Oggi è mercoledì 6 agosto 2025, 20:16

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 1532 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15 ... 103  Prossimo
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: HOm Bemo (e non solo)
MessaggioInviato: giovedì 17 giugno 2010, 15:25 
Non connesso

Iscritto il: domenica 23 luglio 2006, 14:33
Messaggi: 914
Località: Lugano
Per i vari suoni, pur piacendomi, devo darti una parte di ragione. Dopo un po' schiaccio volentieri anch'io il tasto F8 (disinserimento sound).

Circa la tua domanda sulla dotazione digitale dei Bemo: Le vecchie produzioni non hanno nessuna predisposizione, quelle più recenti, recanti
il simbolo della presa nem, sono predisposte al digitale ma il decoder ce lo metti tu, ultimamente sono apparse delle motrici con la denominazione
"Digital" queste hanno un decoder ESU già inserito e sono pronte a funzionare.
Comunque senza una grossa spesa ne particolare fatica puoi digitalizzartele da te con un decoder Digitrax DZ125IN, costano relativamente poco (da Tony's Train Exchenge $ 22.95) e funzionano benissimo.

Se ti vuoi fare un po' di cultura sul digitale dai un occhio a DCCworld , vale la pena.

Sandro


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: HOm Bemo (e non solo)
MessaggioInviato: giovedì 17 giugno 2010, 22:30 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 18:05
Messaggi: 478
Grazie per le info! DCCWorld me lo sto studiando già da qualche sera.....una vera miniera di informazioni utili sia per chi comincia, sia per chi è già esperto :P

In effetti il sistema digitale permette, oltre ad un sacco di funzioni che con l'analogico non sono possibili, di semplificare e non poco tutto l'impianto elettrico di un plastico :!: ( scusate se scopro l'acqua calda ma sono un novellino :mrgreen: )

Avete già visto che si usa l'I-phone per comandare i treni a distanza?

http://www.youtube.com/watch?v=IfO4Ql1d ... re=related

Sono curioso di sapere come si potrà evolvere questo affascinante modo di gestire un plastico e imovimenti dei treni :D

Fabio 8)


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: HOm Bemo (e non solo)
MessaggioInviato: giovedì 17 giugno 2010, 23:02 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 30 dicembre 2009, 21:09
Messaggi: 817
Località: Verona
Lo so non centra nulla con questa discussione ma ho appena scoperto un sito che merita una visita www.ernst-furrer.net :shock:
Il sito è in tedesco ma mi pare di capire che Ernst ha iniziato a costruirsi modelli ferroviari in ottone all'età di 11 anni e dopo averne costruiti quasi 250 in vent'anni ha raggiunto una perfezione incredibile...
Verrebbe voglia di passare alla filatelia.. :!:


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: HOm Bemo (e non solo)
MessaggioInviato: venerdì 18 giugno 2010, 14:31 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 17 marzo 2006, 14:12
Messaggi: 1001
Località: Luzern, Schweiz
Eh, il signor Furrer ne sa qualcosa ... soprattutto della Schynige Platte... su 3/4 numeri di Loki di qualche mese fa veniva presentato l'impianto creato da lui e da un amico...
A livello di dettaglio paesaggistico, manca veramente poco per essere scambiato con la realta'.

a.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: HOm Bemo (e non solo)
MessaggioInviato: venerdì 18 giugno 2010, 17:58 
Non connesso

Nome: Daniele Viganò
Iscritto il: venerdì 23 giugno 2006, 18:30
Messaggi: 1109
Località: Bergamo
Per quanto possa dirne io, confermo quanto detto dall'amico Sandro e cioè che gli ultimi modelli funzionano senza problemi in digitale e sono già previsti di interfaccia NEM651: uno degli ultimi pezzi "storici" con due motori a tre poli (l'HGe 4/4I) sarà sostituito quest'anno con la versione a 5 poli e nuovo PCB (così come successo all'HGe 4/4II e alla Ge 6/6II solo per citare gli esempi bi-motore).
Io ho usato un ESU Lokpilot Micro sulla ABe 4/4II senza problemi... e giusto per prova ho testato anche un decoder sonoro ctElektronik: anch'esso liscio come l'olio se non fosse perché i suoni non erano i suoi.

