Visto il tempo uggioso che mi ha rovinato il pomeriggio, mi piacerebbe chiacchierare con voi su quale ritenete essere la migliore macchina elettrica che ha viaggiato in europa nei mitici (ferroviariamente parlando) anni '70. Personalmente getterei nella mischia le migliori macchine delle seguenti amministrazioni: SNCF, FS, DB, OBB, SBB,SNCB. Naturalmente, parliamo di locomotive non elettroniche! Io direi : CC 6500, Re6/6, E444, Br 103, Serie 18, 1042.
Allora,secondo voi chi vince?
Per me,la francesina!

Concordo...

1042

Ciao Sincrono! Visti i tuoi altri topic,il tuo parere mi sembra davvero significativo Se ti va, ci dici perchè? La mia opinione,da semplice appassionato, deriva soprattutto dalle prestazioni e dal design che trovo assolutamente originale e gradevole (così come tutti i mezzi firmati da Arzens). Magari il tuo può essere un commento "tecnico" decisamente più apprezzabile (un po' come Caressa che dice un sacco di fregnacce e Bergomi che tenta di salvare il salvabile ).
Peccato non sia mai stata realizzata la E 666,sarebbe stata una bella battaglia...

Non sono d' accordo!E 666 sarebbe nata male,vecchia,e come parere personale pure bruttina,
sarebbe anche morta giovane.

La linea originale, la grande potenza, la possibilità di cambiare il rapporto di trasmissione, facilmente e ad opera dello stesso macchinista, la fanno brillare per caratteristiche e versatilità.
Poi c'è un altro particolare, di una certa importanza: la grande robustezza di questa macchina.
Ho conosciuto due macchinisti, uno francese ed uno sloveno, che devono la vita a questo locomotore. Il primo, in servizio al deposito di Chambery si trovò un autocisterna ad un PL e la investì in pieno, causandone l'esplosione. Se la cavò con leggere ferite e parecchio spavento.
Il secondo, in servizio a Lubiana, investì, in piena linea i carri di un merci sviato. Anche li se la cavò, malmesso ma vivo, grazie a Brigitte ( nomignolo affettuoso, dovuto proprio alla forma ed alla costruzione francese).
Tenete presente che in Francia sono parecchi anni che valutano la sicurezza di chi è addetto alla condotta, sottoponendo le casse a dei crash test. Qui da noi ( e forse anche da altre parti), non si usa. Provate a pensare a che entità di impatto avrebbe potuto resistere un 656!

Senza nulla togliere alla più prestanti re6/6 e 103.

Per me una delle migliori locomotive elettriche in assoluto é il tipo Rc delle ferrovie svedesi SJ.
Capostipite delle locomotive a tiristori é stata costruita dall'ASEA in piú di 400 esemplari nei paesi scandinavi ed é stata esportata in molti paesi del mondo, tra l'altro Stati Uniti, India, Australia, Iran, ex Jugoslavia, Romania, Austria, ecc. ecc.
Tutt'ora in impeccabile servizio e non si parla proprio di accantonamenti o demolizioni, anzi vengono modificate e rinnovate.

Per me la più bella è stata la 103 DB.
Al secondo posto la CC 6500.

Fulvio

Secondo me la migliore di quel periodo è la 1044.
Utilizza la tecnologia a tiristori importata dalle Rc, e all'epoca della sua consegna era la locomotiva Bo'Bo' più potente d'Europa, con più di 7000 CV.
Il primo prototipo è stato costruito nel 1974, le locomtive di serie dal 1976 al 1995.

Aggiungerei che è anche molto elegante nelle forme.

Si,condivido l'opinione sulle 1044! Non l'avevo messa in elenco semplicemente perchè avevo indicato solo macchine senza elettronica,"capolavori" di buona e vecchia meccanica Comunque,in fatto di design, reputo le sncf non uno,ma dieci passi avanti a tutti quanti fino agli anni '80. Poi hanno fatto le Sybic,Astride, le prima Alstom...Arzens,secondo me,si è rigirato nella tomba

Si, scusami, non l'ho visto. Preferisco la 1044, ma se devo scegliere una locomotiva non elettronica allora dico 1042 o E444.

Rivolgendomi a aln668.1900, vorrei chiedere dove ha trovato il figurino della Rc.

Interessante la nomination per la Rc, normalmente sottovalutata.

Per Luca Vadagnini: il figurino l'ho trovato su un vecchio catalogo dell'ASEA che mi era stato prestato.

secondo voi, quali di queste sfoggiava la livrea ed i colori piu' belli ??? complimenti per l'argomento interessantissimo