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 Oggetto del messaggio: Re: classifica dei mezzi di trazione
MessaggioInviato: mercoledì 18 agosto 2010, 21:32 
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Iscritto il: sabato 10 luglio 2010, 21:29
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ste.klausen21 ha scritto:
sincrono,

hai voglia di raccontare delle triple di E636 sul Frejius ?
Mi piacciono le avventure elettro-ferroviarie !

Stefano Minghetti


Ma si, forza, incominciamo. Si partiva, normalmente, da Torino Sm.to in direzione Francia con 1000-1100 ton. Con i treni containers, capitava anche il cambio volante al Pm.nord, oppure per le merci da Novara, a To PS. Se si partiva da Porta Susa, la prestazione massima era di 1040 ton. (elevabile a 1100 a condizione di trovare a via libera i segnali di Torino S.Paolo).
Con quella massa, non si superavano i 60 Km/h, tolto nei tratti pianeggianti della linea.
Arrivati a Bussoleno veniva aggiunto un locomotore in testa (qualche volta un 645) ed uno in coda.
In partenza da Bussoleno, si cercava di "pestare" al massimo, in modo di arrivare già lanciati all'inizio della lunga salita. Il personale di Bussoleno non ci andava tanto per il sottile, appena escluso la serie erano già in transizione SP, a 35-40 via con il parallelo e noi lo seguivamo dopo qualche secondo, in modo di non eccedere nello sforzo al gancio, idem faceva la tripla riuscendo così ad arrivare anche a 70 km/h all'inizio della rampa al 30*1000. Qui la velocità decresceva sino a stabilizzarsi sui 55 km/h. Spesso viaggiavamo ai limiti della corrente oraria e devo dire che i 636 di quell'impianto, erano molto ben tarati e funzionavano come orologi, segno che l'officina eseguiva una manutenzione scrupolosa e molto attenta alla parte elettrica. Quando capitavano 636 di altri impianti, a volte avevamo difficoltà serie a proseguire in quel modo. La linea, allora a semplice binario e l'elevato traffico, ci costringeva a fermate per incrocio in ogni stazione. Era, addirittura stato messo in opera un impianto acustico in prossimità dei segnali di protezione delle stazioni, in modo che il macchinista di coda potesse udire i fischi convenzionali che venivano emessi dal macch. di testa (2 fischi lunghi seguiti da uno breve, indicavano la partenza). Noi, titolari, seguivamo le indicazioni di quello di testa, soprattutto nelle richieste di disinserzione (due fischi brevi) e poi seguivamo con molta attenzione gli strumenti. Anche il macchinista di coda doveva prestare molta attenzione agli strumenti e, in caso di fermata doveva controllare anche il manometro del freno. Quando non riusciva a sentire i fischi ed eravamo fermi in salita, all'atto dell'aumentare della pressione, doveva inserire la locomotiva con solo due tacche, altrettanto facevamo noi. Non era facile la condotta, in quel periodo! Rompere il gancio non era difficile e dovevamo essere molto coordinati nell'eseguire le manovre. Molte le difficoltà, specie con condizioni climatiche avverse. Una linea difficile sia per le pendenze che per la tortuosità.
Si proseguiva in queste condizioni sperando che tutto funzionasse a dovere, in quelle condizioni, lo scatto di un locomotore per qualsiasi motivo, avrebbe causato anche lo scatto degli altri due, con conseguente pericolo di moti a "fisarmonica" del treno. Quando si arrivava al km 1 della galleria del Frejus, finalmente si tirava un sospiro di sollievo. Da lì in poi, la linea sarebbe stata in piano fino al km 91, poi la discesa, con l'VIII grado di frenatura, fino a Modane.
Se avete domande specifiche, ci sono.
Ciao


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 Oggetto del messaggio: Re: classifica dei mezzi di trazione
MessaggioInviato: mercoledì 18 agosto 2010, 22:49 
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Che topic... spettacolare.

Grazie.


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 Oggetto del messaggio: Re: classifica dei mezzi di trazione
MessaggioInviato: giovedì 19 agosto 2010, 8:31 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 10:02
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Immagino non fosse semplice neanche la discesa, vero?

---

Concordo con Tobruk: topic spettacolare, grazie sincrono!

:wink:


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 Oggetto del messaggio: Re: classifica dei mezzi di trazione
MessaggioInviato: giovedì 19 agosto 2010, 9:05 
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sincrono,

dicevi che quando iniziava la salita la velocità calava da circa 70 a circa 55 km/h.

Quersto richiedeva di agire sui comandi, o si trattava di uno spostamento spontaneo lungo la caratteristica a potenza costante del motore serie ?
Era a 55 km/h che assorbivate la corrente oraria?

Quanto "miagolava" il locomotore ?
Dava anche a voi l' impressione di potenza che dava a mè ad ascoltarlo da fuori sotto sforzo ?

Stefano Minghetti


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 Oggetto del messaggio: Re: classifica dei mezzi di trazione
MessaggioInviato: giovedì 19 agosto 2010, 9:35 
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sincrono ha scritto:
... Spesso viaggiavamo ai limiti della corrente oraria e devo dire che i 636 di quell'impianto, erano molto ben tarati e funzionavano come orologi, segno che l'officina eseguiva una manutenzione scrupolosa e molto attenta alla parte elettrica...