Ciao!
Daniele


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: HOm Bemo (e non solo)
MessaggioInviato: martedì 22 giugno 2010, 6:44 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 22 marzo 2006, 16:01
Messaggi: 102
Località: milano
mi è arrivato il primo lotto di rotaie Bemo cod.70 e sono in attesa ( spasmodica !! ) dello starter set Glacier Express.

e quindi mi sono messo al lavoro per realizzare il primo dei moduli che comporranno il plastico....
domanda : i contatti elettrici attraverso le scarpette sono sufficienti per una affidabile trasmissione della corrente ? io ho previsto di saldare dei fili di alimentazione sotto i binari almeno in ogni modulo ma sugli scambi ci sono problemi per i contatti tra rotaia e gli aghi ?
su TTM 29 è suggerita una modifica proprio per ovviare a problemi di questo tipo...mi consiglaite di metterla in pratica ?

saluti metrici.

sal.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: HOm Bemo (e non solo)
MessaggioInviato: martedì 22 giugno 2010, 14:18 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 18:05
Messaggi: 478
Se guardi i post presedenti troverai discussioni anche in merito a questo: in linea di massima chi costruisce l'impianto in H0m lo fa con armamento peco o tillig che sono più robusti ed efficienti in fatto di conducibilità elettrica.

Tuttavia, c'è chi ha risolto in parte il problema della conducibilità dell'armamento Bemo semplicemente sostituendo le scarpette con cui si agganciano i binari: non ho visto l'articolo di cui parli ma potrebbe essere interessante.

Una domanda: come mai non hai scelto armamento peco o tillig? Solo per curiosità....

Per il resto lascio la parola ai più esperti :P


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: HOm Bemo (e non solo)
MessaggioInviato: martedì 22 giugno 2010, 17:07 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 30 dicembre 2009, 21:09
Messaggi: 817
Località: Verona
Non ho letto l'articolo di TTM
Comunque io da sempre uso mettere più punti di corrente - ogni metro circa - saldando dei fili sotto le scarpette dopo averle levigate per togliere la vernice e portando a vista l'ottone lucido.
Nell'ultimo plastico che ho fatto cm 94 x 208 con circuito a 8 ci sono 4 punti di corrente oltre
ai punti di corrente per i blocchi e sezionamenti
Cosa diceva l'articolo?
Paolo


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: HOm Bemo (e non solo)
MessaggioInviato: martedì 22 giugno 2010, 19:14 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 22 marzo 2006, 16:01
Messaggi: 102
Località: milano
Cita:
Una domanda: come mai non hai scelto armamento peco o tillig? Solo per curiosità....


per diverse ragioni, un pò perchè non ho trovato valutazioni che me lo sconsigliassero, mi piaceva poi l'idea di poter installare i segnalatori di stato dello scambio ( tipo marmotte ) tipici della RhB e che sono disponibili da Bemo.
francamente non mi sembrava di aver le tto di problemi di captazione elettrica, rimedierò con un congruo numero di collegamenti saldati sotto le rotaie.

in sintesi sul nr. 29 di TTM si affronta il problema del contatto elettrico tra rotaia e ago, da cui dipende una corretta captazione , nell'articolo si risolve saldando dei sottili e flessibili fili elettrici sotto lo scambio, appunto tra rotaia e ago.

io nei Bemo ho identificato un solo punto debole, la cerniera tra aghi e cuore, chiedo a Paolone....se non sbagli tu utilizzi i Bemo, hai avuto problemi ?

