stazione, perché si è trovato la strada sbarrata dai vagoni riversi sulla massicciata. Per tutta la giornata, infine, decine di telecamere e macchine fotografiche hanno immortalato il mitico «Frecciarossa» e altri treni sfiorare a passo d'uomo le vetture di traverso. Non male, come «fedele ricostruzione».

Il dato più importante è però un altro. Il macchinista alla guida era in realtà un apprendista. Piemontese del Verbano, assunto per la formazione nel corso del marzo 2006, con un contratto in scadenza a gennaio 2010; impossibilitato perciò a rifiutarsi di obbedire a un ordine. E' una delle novità previste dalle «liberalizzazioni» in materia di lavoro. Contratti della durata di 46 mesi, paga da fame. In teoria - stando alla definizione di «apprendistato professionalizzante» - avrebbero dovuto stare a bordo solo in compagnia di un macchinista esperto o di un«tutor». Ma allora dov'è il guadagno per l'«impresa» Fs? Ecco che un decreto del 2003 stabilisce la possibilità che un apprendista possa essere «istruito» anche «tramite lo strumento della formazione a distanza e strumenti di e-learning». Senza stare a distinguere tra un ragioniere e uno che porta un treno. Particolare raccapricciante: ogni tutor può essere abilitato a seguire - 24 ore su 24 - fino a cinque apprendisti. Via telefono.

Le Fs diranno sicuramente: «quel macchinista aveva ottenuto la patente». Vero. Dopo due anni l'apprendista viene esaminato ed eventualmente promosso. Peccato che - non molto tempo fa - la patente non permetteva di per sé di guidare da soli. Bisognava fare almeno 4 anni di «esperienza». Più che logico. Ora invece Fs non bada più a certi dettagli. E' diventato «normale» che una persona ancora inquadrata come apprendista - certo munita di «patente» - guidi un convoglio da solo. Quando va bene con un capotreno come tutor, se no con un «secondo» apprendista, magari «senza patente».
Un «errore umano» c'è stato certamente: ma l'ha commesso chi ha deciso che si possa «normalmente» mandare da solo, di notte, in piena stazione di Milano o su una qualsiasi altra tratta, un ragazzo di 30 anni alla guida di una macchina d'acciaio da qualche decina di tonnellate. Non c'è da stupirsi che poi piovano treni al centro di Milano.


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 Oggetto del messaggio: Re: Deraglia treno passeggeri durante manovra di ricovero
MessaggioInviato: mercoledì 23 settembre 2009, 20:40 
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tartaruga_veloce ha scritto:
1- Leon, devi sempre distinguerti vero?
!




1 spiegati meglio che non ho capito

2 prima di lasciare un locomotore non lo freni?? non inserisci il freno di stazionamento??? mi sembra strano visto che è la prima cosa che ti insegnano


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 Oggetto del messaggio: Re: DERAGLIAMENTO DI MILANO CENTRALE: IL MACCHINISTA E' UN APPRE
MessaggioInviato: mercoledì 23 settembre 2009, 20:51 
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etr 500 ha scritto:
DERAGLIAMENTO DI MILANO CENTRALE: IL MACCHINISTA E' UN APPRENDISTA



purtroppo esiste anche la parola NO che molti apprendisti non sanno dire!! perchè sono ricattabili!! certo sono ricattabili perchè poi gli si preclude la carriera ad ogni no che dici è una porta che si chiude , un piacere che ti serve che ti viene precluso o un giorno di congedo non concesso o le ferie date in periodi diversi da quelli richiesti e soprattutto meno paga .. purtroppo ci sono certi NO che devono essere detti!!! ma tanto si pensa sempre vuoi che capiti proprio a me