Riferirò al capo Valerio, ne sarà contento! :D

In effetti anche se li ho conosciuti solo in anni molto più recenti i "vecchi" operai dell'Officina di Bussoleno (ora in parte volontari di FeralpTeam) hanno ancora un'alta professionalità e soprattutto nella parte elettrica e nelle macchine elettriche in genere dimostrano tutta la loro forza e conoscenza,

grazie per questi ricordi che condividi con noi, mai pensato di raccoglierli in un libro?

salut
Marco


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 Oggetto del messaggio: Re: classifica dei mezzi di trazione
MessaggioInviato: giovedì 19 agosto 2010, 14:03 
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Davide(Vi) ha scritto:
Immagino non fosse semplice neanche la discesa, vero?

---

Concordo con Tobruk: topic spettacolare, grazie sincrono!

:wink:

Era niente affatto semplice, specie con i misti. Se me lo concederete, vi racconterò in che modo si scendeva.
Ciao e grazie.
badoni express ha scritto:
sincrono ha scritto:
... Spesso viaggiavamo ai limiti della corrente oraria e devo dire che i 636 di quell'impianto, erano molto ben tarati e funzionavano come orologi, segno che l'officina eseguiva una manutenzione scrupolosa e molto attenta alla parte elettrica...


Riferirò al capo Valerio, ne sarà contento! :D

In effetti anche se li ho conosciuti solo in anni molto più recenti i "vecchi" operai dell'Officina di Bussoleno (ora in parte volontari di FeralpTeam) hanno ancora un'alta professionalità e soprattutto nella parte elettrica e nelle macchine elettriche in genere dimostrano tutta la loro forza e conoscenza,

grazie per questi ricordi che condividi con noi, mai pensato di raccoglierli in un libro?

salut
Marco

Se lo meritano, macchine molto efficenti, merito delle maestranze dell'officina e della bontà del 636. A scrivere un libro, non ci penso. non ho molta confidenza con la scrittura, certo che di argomenti... ce ne sarebbero!
Ciao
ste.klausen21 ha scritto:
sincrono,

dicevi che quando iniziava la salita la velocità calava da circa 70 a circa 55 km/h.

Quersto richiedeva di agire sui comandi, o si trattava di uno spostamento spontaneo lungo la caratteristica a potenza costante del motore serie ?
Era a 55 km/h che assorbivate la corrente oraria?

Quanto "miagolava" il locomotore ?
Dava anche a voi l' impressione di potenza che dava a mè ad ascoltarlo da fuori sotto sforzo ?

Stefano Minghetti

Si adattava automaticamente alla nuova caratteristica (ottima caratteristica del motore a cc, eccitato in serie). Il rumore, non era un ruggito tipo 646/656, sembrava di più ad un enorme alveare che ronzava forte. Si a 55, era quasi alla corrente oraria. Impressione di elegante potenza ed elasticità.
Ciao


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 Oggetto del messaggio: Re: classifica dei mezzi di trazione
MessaggioInviato: giovedì 19 agosto 2010, 14:31 
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Già ! Com' era la discesa ?

Cosa intendi per misti ?

Stefano Minghetti


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 Oggetto del messaggio: Re: classifica dei mezzi di trazione
MessaggioInviato: giovedì 19 agosto 2010, 14:46 
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ste.klausen21 ha scritto:
Già ! Com' era la discesa ?

Cosa intendi per misti ?

Stefano Minghetti


I misti erano treni con merci varie, cioè non specializzati. Potevi avere un certo numero di carri con rottami ferrosi, cisterne con chissà quali porcherie, e altri vari. Questo tipo di composizione non aveva mai un freno omogeneo, come capitava con i containers, le auto o il bestiame. Con questi ultimi la frenatura era più uniforme e ogni carro, del medesimo tipo, rispondeva in modo analogo agli altri, senza variazioni significative durante la sfrenatura. Sull'argomento discesa scriverò presto. Ciao


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 Oggetto del messaggio: Re: classifica dei mezzi di trazione
MessaggioInviato: giovedì 19 agosto 2010, 14:51 
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sincrono ha scritto:
Era niente affatto semplice, specie con i misti. Se me lo concederete, vi racconterò in che modo si scendeva.
Ciao e grazie.


Ti ringrazio infinitamente, prenditi tutto il tempo che ti serve!

Troppo buono.

