eurostar_italia ha scritto:
"o ci date i soldi o ci fermiamo".
che ne pensate ?
Anche questo è uno dei tanti giochini possibili per cavalcare l'onda della crisi ed elemosinare qualche spicciolo "a chi di dovere" (scusa se insisto...).
In pratica la richiesta è alle banche, che allo stato delle cose non credo abbiano problemi a concedere un prestito (ovviamente con le dovute e COSTOSE garanzie). Ma c'è anche un messaggio più subliminale e "terroristico" ("o ci date i soldi o ci fermiamo") indirizzato agli ambienti politici. Lo scopo di questo messaggio è abbastanza ovvio: cercare spillare qualche stanziamento in più, visti anche i tagli dell'ultima finanziaria ed eventualmente (scusa il termine) "pararsi il c..." nel caso in cui le banche dicano no.
Ovviamente se fossimo in presenza di una gestione efficiente dell'azienda e delle sue controllate problemi del genere (e conseguenti richieste di elemosina) non avrebbero ragione di esistere perchè come dimostra l'articoletto che ho postato, il patrimonio dell'azienda è ancora solido.
A questo punto per far fronte a problemi di liquidità si può sempre chiedere un prestito: come è già stato scritto in precedenza non c'è nulla di male, lo fanno tutti.
C'è un piccolo problema di forma però. Facciamo l'esempio di un'altra azienda privatizzata (ma comunque a controllo pubblico) come ENI: società con i conti in ordine, giusta quantità di debiti, alta redditività. A giugno dell'anno scorso la società per finanziarsi ha messo sul mercato italiano due tipologie di obbligazioni. Risultato? La gente se le strappava letteralmente di mano ed il collocamento si è concluso con un sorteggio perchè le richieste erano veramente tante.
Quanti farebbero la stessa cosa con FS dopo un annuncio del genere da parte della dirigenza della società?