Marco Bruzzo ha scritto:
Caro Tradotta
penso che il tuo problema delle barriere antirumore che ti rovinano le foto sia secondario rispetto alla tranquillità di chi abita lungo linea: se poi invece vuoi affrontare la questione affermando che le barriere antirumore non servono a molto posso essere d'accordo con te.
Il problema principe è che le muraglie che si ergono qua e là lungo la "nostra" linea abbruttiscono una valle meravigliosa, non risolvono il problema (si parla di 7/9 dB in meno) e creano un nuovo inquinamento, quello estetico. In più... impediscono le foto!

Il tutto rende ancora più incazzosa l'immagine dei burocrati RFI che, da una parte piazzano simili, COSTOSE, muraglie un po' ovunque (perfino lunga la pontremolese) dall'altra negano l'installazione di punti d'incrocio a Stazione per l'Alpago o la divisione di lunghe tratte BCA con l'inserimento di PBI intermedi o ancora l'installazione di deviate a 60 a Camposampiero che ridurrebbero di 2-3 minuti i tempi di percorrenza di un Cittadella-Padova.
E ancora:
- hanno burocratizzato la fluidità di marcia dei treni, imponendo vincoli rigidissimi nella circolazione
- hanno ridotto le V/Max lungo numerosi punti singolari delle linee
- spendono i quattrini dove e come pare a loro senza senso
- infine, per tornare al punto iniziale, obbligano le masse veicolate a buttare via ORE della propria vita lavorativa dietro Passaggi a livello che fino a qualche tempo fa stavano abbassati pochi secondi, il tutto per risparmiare due Eurocent in Segnali di protezione.
Per questi motivi lorsignori li disprezzo.
Se poi tu/altri siete in buoni rapporti con costoro, t'invito a fargli presente i miei delicati rilievi. Ma anche no, tutto va bene, tutto è sotto controllo.
Cita:
purtroppo, come tu ben sai vivendo al centro del nostro miracoloso "Veneto", la politica locale, pur di avere i voti (leggi poltrona), ha permesso a chiunque di costruire ovunque sbattendosene di pensare agli spazi per le infrastrutture e le opere di pubblica utilità.
Questa tua giusta osservazione, però, non passa per il cervello dei responsabili RFI. Immagino sia molto più faticoso relazionare coi proprietari di case a ridosso di ferrovie costruite nel 1842 che muragliare le linee per garantire la pace nel mondo...
Del pari per RFI è preferibile lasciare i PL coi loro tempi di chiusura indegni OPPURE buttarsi a pesce nel meraviglioso business dei sottopassi (tra Cittadella e Cfranco ce ne sono 6 su 12 Km e ne faranno altri 2) ceh complicarsi la vita mantenendo dei PL tutto sommato secondari, ma con tempi di chiusura "europei".
Cita:
Cordiali saluti
Marco Bruzzo
ciao