:wink:


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 Oggetto del messaggio: Re: classifica dei mezzi di trazione
MessaggioInviato: venerdì 20 agosto 2010, 0:13 
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Iscritto il: sabato 14 agosto 2010, 15:26
Messaggi: 42
Sempre per restare in tema di discese... Quando hai voglia, buon Sincrono, faresti qualche considerazione sui freni? Non so, su frenatura, risposta, tempi, casini del 5/7 posizioni (con pisciate annesse, se dico bene)... Magari qualche domanda specifica spunta fuori, l'appetito vien mangiando :mrgreen:


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 Oggetto del messaggio: Re: classifica dei mezzi di trazione
MessaggioInviato: venerdì 20 agosto 2010, 9:27 
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Iscritto il: giovedì 13 aprile 2006, 11:34
Messaggi: 1803
Località: San Remo
Caro Sincrono.
Hai molte cose da raccontare, esperienze da divulgare e ricordi da far affiorare in tutti noi. Oltre che a far comprendere un po' di sana ferrovia ai più giovani.
Mi offro volontario - dato il lavoro che faccio che, spesso, comporta anche la revisione di scritti altrui - a darti tutto l'appoggio necessario per la stesura di un libro.
E' un "sapere" che non deve essere perduto. Nessuna pretesa, certo. Ma il diffondere le tante informazioni, curiosità, esperienze ed aneddoti che hai accumulato negli oltre 30 anni di "macchinistismo", sarebbe davvero importante per noi appassionati.
Quando vuoi !
Riccardo


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 Oggetto del messaggio: Re: classifica dei mezzi di trazione
MessaggioInviato: venerdì 20 agosto 2010, 16:01 
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Iscritto il: sabato 10 luglio 2010, 21:29
Messaggi: 284
comando multiplo ha scritto:
Caro Sincrono.
Hai molte cose da raccontare, esperienze da divulgare e ricordi da far affiorare in tutti noi. Oltre che a far comprendere un po' di sana ferrovia ai più giovani.
Mi offro volontario - dato il lavoro che faccio che, spesso, comporta anche la revisione di scritti altrui - a darti tutto l'appoggio necessario per la stesura di un libro.
E' un "sapere" che non deve essere perduto. Nessuna pretesa, certo. Ma il diffondere le tante informazioni, curiosità, esperienze ed aneddoti che hai accumulato negli oltre 30 anni di "macchinistismo", sarebbe davvero importante per noi appassionati.
Quando vuoi !
Riccardo


Ciao Riccardo.
Ti ringrazio per la disponibilità e l'opportunità che mi offri.
Sinceramente non so se riscirei ad affrontare un compito così arduo. L'idea mi alletta non poco, ma quello che mi preoccupa, è l'impresa che mi aspetterebbe nel mettere insieme tutto ciò che vorrei raccontare. Non saprei da dove iniziare e non so se sarebbe opportuno inserire anche situazioni particolari, inerenti comunque al lavoro. Per ora continuerò a rispondere a ciò che mi chiederete, di tecnico o di esperienze vissute e, nel frattempo, mediterò.
A proposito, penso di essere abbondantemente andato in OT. Qui si parlava di mezzi di trazione. Aprirò un nuovo 3d per il capitolo freni e discese.
Grazie!
Ciao
Guido


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 Oggetto del messaggio: Re: classifica dei mezzi di trazione
MessaggioInviato: venerdì 20 agosto 2010, 20:45 
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Iscritto il: martedì 24 gennaio 2006, 23:12
Messaggi: 897
Località: Sanremo
Con il Diesel hai qualcosa di bello da Raccontarci?

Se volessi scrivere qualche raccontino tipo quelli del forum,prova a parlare con la redazione di TT penso che sarebbero lieti di darti spazio sulla rivista,magari abbinando qualche foto ferroviaria,magari scattata da te.


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 Oggetto del messaggio: Re: classifica dei mezzi di trazione
MessaggioInviato: venerdì 20 agosto 2010, 23:28 
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Iscritto il: sabato 10 luglio 2010, 21:29
Messaggi: 284
E 432 030 ha scritto:
Con il Diesel hai qualcosa di bello da Raccontarci?

Se volessi scrivere qualche raccontino tipo quelli del forum,prova a parlare con la redazione di TT penso che sarebbero lieti di darti spazio sulla rivista,magari abbinando qualche foto ferroviaria,magari scattata da te.

Ciao.
Purtroppo non ho voluto prendere l'abilitazione alla TD. Volevo lavorare con gli elettroni e poi le linee esercitate diesel, non mi stimolavano. Ero giovane, con la voglia di correre, fare tanti km. Forse ho sbagliato a non conseguirla più tardi. Avevano un buon turno i dieselisti di Torino.
Ringrazio anche te per l'invito a scrivere qualcosa. Boh! Vedremo. Purtroppo le foto fatte da me, sono scarse. Allora non c'era il telefonino e portarsi la macchina fotografica, significava aggiungere un ulteriore disagio, per me (ed era pure vietato!). Oltre ad una borsa pesantissima, ci portavamo anche la custodia per le lenzuola. In quei tempi ci facevamo anche i letti, magari dopo 8 ore di 626!

Ciao.


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 Oggetto del messaggio: Re: classifica dei mezzi di trazione
MessaggioInviato: domenica 22 agosto 2010, 11:52 
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Iscritto il: martedì 24 gennaio 2006, 23:12
Messaggi: 897
Località: Sanremo
Anche se non ti è capitato di scattare foto non fa niente,i tuoi racconti come detto giustamente da altri sono troppo preziosi,potrebbero essere corredati da foto anche di altri autori,pensaci su ;-)


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