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 Oggetto del messaggio: Re: Deraglia treno passeggeri durante manovra di ricovero
MessaggioInviato: mercoledì 23 settembre 2009, 22:57 
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Iscritto il: sabato 25 febbraio 2006, 22:05
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Località: pogliano, sulla milano domodossola
ok. il povero ragazzo è un apprendista.......... e non si lascia una persona poco esperta da sola..... ma che una locomotiva si muova da sè non mi convince proprio, e comunque sebbene apprendista io l'avrei frenata sta 464 prima di lasciare la cabina di guida...... no? dal 2006 al 2009 sono passati circa 3 anni, anche se apprendista qualcosa penso l'abbia imparato.... e comunque scusami etr500 , il mio è uno sfogo, non dipingerei questi macchinisti come dei vessati e torturati dalle FS, quel lavoro lì io lo farei giorno e notte con molta dedizione perchè è la mia passione sin da bambino e sarei STRACONTENTO di farlo, anche facendo sacrifici all'inizio, perchè quei ragazzi io li ritengo molto fortunati e ogni volta che li vedo mi piange il cuore perchè avrei voluto essere io come loro! molti di noi qui sul forum penso che la vedano come me. invece per i casi della vita mi ritrovo a fare tutt'altro, in una ditta chimica e ti assicuro che io rischio tutti i giorni molto, essendo a contatto con sostanze infiammabili, tossiche, nocive, con reattori in pressione ecc ecc....... e capita di trovarti in situazioni dove da solo devi prendere delle decisioni non facili, e non posso chiamare il tutor col telefono....e lo stipendio non è sta gran cosa se pensi ai rischi. quindi, sto fatto di vedere tutto come una grande ingiustizia calata dall'alto...mah.... ma in svizzera come fanno? quanto dura l'apprendistato?? i macchinisti lavorano da soli.........


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 Oggetto del messaggio: Re: Deraglia treno passeggeri durante manovra di ricovero
MessaggioInviato: giovedì 24 settembre 2009, 11:03 
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Iscritto il: sabato 6 maggio 2006, 15:55
Messaggi: 1617
Località: bologna
In svizzera non solo lavorano da soli,se dopo 3 anni non sono ancora affidabili NON CI SONO PIU!il tutto con uno stipendio
(se le regole non sono cambiate da poco)estremamente ridotto per i primi tempi, sia per questa mansione che per quella
ben piu' pesante a terra dove noi chiudiamo le stazioni li quello che noi una volta chiamavamo assuntore non solo vende i biglietti,pulisce i locali (e per questo non si sente sminuito)ritira e consegna la posta con il sistema integrato,alla notte se un raccoglitore ha bisogno per un carro da tagliare o aggiungere entra in servizio il quarto d' ora o la mezz ora necessaria,
poi dopo ritorna a dormire.
NESSUNO all estero(sbb,db,obb,ecc ecc)si sogna di accampare dei diritti prima di aver fatto il suo dovere.
ETR 500 viareggio non centra nulla,il macchinista unico non centra nulla,MA SOPRATTUTTO LA LOGICA SINDACALE.
ps prima di lanciare accuse gratuite, lo scrivente è stato un delegato sindacale per anni!


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 Oggetto del messaggio: Re: Deraglia treno passeggeri durante manovra di ricovero
MessaggioInviato: giovedì 24 settembre 2009, 13:11 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 21:15
Messaggi: 453
Una cosa: il contratto di apprendistato, non significa che il macchinista non fosse in possesso delle necessarie abilitazioni. Nello specifico aveva già passato tutti gli esami ed era solo in attesa di firmare a fine gennaio il contratto a tempo indeterminato.

Ciò che non va bene assolutamente è l'uso che la ferrovia ne fa di questi apprendisti, che essendo tali, non possono lavorare da soli, a prescindere dal fatto che abbiano già conseguito tutte le abilitazioni necessarie a svolgere mansioni che normalmente prevedono l'utilizzo di una sola persona.


Tornando all'incidente, si dice nell'ambiente che il misfatto è stato generato da una serie di concause: 3 mancanze del macchinista e forse un malfunzionamento di un particolare della E.464...

