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Personalmente non sono sconfortato dai tempi di percorrenza, tutto sommato accettabili se consideri che si viaggia di notte. Il problema, come dicevo prima, è il servizio rapportato al costo. La mia esperienza: volevo andare a trovare mio fratello, che lavora in Val Chiavenna, pprtandomi la mia Guzzi. francamente mi scoraggiava prendere il traghetto Palermo-Genova, ha dei tempi morti allucinanti, e l'idea di sbarcare a napoli e farmi metà italia con l'angoscia dei Tutor... beh... non mi esaltava nemmeno quello. Così, prendendo spunto da un articolo che lessi su TT circa un servizio da-per la germania con auto al seguito, vedendo le foto di una bisarca in cui erano caricati appunto dei motocicli, mi venne l'idea di chiedere se anche le moto si potevano caricare. Andai sul sito Trenitalia, e la prima cosa che scoprii era che il servizio auto/moto al seguito è l'unico non prenotabile on line... di più, mi si diceva di rivolgermi alla biglietteria per i costi e che bisogna arrivare due ore prima per imbarcare la moto. Ok, penso: sono a Palermo, una scappata in stazione non mi costa nulla. Così vado alla biglietteria, espongo il problema e... il bigliettaio mi guarda come fossi venuto da marte! non ne sa nulla e mi manda direttamente presso un ufficio in stazione. Li, dopo buoni venti minuti a spulciare il terminale, una dipendente trenitalia mi dice che: 1: il servizio veicoli al seguito si effettua una volta a settimana... (i traghetti partono ogni giorno) 2: che devo fornire io tutte le misure del veicolo (sui siti dei traghewtti basta mettere il modello dell'auto e il gioco è fatto) 3: mi ci vuole fotocopia del libretto di circolazione, da dare una settimana prima almeno (nulla di tutto ciò avviene sui traghetti) 4: il prezzo per caricare la moto supera i 200 euro (sul trghetto mi fanno pagare anche 5 euro se becco il giorno giusto) 5: che non è ancora compresa la cuccetta (sul traghetto ho viaggiato a 130 euro A/R con cabina con bagno in camera) 6: non è prevista ristorazione a bordo
ora... io mi chiedo: da un lato ho un mezzo che viaggia ogni giorno, che ha il servizio ticket on line, che non mi chiede come si chiamava mia bisnonna per prenotare, che mi offre a prezzi notevolmente minori: la possibilità di viaggiare con veicolo al seguito, la cabina con bagno, servizi di ristorazione e bar. dall'altra ho l'offerta trenitalia... Qui dunque il problema non è l'orario ma il servizio offerto (leggi comfort e dotazioni) e il suo relativo costo. Ripeto, bisogna: riprogettare il layout delle carrozze, predisponendo cabine con bagni, rivedere profondamente la possibilità di veicoli al seguito (la maggior parte della gente che si sposta in traghetto e non in aereo lo fa appunto per potersi portare l'auto), ristorazione o bar su ogni convoglio lunga percorrrenza nottruno e servizi di prenotazione on line. Ripeto, qui forse sarebbe pane per un privato, magari una compagnia navale che vuole cimentarsi sui trasporti terrestri. ciauzz!
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