Ho da poco appreso la notizia che per la Firema è stato nominato un commissario per la amministrazione straordiaria onde scongiurare il fallimento. Precisamente dal 2 Agosto l'azienda è in amministrazione straordianaria.

Tra l'altro mi sembra che Firema abbia commesse come Sepsa, Metrocampania NordEst, Fal e Metro Roma da anni ferme.....

Fervet e Magliola hanno chiuso
Ferrosud mi sembra di capire che sia molto vicino a chiudere
Dovremo aggiungere alla lista anche Firema?

Da La Repubblica:

Alla Firema spa arriva il commissario Vetrella: 'Inadempienti verso di noi'
Repubblica — 31 luglio 2010 pagina 7 sezione: NAPOLI

ERA diventata l' unica soluzione praticabile ormai: ricorso immediato alla cosiddetta "legge Marzano" e quindi amministrazione controllata per l' azienda. L' unica strada che i vertici della Firema trasporti spa avevano per scongiurare il fallimento che avrebbe portato alla perdita di circa 120 milioni di euro di commesse e il licenziamento di 850 lavoratori. La richiesta è stata presentata ieri al ministero dello Sviluppo economico e al tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Adesso, a stretto giro, dovrebbe essere nominato un commissario straordinario che prenderà in mano le redini dell' azienda di Caserta che da sempre fa capo alla famiglia Fiore: Gianfranco attuale presidente, Giorgio, vice presidentee numero uno di Confindustria Campania, e Roberto, ex amministratore delegato. Forse già lunedì si saprà il nome del manager che avrà il compito di rimettere in sesto i conti in rosso. E le strade percorribili sembrerebbero obbligate: il commissario dovrà trovare nuovi finanziamenti, ma soprattutto dovrà riuscirea far sederea un tavolo i committenti con i quali la Firema ha lavori in sospeso. C' è da evitare la messa in mora e da strappare qualche anticipo sui pagamenti. Ed entrambe le cose sembrano al momento difficili. Proprio ieri, l' assessore regionale ai Trasporti Sergio Vetrella ha annunciato che Metrocampania e Sepsa chiederanno la messa in mora per Firema e potrebbero anche avviare la risoluzione delle due commesse. Due appalti da 100 milioni di euro per la costruzione di 17 nuovi treni. Treni per i quali, spiega Vetrella, la Regione ha già versato un consistente anticipo di 8 milioni di euro e che, anche dopo i numerosi solleciti iniziati nel 2006, non sono mai arrivati. «Sono loro inadempienti, Firema non vanta con al Regione nessun credito». «Difenderemo a denti stretti l' occupazione e il valore della realtà produttiva - dice il segretario generale della Cisl Campania Lina Lucci - Alla Regione chiediamo un ripensamento sulla messa in mora come impegno straordinario per risolvere positivamente la questione». Fondata nel 1993, Firema ha la sua sede principale a Caserta e tre filiali. Tra i clienti Regione Lombardia, Ferrovie Appulo Lucane e Ferrovie della Sardegna. I dipendenti sono 550, 850 con l' indotto, per un fatturato che nel 2008 è stato di circa 180 milioni di euro. Da giorni è scoppiata anche la protesta dei dipendenti. Per loro sono fermi gli stipendi e la situazione si fa ogni giorno più drammatica. - BENIAMINO DANIELE

E vai! Altro regalo della nostra brillante politica industriale. Dopo la Sofer anche la Firema. Così ci guadagnano i soliti franco-crucchi.

E la Keller dove la lasci?

Disinvesti oggi, disinvesti domani, ecco che bei risultati...

Paolo

Altre news....