Sempre rimanendo nell'ambito ipotesi... visto che ci sono inchieste aperte.... il treno è arrivato da PC con la pilota in testa (lato atrio MI Centrale) nel quale la piastra SCMT era regolarmente inserita. Dopo cambio volante con il macchinista del turno traghettamento, è stato fatto il parking (alcune condizioni sicure sono: CG a zero, LC a zero, rubinetto in neutra) ma non è stata disisinserita la piastra SCMT. Arrivato sul locomotore (lato Lambrate), ha disabilitato dapprima il telecomando, poi è uscito dal parking, ha aperto il rubinetto della CG e l'ha alimentata. L'itinerario per la manovra era già stato fatto e tutto era aperto per il parco CM2. Il SSB del SCMT non è stato inserito (CEA spiombato) sulla loc (in questa condizione funziona solo in marcia manuale), ha dato il colpo in carica per alimentare la CG (7,2 bar max poi 5,5 se si rimane in prima posizione) e ha trazionato per ricoverare al parco. Appena il SSB della pilota in coda ha sentito il movimento è andato in frenatura lasciando aperta l'elettrovalvola di scarico rapido della CG lato pilota, ma il rubinetto del freno continuo della locomotiva è stato lasciato in prima o in marcia (entrambe posizioni che ricaricano la CG) e la LC fuori zero. Quando il macchinista è arrivato in coda ha staccato la piastra ed è sceso al volo, correndo sul marciapiede verso la locomotiva. Nel frattempo la CG si è ricaricata (treno corto) e la trazione che pare sia sempre rimasta inserita... ha dato luogo al movimento indebito...

Resta da capire se la CG non è mai scesa sotto i 3,5 bar (condizione che taglia la trazione) ma alla quale però credo poco... o più probabilmente se il pressostato consenso trazione fosse guasto e quindi non è intervenuto tagliandola...

Poi il resto è sotto gli occhi di tutti...

Ad ogni modo, secondo me, i tre errori commessi in ordine di gravità sono stati:
- abbandonare la locomotiva con rubinetto in 1a posizione o marcia, posizioni che consentono la ricarica della CG e l'inserimento in trazione, dato che non sono zone, ovviamente, dove si attiva il comando della FE (che taglia o comunque inibisce la trazione);
- abbandonare la locomotiva con LCM fuori zero;
- non inserire il SSB del SCMT sul locomotore (quindi CEA su escluso) con l'attenuante che potrebbe essere stato guasto.

P.S.: i rossi superati a cui si riferiscono le FS... sono il segnale basso del CM2... dove doveva ricoverare... e quello del CM5 (parco ricovero successivo) che protegge l'asta di manovra.


Ultima modifica di alby81 il giovedì 24 settembre 2009, 13:26, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: Deraglia treno passeggeri durante manovra di ricovero
MessaggioInviato: giovedì 24 settembre 2009, 13:25 
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Iscritto il: mercoledì 30 agosto 2006, 14:18
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E 464 069 ha scritto:
macchinista, quel lavoro lì io lo farei giorno e notte con molta dedizione perchè è la mia passione sin da bambino e sarei STRACONTENTO di farlo, anche facendo sacrifici all'inizio, perchè quei ragazzi io li ritengo molto fortunati e ogni volta che li vedo mi piange il cuore perchè avrei voluto essere io come loro! molti di noi qui sul forum penso che la vedano come me. invece per i casi della vita mi ritrovo a fare tutt'altro, in una ditta chimica e ti assicuro che io rischio tutti i giorni molto, essendo a contatto con sostanze infiammabili, tossiche, nocive, con reattori in pressione ecc ecc....... e capita di trovarti in situazioni dove da solo devi prendere delle decisioni non facili, e non posso chiamare il tutor col telefono....


Sono convinto che fare il macchinista possa essere un bel mestiere.. però a parer mio non dobbiamo mai scordarci che una cosa è la passione.. altro è il lavoro.. parlando con i diretti interessati si viene a sapere che vi sono diverse sfaccettature e facce del loro mestiere che un appassionato non riesce a cogliere.. sono del'idea che nessun mestiere sia semplice.. ma spesso involontariamente ed inevitabilmente si è portati a "sminuire" il lavoro altrui..


