Due domande per sincrono.
La prima è se ti va di dirci due parole sui bidoncini aspiratutto (TAF)... Mezzi carucci ma con difetti di progettazione abbastanza pesanti, mi piacerebbe sapere che ne pensi.
La seconda domanda è se sai niente dei RSV120/160 che dovrebbero essere in uso (i primi di sicuro) su 655 e 656 non N e che effettuano il taglio trazione se si supera la velocità di taratura. Non so se hai mai preso l'abilitazione alle Delfine, ma sai se anche loro hanno qualcosa del genere?

Ciao.
Due parole sul TAF. Considero questo mezzo un aborto. Bella e spaziosa la cabina di guida, buona l'accelerazione e buona frenatura, assurda la concentrazione della trazione sui carrelli estremi che ha comportato l'uso della trazione bassa ( oltretutto con asta rigida), che riperquote ogni movimento verticale del carrello, sulle rimorchiate, causando moti sgradevoli. Affidabilità bassa, aggravata anche dalla scarsa manutenzione. Grossolana la ripresa della trazione in marcia automatica, per mantenere la velocità (per evitare questo, viaggiavo sempre in manuale). Il freno a molla, mi ha dato qualche fastidio ( non sfrenava). Notevoli i problemi con l'elettronica di bordo, specie in estate, per problemi di raffreddamento, spesso si perdeva un azionamento e via dicendo. Non sono al corrente se siano state apportate delle modifiche atte a migliorarne l'affidibilità. Niente a che vedere con l'ottima 464.
Tanti anche i problemi con i GS.
Per i relais RSV, del selettore di velocità del 656, conosco solo gli RSV 25-35-60-80, che erano quelli che servivano per fare retrocedere il CM, quando in 0 intermedio, si scendeva sotto alla velocità idonea alla combinazione in cui era posizionato. A Torino, di 656 con la Delfina, non le abbiamo mai viste (almeno fino a che sono stato in servizio a tutto il 2001), quindi non dispongo di informazioni a te utili

Grazie per la risposta. Credo che alcuni dei problemi di affidabilità siano stati sistemati negli anni, anche se dipende sempre dalla manutenzione che si fa: anche a me avevano parlato dei problemi agli azionamenti in estate e ogni tanto capita qualche mezzo con FE esclusa oppure con interni in condizioni non ottimali... Da questo punto di vista quelli delle FN vanno generalmente meglio.
Sapevo anche che la frenatura elettrica dà problemi di pattinamento soprattutto con la pioggia (anche se con la pioggia su quei mezzi è tutto un problema )... Fortunatamente molte di queste magagne - uno su tutti: la trazione concentrata - sono stati risolti sul TSR, che in confronto al TAF è una bomba

Sempre riguardo al TAF, volevo farti due domande un po' strane (ma c'è una motivazione dietro):
- sapresti quantificarmi il tempo di sfrenatura di una composizione? È possibile fermarsi col freno in II posizione, ipotizzando di dare magari 1 kg e mollando in II posizione a 15/10 km/h?
- ti ricordi per caso quante tacche ci sono sull'FV3 (tolte le 4 della FE)? Sono le solite II/0,5/1/2,qualcosa bar?


Per gli RSV120 e 160 a questo punto temo siano stati aggiunti in epoca recente, poiché sui miei libri non trovo riscontri e in giro non c'è molto... Però so che esistono

Rispondo per ricordi, non avendo più alcuna documentazione sul TAF, che i tempi di frenatura/sfrenatura,essendo dotato di frenatura a comando EP, siano molto brevi e dai miei ricordi (sono ormai 9 anni) mi viene da risponderti che, anche a quella velocità, il treno riesca a sfrenarsi completamente. Il rubinetto del freno è il FV3, simile a quello delle altre Ale, per cui le posizioni sono le medesime, mi sembra: 0,5-2,1- rapida, ma non ci giurerei.
Ciao

Grazie... Per caso non ti ricordi se c'era pure la tacca da 1 bar?

