...Allora sei più pischello di me....
In merito ai colori, quello che ho visto io era nei medesimi colori FS quando è stato venduto, come rottame quasi funzionante , questo non più di 2 - 3 anni fa.
Ciao, Cesare

P.S.
Massimiliano, ti scrivo un MP per una info...

Allora se o capito bene e inutile prendermelo se non posso usarlo per la MARINA?

X ROVELAUNDA Un ultima domanda e poi non scoccio piu prometto i carri che lei accena di che colore erano?

Grazie sempre

ANTONIO

Bisognerebbe fare un controllo su altre commesse per la Marina, a parte La Spezia. In ogni caso l'ambientazione è plausibile, anche se non perfettamente corretta.

ciao

Grazie alla fine anche nel modellismo militare bisogna fare dei piccoli compromessi un ultima cosa quale mi conviene prendere quella gialla o castano isabella?

ANTONIO

Chiedo scusa, ho male interpretato la domanda di Tony, mi sono limitato a indicare gli automotori in dotazione all'arsenale di Spezia, sorry .
Per i carri, ce ne sono credo un paio al museo nazionale dei trasporti, oltre a due-tre carrozzette a due assi che erano proprio del trenino dell'arsenale: I colori se sono corretti, sono verde per le carrozze (tipo quella prodotta recentemente da liliput delle FNM), e un grigio scuro simile al grigio delta per i pianalini di tipo P, con e senza garitta.
Se hai altre domande, spara, non ti preoccupare, eventualmente appena riesco, ti posso fare delle foto di tutto e le inserisco quì sul forum...
A presto, Massimiliano.

Grazie MASSIMILIANO un ultima cosa lei accenna della 835 fino a che anno secondo lei e stata utilizzata?

Grazie

Ciao Tony, diamoci del tu, anzi qui sul forum sembra sia obbligatorio , ho solo 40 anni...
Nei miei ricordi, credo non oltre il 1975-76, potrei sbagliarmi forse di un anno o due al massimo, le tradotte per l'arsenale, partivano sul primo binario lato Genova e poi imboccavano subito il lungo raccordo non elettrificato, quindi con la dismissione del vapore, ci viaggiavano le diesel del gruppo 245, ma son durate poco, i servizi quasi "regolari "sono cessati praticamente con il vapore.
Da non dimenticare anche l' importante linea afferente al molo Pagliari (nella parte opposta del golfo rispetto all'arsenale) quindi versante di Lerici tanto per capirci, dove era presente fino a pochi anni fa, una discreta dotazione di binari provenienti dalla polveriera di Vallegrande, da cui partivano i convogli ferroviari (con relativa scorta armata e carri scudo), che giungendo al molo suddetto, scaricavano le munizioni e altro materiale pericoloso su delle apposite bettoline, che via mare (evitando quindi la città) giungevano in arsenale per rifornire le Unità Navali o altro.
Ciao, Massimiliano.

Vabbene per il tu ma e la forza di abbitudine dare il lei anche se anchio o 40 anni,e molto utile la tua descrizzione dato che o una vecchia 835 della rivarossi senza motore e un carro pianale della LIma penso della serie P con garitta e in fine anche un carro F della ROCO.
Con quello che mi hai detto faro un piccolo diorema ,pero sinceramente non so come impostarlo dato che non trovo foto se non ti dispiace mi potresti farmi una piccola descrizzione di qualche angolo della ferrovia dell'arsenale che ti riccordi abbastanza?
Nel fratempo cerchero con google maps la ferrovia almeno per capire come si svillupavano i binari.