(7 settembre) Addio alle commesse per la Circumvesuviana e per la Sepsa. In un sol colpo, la Regione Campania, alle prese con lo sforamento del Patto di Stabilità, ha rescisso due importanti, in questa fase vitali, contratti di fornitura con la Firema di Caserta. E come se non bastasse, Palazzo Santa Lucia è l’unica istituzioni regionale a non aver ancora incontrato i vertici della società in amministrazione controllata. Circostanza che preoccupa non solo le rappresentanze sindacali unitarie, ma anche e soprattutto il commissario Enrico Stajano, che nei giorni scorsi ha incontrato le organizzazioni dei lavoratori per aggiornarli in merito al prosieguo della vertenza.
Vertenza che, di giorno in giorno, continua ad inasprirsi. Come ha ammesso lo stesso commissario, infatti, sarà impossibile rinnovare i contratti dei sessanta apprendisti in servizio presso lo stabilimento di via Appia Antica. L’espulsione dai cicli produttivi verrà “addolcita” con l’istituzione di una sorta di bacino di manovalanza da assumere, a tempo determinato, in base al portafoglio commesse. “Ma ciò che ci preoccupa ancora di più – spiega Antonello Accurso, segretario provinciale della Uilm – è l’assenza di un confronto con l’assessore Sergio Vetrella, il quale ha deciso in modo del tutto unilaterale di sospendere gli ordinativi per Circumvesuviana e Sepsa, creando così non poche difficoltà all’azienda che vive già un momento di crisi ormai strutturale”. In effetti, nelle prossime ore ci potrebbero essere altre brutte sorprese. Ad un primo esame, il commissario ha indivuato una lunga serie di commesse che dovranno essere riformulate. Vuoi per motivi attinenti all’organizzazione del lavoro interna, vuoi per tutta una serie di problemi finanziari che rende impossibile onorare determinati impegni di spesa. Tant’è che, per quanto concerne gli stipendi arretrati, non si muove ancora foglia. Come se non bastasse, infine, tutti gli accordi sindacali di secondo livello sono stati cancellati con un colpo di spugna dal commissario straordinario Enrico Stajano. Di qui, la richiesta congiunta di un incontro urgente al Ministero dello Sviluppo Economico.

Senza contare la commessa della FAL che langue da cinque anni: in realtà delle commesse dirette non c'è praticamente nulla in quanto Firema ha lavorato in questi anni conto terzi (AnsaldoBreda). Quando l'Assessore ai trasporti della Campania se ne è accorto diciamo che si è arrabbiato e ha rescisso i contratti: come dargli torto quando ordinando il materiale da altre parti ti consegnano i rotabili in 24/36 mesi massimo?

Immagino quindi che potrebbero arrivare anche le disdette delle commesse per la Roma-Viterrbo, la FAL e MCNE che pure erano gare del 2005.....

C'è qualcosa che non mi torna però: come mai si stanno "svegliando" tutto din un colpo per annullare questi contratti? Indipendentemente dalle scelte di Firema di costruire per AB, sono in ritardo di 5 anni con le altre forniture........

Vacci a capire qualcosa!

E' cambiato il colore della Giunta Regionale della Campania.... forse (dico forse) l'assessore precedente non si era accorto del ritardo nelle commesse (i pubblici amministratori dovrebbero fare una settimana al mese senza auto blu o personale e viaggiare un po' coi mezzi pubblici...)

In realtà caldoro ha riconfermato moltissimi amministrativi della giunta precedente.
Quanto alla prospettiva di eliminare una delle ultime ditte italiane, penso che siano in molti ad avvantaggiarsene.
Anche il "risveglio" della regione (anche se attendiamo che una riforma rivoluzionaria prima o poi abolisca queste sentine di iniquità e ladrocinio) non credo che sia dovuto solo a questioni di cambio di casacca (perché, c'è differenza tra l'una e l'altra?), ma a un disegno che ha lo scopo di accelerare un risultato.

Capito: immagino che il risultato a cui fai riferimento sia "l'eliminazione" o chiusura per fallimento della Firema

Del resto anche i fondatori, la famiglia Fiore, sono usciti come il vento dalla loro società e questo penso che non lasci spazio a dubbi.

Vediamo adesso quanto fanno durare questa inutile agonia.....

Come vuoi che vada a finire? Lo stabilimento di Caserta chiuderà, quelli del nord forse saranno riassorbiti da qualche multinazionale: ma non ci spero troppo, visto che Stanga o Casaralta hanno lo stesso fatto una brutta fine.

Ma...sbaglio o rimangono solo Bombardier, AnsaldoBreda e Mer.Mec a questo punto?
Comprendere il perchè è difficile...la crisi economica, oppure non eravamo abbastanza competitivi rispetto alle grandi multinazionali?

La competitività in questo genere di mercato la fa la politica. I treni non sono una cosa che si mette in vetrina alla concessionaria aspettando i clienti.
Ecco che quindi entrano in gioco i rapporti tra i satrapi e i rappresentanti aziendali. E in questi rapporti, spesso ci stanno escort (non nel senso di ford) e gite in barca gratuite con qualche striscia per gradire.

Solo da noi (perchè succede un po' dappertutto mica solo in questo mercato nell'italico paese) succede così oppure all'estero c'è veramente competizione "leale" (perchè comunque leale al 100% non lo è mai nemmeno all'estero...vedasi cartelli petroliferi) ?

Infatti non è solo nostra prerogativa. "E' il capitalismo, baby, e tu non ci puoi fare niente"...