02/09/2010
Una sedicenne è stata denunciata alla magistratura per interruzione di pubblico servizio. La ragazza era stata sorpresa dagli agenti della squadra volante della questura di Savona a camminare lungo i binari all’altezza di via Gioberti, intenta a parlare al cellulare senza rendersi conto del sopraggiungere di un treno.
Gli agenti, non sapendo quali fossero le sue intenzioni, si sono adoperati per raggiungere la ragazza, bloccando quindi il passaggio dei convogli ferroviari per alcuni minuti. Un intervento che la volante ha compiuto in collaborazione con i colleghi della polizia ferroviaria e del responsabile movimento della Stazione di Savona.
Omnibus

Non sono un avvocato, non ho nemmeno studiato giurisprudenza, solo un unico corso di "istituzioni di diritto e procedura penale", ma non credo che il procedimento possa andare avanti: non mi pare esista nel nostro CP l'interruzione colposa di pubblico servizio . Se quella non si è accorta di camminare lungo i binari, non aveva l'intenzione di perturbare il servizio.
Se la colpa non è prevista espressamente (e non sono tantissimi i reati a prevederla), il fatto colposo non è penalmente perseguibile.
V. il danneggiamento: è reato solo se doloso, se è colposo è solo illecito civile.
Potranno chiederle i danni, ma dubito si arrivi a una condanna.

Credo sia la condizione peggiore, credo che il risarcimento del danno possa essere considerevole, poveri genitori, trattandosi di una minorenne...

Ieri a Trieste un tizio che parlava al cellulare ha attraversato la strada (via Ghega) senza guardare ed è stato tirato sotto da un autobus. Pare non sia morto (ancora) però.
Sì, la strada è più pericolosa della ferrovia!

Il cervello (se non c'è) è pericoloso!!!

Non sono tanto convinto di ciò che dice snajper, l'art 340 c.p. non specifica che ci debba essere dolo o meno, il soggetto passivo è chiunque, e si procede d'ufficio, gli operatori hanno fatto quello che andava fatto senza molta possibilità di scelta, se in sede di indagini preliminari si appura che questa effettivamente non ne aveva intenzione e il giudice decide di derubricare, sarà solo un passo successivo. Se dovesse ricadere nell' amm.vo cmq questa svegliona dovrà pagare dai 180 ai 200 Euro per ogni minuto di ritardo a seconda della categoria del convoglio.
Se si provoca una serie di ritardi a catena si fa in fretta ad arrivare ad una mezzoretta.
Ammesso che comunque oggi come oggi l'unico scotto da pagare con una pendenza penale è l'avvocato, e di li non ti salvi.

A me l'insegnante di "Istituzioni di diritto e procedura penale" ha detto più volte alle lezioni che la perseguibilità di fatti avvenuti per colpa deve essere prevista espressamente dalla legge. Vedi il reato di incendio:

La colpa è prevista espressamente.
Invece per l'interruzione di pubblico servizio:

non si parla di interruzione per colpa, quindi questa deve essere esclusa, a meno che il regolamento di polizia ferroviaria (DPR 753/80) non la preveda come fattispecie a sé.

Interruzione di cervello gliela possono dare??

Ragazzi, che questa sia una tontolona è fuori discussione, la dose mattutina di sviluppina non la aveva presa.
Ricordiamoci che siamo in Italia, dove non vengono puniti nemmeno quelli che in una protesta bloccano strade, autostrade e ferrovie.
Figuriamoci se puniscono una che camminava in mezzo ai binari.
Ad ogni modo se anche non lo ha fatto apposta perchè era distratta e si è ritrovata a camminare lungo la massicciata, non è colposo... ma secondo me è da dimostrare...
Scusate, se un individuo qualsiasi si incammina lungo i binari, anche se non vuole creare disagio.. solo per la sua azione lo crea.
Voglio dire che deve essere resa responsabile della sua azione, altrimenti se ci mettiamo tutti a passeggiare lungo le ferrovie, tanto per passeggiare.. hai voglia... poi tutti eravamo sovrapensiero e non ci siamo accorti.
In modo diretto o indiretto le nostre azioni hanno delle conseguenze anche sugli altri, dire non ho fatto a posta non è sempre sufficente.
Saluti
Emiliano

sul piano giuridico mi sentirei di affermare che si possa ipotizzare il cd "dolo eventuale".

E' evidente che dolosamente non hai voluto bloccare il traffico.

E' altrettanto evidente che dolosamente ti sei incamminata lungo i binari, che si vedono bene e non ci si finisce casualmente.

Di conseguenza hai accettato consapevolmente il rischio, implicito, che il traffico ferroviario si sarebbe potuto bloccare a causa del tuo comportamento doloso.

Sarebbe una bella tenzone processuale fossi il Pubblico Ministero.

la legge italiana non ammette l'ignoranza.
Il "non mi sono accorto" non è ammesso.

"Mi scusi signor giudice, non mi sono accorto che il tachimetro della mia auto segnava 205 all'ora...Sà...avevo l'autoradio alta...per di più mi ero dimenticato che avevo bevuto 4 birre prima... Sono proprio sbadato"....


Meno male che non sei avvocato

Sinceramente a me la questione sembra tutt'altro che complicata...

Se l'articolo del c.p. riguardante il fatto commesso è questo:



la ragazzina, se fosse maggiorenne, verrebbe punita con la reclusione fino a un anno. Ai fini dell'imputazione il dolo o la colpa non fanno alcuna differenza, è il giudice che stabilisce la pena esatta, ovviamente in base a quanto deciso dalla corte dopo aver valutato il caso e tenuto conto di tutti gli elementi.

Visto che si tratta di un minorenne niente condanna, o perlomeno niente reclusione, al massimo un po' di tempo da passare in qualche istituto. Il conto da pagare ai genitori, quello si, e bello salato!

Ciao, Alessandro

Ricordiamo anche che se incensurata esiste la condizionale...

Anche per i minorenni?

Oddio mi poni una domanda a cui non so rispondere..
Sono stato leggero io a dare per scontato che fosse così anche per i minorenni ma ad essere sincero non so...