Ciao ANTONIO

Ciao Antonio, purtroppo con google maps non trovi più nulla, la sede è totalmente cambiata, i binari sono spariti un paio d'anni fa, ora c'è una strada (stò parlando del molo Pagliari e più precisamente è la variante di viale San Bartolomeo), stessa sorte per la diramazione per l'arsenale, ora al suo posto c'è una pista ciclabile che arriva fin quasi all'intersezione con porta ferrovia dello stabilimento militare.
Comunque, se guardi bene e giochi con lo zoom di google maps, riesci a seguirle entrambe, è vero anche che per me è molto più facile, essendo del luogo e avendola vista ancora in funzione, comunque se parti dalla stazione centrale di Spezia, direzione Genova, sul primo binario si stacca un ramo a sinistra che poi prosegue fino all'arsenale, se guardi bene lo riesci a seguire.
Per il ramo del molo Pagliari, puoi partire dalla polveriera di Vallegrande, che si trova di fianco alla centrale dell'enel, passa davanti all'ingresso dell'OTO Melara e poi curvava a sinistra verso il secondo molo che trovi, isolato da quelli più lontani del porto mercantile ( più precisamente zona Ravano).
Spero di esserti stato utile, Massimiliano.

P.S. : Dimenticavo, se guardi, lungo il porto mercantile, vedrai che ci passa un binario singolo parallelo alla strada, usato molto intensamente (è l'unica via di comunicazione ferroviaria tra il porto e la rete FS), andando in direzione Lerici, dove la ferrovia si stacca con 2 binari a sinistra passando sotto un cavalcavia, l'altro prosegue di fianco alla strada, ebbene, il secondo molo che trovi, è proprio il Pagliari, ed è in corrispondenza dell'intersezione di Viale San Bartolomeo con la variante che ha lo stesso nome....................... Che incasinamento che ho scritto!!!!!!!!

[quote="rovelauda"]Ciao Antonio, purtroppo con google maps non trovi più nulla, la sede è totalmente cambiata, i binari sono spariti un paio d'anni fa, ora c'è una strada (stò parlando del molo Pagliari e più precisamente è la variante di viale San Bartolomeo), stessa sorte per la diramazione per l'arsenale, ora al suo posto c'è una pista ciclabile che arriva fin quasi all'intersezione con porta ferrovia dello stabilimento militare
Grazie per il viaggio virtuale provero a seguire con i tuoi suggerimenti il percorso della ferrovia sopra tutto quello dell'arsenale vicino all'ENEL per i tipo di magazzino avevano qualche carreterisca particolare o erano normali,e poi cerano anche dei piani carricatori, tutto questo mi serva per avere piu informazzioni in piu per iniziare il lavoro,dato che adesso o finito di cercare sul web ma dell'arsenale e della ferrovia apparte qualche informazzioni di foto un bel niente.
Sempre grazie per l'aiuto.

ANTONIO

Allora, dalla parte dell'enel, trovi la ferrovia che collegava la polveriera con il molo Pagliari, vedrai che su google ci sono due enormi depositi a cielo aperto di carbone per la centrale, la ferrovia ci passava proprio di fianco.
Per l'arsenale, ti posso solo dire che ancora oggi, all'interno subito dopo la porta si trovano i resti di una sagoma limite, poi per i depositi, nessun piano caricatore, tutto a braccia e olio di gomito, all'epoca i marinai non mancavano!!!
Massimiliano.

Grazie adesso o finito di seguire un po la ferrovia come mela hai descritto non e stato molto faccile pero sono riuscito a avere un idea piu precisa se stato molto gentile se hai altre informazzioni a riguardo io sto qui .
Ciao ANTONIO

Non fa molta differenza per l'uso che ne devi fare.

ciao!

un ultima domanda le loco della MARINA avevano la classica livrea delle FS o altri colori?
Sempre grazie per l'aiuto che mi state dando

ANTONIO

Ciao Antonio, questo purtroppo proprio non lo sò.
Potrebbe essere che dopo anni di utlizzo, vicino al mare non hai idea di come lavori la salsedine sul ferro e sulle vernici, le possano aver riverniciate, magari utilizzando le vernici che si usano sulle navi grigie (quelle della Marina), vernice che non manca mai!!!
Questo te lo dico perchè mi è capitato di vedere il treno della marina, tinteggiato con mani di grigio chiaro e scuro, oltre al nero e al rosso, quindi colori non proprio FS...
Massimiliano.