Cita:
Condivido, ma deve essere fatta veramente bene. Personalmente qualche volta ho speso di più per avere, fatta da chi veramente lo sa fare, una locomotiva sporcata. In genere però non
amo le sporcature e non per rivendermi i modelli, cosa che ho fatto molto raramente, ma proprio perchè intrinsecamente nel modello intonso, vedo una bellezza che nel modello sporcato non riesco a vedere più. Stranamente con i carri merci il discorso è diverso. Lì mi stonano i modelli puliti. In ogni caso però, trovo che moltissime sporcature sono delle brutte realizzazioni. Molti si vantano di lavori che per me sono solo dei pasticci con cui hanno rovinato il modello base.
Apprezzo l'opera di un vero artista, ma preferisco lo stato originale all'opera di un maldestro artigiano.
Assolutamente in disaccordo.
Primo: il modello in vendita con una sporcatura è essenzialmente un oggetto su cui si è compiuto del lavoro. Come tutto ciò che si compra, ha un costo e deve piacere. Il costo, come detto, dovrebbe essere superiore a quello del modello di serie in quanto vi è stato aggiunto del lavoro. Il fatto che piaccia è un'assoluta determinazione dell'acquirente, quindi non ha senso parlare di sporcature fatte bene e di sporcature fatte male, ma di sporcature che piacciono a te e quelle che non ti piacciono. Non approvo l'atteggiamento di chi ritiene che un tal modello con una tal sporcatura non possa essere venduto perchè la sporcatura "a suo giudizio" (importante) non è fatta bene. Non lo compri e stop.
Mi viene da paragonare il caso a quello di chi da dell'idiota ai frequentatori di musei d'arte contemporanea, ritenendo arte una cosa e non arte un'altra.
Da privilegiare, a parer mio, due aspetti: l'impegno di chi esegue qualcosa e soprattutto la libertà, in questo caso, di far vedere oppure di vendere al prezzo che si ritiene congruo il proprio oggetto elaborato. Esiste poi il mercato a giudicare il valore, ma sul mercato (e quindi all'attenzione del pubblico) è bene che vada qualsiasi cosa. E' uno dei capisaldi appunto della cultura artistica contemporanea.
Secondo: L'ultima frase a giudizio mio è fuoriluogo perchè, come ovvio, non tiene in conto il fatto che la cosiddetta "opera d'arte", ripeto sempre soggettiva, è l'ennesimo prodotto dell'impegno di un modellista. Tutti dovranno necessariamente passare, dal non aver fatto mai nulla al "capolavoro", attraverso i "pasticci con cui hanno rovinato il modello base", inutile nascondersi dietro un dito.
Il messaggio che mi piacerebbe che arrivasse, in tema di sporcature e quant'altro, è che tutto ciò che uno produce è sempre degno e legittimo, a qualsiasi livello. Lo scopo è essere appagati da ciò che si fa. Questo magari lo si raggiunge con l'esperienza, con molte prove, con i consigli e con l'osservazione dei lavori degli altri modellisti. Quindi non gradisco molto l'approccio: "o sei bravo, un maestro, oppure non far nulla che rovini solo la roba".
Io, ad esempio, mi ritengo un modellista abbastanza soddisfatto e sono in questra posizione: ammiro, osservo ed imparo da chi invecchia i modelli, ritengo che un modello invecchiato valga come mininmo un quid per il lavoro effettuato, talvolta non gradisco modelli invecchiati da altri, talvolta ne rimango estasiato. In ogni caso per omogeneità, per gusto, per scelta, preferisco sempre i modelli invecchiati da me, dei quali sono soddisfatto. E ci sono voluti decine e decine di pezzi rovinati....(beninteso sempre a giudizio mio)
Bye