sal.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: HOm Bemo (e non solo)
MessaggioInviato: martedì 22 giugno 2010, 22:18 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 30 dicembre 2009, 21:09
Messaggi: 817
Località: Verona
non particolarmente se li polarizzi
Unico problema è che ho riscontrato che le piccole lamelle che sono fissate sotto gli aghi e che nel movimento si infilano sotto la rotaia per prendere corrente è che a volte si piegano su sè stesse forse per il movimento troppo"ballerino" degli scambi.
Oggi ho provato a fare una modifica.
Ho incollato con un filinoino di colla a contatto una strisciolina di plastica trasparente lucida di cm 1,2 (coperchio scatola alberi Eki) sulle estremità esterne delle traversine che trattengono quella centrale che và sù e giù
Poi ho completato con colla per plastica
Ho ottenuto che il movimento della traversina avviene su un piano lucido e la preserva da infiltrazioni di colla nel fissaggio della massicciata dando al tutto anche una certa rigidità alle torsioni e un movimento perfettamente orizzontale privo di sfregamenti
Visto che ti accingi a metter mano agli scambi permettimi di darti qualche consiglio frutto di tanti "disastri".
Fai attenzione a quando attaccherai una rotaia allo scambio lato aghi
Come avrai visto la rotaia è attaccata all'ultima traversina "con un niente"
Prendi una rotaia, inserisci le scarpette per un terzo, appoggia il tutto su un piano e inserisci le scarpette nello scambio torcendo e spingendo delicatamente la rotaia e lo scambio fino a quando sarà sparita la fessura
Dopo che avrai controllato controluce il perfetto allineamento e giometria incolla le scarpette alle rotaie e le rotaie dello scambio all'ultima sua traversina con un filo di cianocrilato
Se ad asciugatura avvenuta vedrai che le ultime traversine della rotaia e dello scambio si sono piegate verso il basso appoggia il tutto su carta abrasiva e fai roteare delicatamente per pareggiare il tutto
Costruisciti un semplice attrezzo che io uso sempre. Prendi un pezzo di compensato cm 20 x 20 spessore minimo un cm o un pezzo di mensola ecc purchè sia perfettamente piano. Con del nastro bi-adesivo incollaci sopra un pezzo o più di uno di carta abrasiva di varie grane - io uso quella in rotoli per levigatrici e quella per carrozzieri - e vedrai quante volte ti tornerà utile!
Per la polarizzazione degli scambi se credi ne riparliamo
Paolo


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: HOm Bemo (e non solo)
MessaggioInviato: mercoledì 23 giugno 2010, 6:52 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 22 marzo 2006, 16:01
Messaggi: 102
Località: milano
Cita:
Per la polarizzazione degli scambi se credi ne riparliamo
Paolo


dimi , dimmi , dimmi.......grazie 1000 per le dritte, ..... :P
sal.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: HOm Bemo (e non solo)
MessaggioInviato: mercoledì 23 giugno 2010, 8:08 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 18 gennaio 2006, 15:59
Messaggi: 1497
Località: Brescia
Anch'io ti sarei grato se dicessi come hai polarizzato i Bemo (magari con qualche piccolo schema). :) :D
Grazie
gino