Guarda, per quello che mi ricordo, I posizione con colpo di carica a parte, l'FV3 dovrebbe essere uguale all'FV4. La tacca da 1 non esiste, ma c'è quella da 1,5. Mi dispiace di non avere più le istruzioni. Riassumendo, frenatura: 0,5-1,5-2,1- rapida.

Grazie sincro... Purtroppo anche sulle istruzioni mi pare non sia scritto

Ho scoperto solo adesso questo topic interessantissimo, secondo me sincrono hai vissuto il meglio delle ferrovie italiane dello stato e, da quello che leggo, te ne sei andato in tempo prima del declino attuale.
Se hai voglia di raccontare ancora, mi interesserebbero le tue impressioni sulle E 645, in particolare esperienze di guida e differenze rispetto alle e 646, dal punto di vista della condotta, e sull'uso dell'anticabraggio elettrico.

Si! Sono scappato come i topi quando la nave sta per affondare. Cominciai a trovare quasi insopportabile l'ambiente già qualche anno prima. Mi resi conto che c'era stato uno stravolgimento, lento ma inesorabile, che stava per causare ciò che abbiamo sotto gli occhi adesso. Pensa che quando ho presentato la domanda di dimissioni (a malincuore perchè lasciavo per sempre gli adorati locomotori), mi sono stati dati tre diversi indirizzi . Non sapevano più dove farmela inviare . Penoso!
Per i 645, ti posso dire che era una ottima macchina da merci, ma su certe linee, si destreggiava benissimo anche con i treni viaggiatori. L'anticabraggio ( indebolimento di campo al 2°grado degli assi anteriori, senso marcia di ogni carrello) funzionava bene, però era poco utilizzato, visto l'ottima aderenza della macchina. Quando arrivarono le prime a Bussoleno, ci si rese conto che le macchine erano prive delle zavorre, ma andavano bene lo stesso. E' stata una grande perdita! Sulla linea TO- Modane, con i treni in tripla, quando c'era un solo 645, chi era sui 636, doveva aiutare utilizzando anche l'indebolimento campo, che solitamente non veniva utilizzato, onde evitare che a parità di combinazione, il 645 lavorasse troppo al limite. Con i merci in salita,l'IC, non veniva utilizzato per evitare il surriscaldamento dei motori, in cambio di ...poco niente.

Grazie sincrono.
Mi associo all'idea di andicoc di un libro di racconti, impressioni di guida, ricordi, aneddoti e foto scritto da sincrono ed E.636.082, un libro sia tecnico che anedottico con foto avrebbe un buon successo secondo me.

Io lo comprerei, spesso Sincrono scrive in arabo per me ignorante, non certo per colpa sua, però mi ha permesso di entrare in certi aspetti tecnici che di solito sono riservati a pochi...eletti!!!
Quindi...grazie...soprattutto perchè parla sempre bene di quei mostri delle E645/646...

Mattia, quando non ti è chiaro qalche argomento, chiedi e ti sarà spiegato.
Come si fa a non parlare bene del miglior mezzo che FS abbia mai avuto?
Ciao

Approfitto di questa richiesta ,interessantissima,per tirare su il topic. Ricordo bene la prima volta che vidi "quella locomotiva rossa" in testa alla "mia" Freccia della laguna e che il pdm fu molto gentile,a Santa Naria Novella,a farmi salire su in cabina. Era il 1995,avevo nemmeno dieci anni...

Un caro saluto a tutti
Ale

...un ricordo da bambino...
A Novara, mentre aspettavo un'ALn 668 per tornare a casa, mi fermai a guardare affascinato una E 646 e il macchinista
che puliva il vetro con molta cura.
Veramente delle macchine fantastiche..
Complimenti per le riflessioni di queste pagine, una ferrovia che non c'è più!!!!

Paolo