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 Oggetto del messaggio: Re: Deraglia treno passeggeri durante manovra di ricovero
MessaggioInviato: giovedì 24 settembre 2009, 14:40 
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Iscritto il: domenica 5 marzo 2006, 14:15
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Caro lucaf104.
Concordo con quello pienamente con quello che scrivi.
Ho la sensazione che molti appassionati non si rendano proprio conto di cosa sia il lavoro del macchinista.
Bisogna rendersi conto che passione e lavoro sono due cose distinte.
Ora da quanto leggo vedo che tutti si improvisano esperti, tecnici, super macchinisti e quant'altro....
Da macchinista, posso dire che ci sarà un inchiesta che chiarirà le cause di questo incidente.
Quello che più mi dispiace è che una persona perderà il lavoro....
Mentre sono d'accordo sul fatto che oramai si sta troppo abusando dell' "aprendistato" per caricare le persone di impegni e responsabilità e pagarle sempre meno....
Inoltre ,bisogna ricordare a alcuni che il macchinista non è un lavoro che si impara sui banchi della scuola professionale, è una tipologia di lavoro che si impara a fare bene con il tempo, molto tempo... anzi è da quando che finisci la scuola e superi l'esame che cominci veramente....
Quindi evitiamo commenti del tipo "aveva superato l'esame", ecc......


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 Oggetto del messaggio: Re: Deraglia treno passeggeri durante manovra di ricovero
MessaggioInviato: giovedì 24 settembre 2009, 19:14 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 18:15
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Località: 1640 Riverside Drive, Hill Valley
Cita:
Inoltre ,bisogna ricordare a alcuni che il macchinista non è un lavoro che si impara sui banchi della scuola professionale, è una tipologia di lavoro che si impara a fare bene con il tempo, molto tempo... anzi è da quando che finisci la scuola e superi l'esame che cominci veramente....
Quindi evitiamo commenti del tipo "aveva superato l'esame", ecc......


Quello qualunque tipo di attività che richieda manualità ma non solo.
- quando finisci l'università, ne hai di cose da imparare prima di poter lavorare autonomamente
- quando prendi la patente ne hai di cose da imparare prima di poter dire di saper guidare
- quando hai finito il conservatorio, ne hai da imparare prima di poter dire di saper suonare

La faccenda è che in qualche modo devi imparare e l'unico modo di imparare a fare qualcosa è farla.

Prima o poi devi imparare a fare il macchinista "per davvero" e che c'è di meglio di una manovra alla sera quando il traffico è scarso, con un treno vuoto che va a ricovero e hai tutto l'agio di far le cose con calma?
Qui, se le indagini confermeranno ciò che ha ipotizzato Alby, è come aver parcheggiato un'auto col cambio automatico in "Drive" e il motore acceso!! Una serie di errori alla Paperino!
Se verrà confermato ciò che è scritto sopra, il nostro "apprendista" ha genialmente aggirato contemporaneamente tre sistemi di sicurezza!! Il freno Westinghouse, l'SCMT (due volte!) e ha lasciato la LCM fuori zero!!

Spero vivamente che non sia stato così, altrimenti il licenziamento è una questione di sicurezza, non di regolamenti!!


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 Oggetto del messaggio: Re: Deraglia treno passeggeri durante manovra di ricovero
MessaggioInviato: giovedì 24 settembre 2009, 21:05 
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Iscritto il: domenica 2 dicembre 2007, 11:43
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Località: Catanzaro
Ragazzi,
un apprendista, solo, magari per la prima volta senza un secondo agente durante la notte in manovra...io mi sarei lasciato prendere da un senso di "eccitamento" e sicuramente avrei anche io commesso dei danni...questo non identifica la poco professionalità...comunque la cosa principale e che il giovane non abbia effettuato delle operazioni primarie.


Ma fatemi capire se io sono alla guida devo fare un sosta, freno il convoglio con il rubinetto del freno principale con trazione a zero, sfreno e inserisco il freno moderabile, in questo caso il treno poteva anche continuare la corsa? Se no perchè non ha proceduto così


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