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: HOm Bemo (e non solo)
MessaggioInviato: giovedì 24 giugno 2010, 21:02 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 30 dicembre 2009, 21:09
Messaggi: 817
Località: Verona
...per lo schema è un problema perchè non ho idea a come caricarlo :?
Cercherò di essere più chiaro possibile
Innanzi tutto io uso fissare lo scambio e rotaie su un piano di compensato da 4 mm di dimensioni adeguate (cm 20x80) e ricoperto di sughero - che poi sarà integrato nel modulo - per lavorare comodamente e di "fino"
Prendendo in mano lo scambio notiamo la sua strana forma a Y
Dal lato degli aghi abbiamo già attacato una rotaia alla quale salderemo un punto di corrente positivo e negativo con filo bicolore giallo-grigio.
Alle altre due rotaie dello scambio attaccheremo con 4 giunzioni metalliche altre due rotaie
Sotto una - meglio tutte e due - delle giunzioni lato interno dello scambio salderemo un filo che servirà per la polarizzazione
A queste due rotaie attaccheremo altre due rotaie con 2 giunzioni metalliche la rotaia "esterna" e 2 giunzioni isolanti le due "interne"
All'estremità di queste due ultime rotaie salderemo due punti di corrente con filo bicolore nella stessa posizione del primo giallo-grigio-giallo-grigio
Avremo così che su tutte le rotaie esterne corre corrente negativa e positiva mentre negli aghi, cuore e prime rotaie lato interno no (tranne le ultime due)
Con i motori Peco PL10 (inadatti a pilotare le lanterne perchè non a movimento lento) e che vanno modificati per regolare la loro corsa per l'H0 a quella minore dell'H0m, mi regolo così
Fisso i motori con il supporto PL12 sotto il piano dove sono sopra fissati lo scambio e le rotaie
Incollo sul motore con colla a contatto l'accessorio PL13 - o PL15 per pilotare anche semafori ecc - per la polarizzazione
Si tratta di un semplice convertitore di corrente con due ingressi e una uscita
Ai due ingressi salderemo due fili giallo e grigio provenienti dal punto di corrente e all'uscita il filo proveniente dalla polarizzazione
Il PL13 che viene mosso dal movimento del motore manderà agli aghi, al cuore e alle prime rotaie lato interno una polarità gialla o grigia
Otterremo così la polarizzazione e due blocchi automatici
Per esempio se avremo lo scambio aperto verso destra una loco proveniente da sx quando arriverà sulla rotaia attaccata allo scambio si fermerà perchè avrà sì corrente positiva lato esterno ma anche lato interno
Azionando lo scambio la loco parte l'altra si fermerà
Usando altri motori il concetto non cambia
Per eliminare le orrende giunzioni isolanti della Bemo io faccio così
Fatti salvi tutti i punti di corrente fisso lo scambio con la rotaia al piano
Alle due rotaie dello scambio 2 flessibili con 4 giunzioni metallliche
Fisso i flessibili
Pitturo di ruggine tutte le rotaie e aspetto un giorno
Quando la vernice sarà asciutta e avrà "incollato" le rotaie sulle traversine irrubustendole faccio due buchini passanti da 3 mm vicino alle due rotaie lato interno a una distanza di 30 cm dal cuore dello scambio
Con un traforo con applicata una seghetta da ferro da mm 0,5 e passante per i buchini seziono le due rotaie
Una goccina di cianocrilato - che io uso in quantà industriali :lol: -chiuderà quella piccolissima fessura
La distanza di 30 cm di cui sopra - testata con una Abe Hakone della Bernina e a vostra discrezione in base ai modelli chi vi circoleranno - è necessaria perchè le loco lunghe abbiano lo spazio necessario a fermarsi in posizione modellisticamente corretta (..se c'è un semaforo) senza invadere la corsia opposta
Tutto questo ovviamente è possibile se si dispone di un piano come spiegato all'inizio
Spero di essere stato chiaro e di esservi stato in qualche modo utile
Paolo


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: HOm Bemo (e non solo)
MessaggioInviato: giovedì 24 giugno 2010, 22:56 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 22 marzo 2006, 16:01
Messaggi: 102
Località: milano
grazie Paolone, ma prima che mi metta a scervellarmi , scambi in mano , a ragionare su come hai fatto i collegamenti volevo chiederti :
la soluzione che hai adottato è per un sistema digitale o analogico , o è indifferente ?
con questo lavoro volevo partire ragionando in digitale, mettendo giù rotaie e collegamenti ovviamente ne devo tenere conto.

saluti metrici

sal.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: HOm Bemo (e non solo)
MessaggioInviato: venerdì 25 giugno 2010, 18:59 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 30 dicembre 2009, 21:09
Messaggi: 817
Località: Verona
..è analogico ma credo che vada bene anche per il digitale che io non uso
Ma sicuramente gli esperti digitali in questo forum ci sono per darti conferma o meno
Paolo


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 1532 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15 ... 103  Prossimo

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Bing [Bot], Emilio T., Luca87, stefano barbieri, Willy-vogel2 e 35 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
banner_piko

Duegi Editrice - Via Stazione 10, 35031 Abano Terme (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it
Direttore editoriale: Luigi Cantamessa - Amministratore unico: Federico Mogioni - Direttore responsabile: Pietro Fattori.
Registro Operatori della Comunicazione n° 37957. Partita iva IT 05448560283 Tutti i diritti riservati Duegi Editrice Srl