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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: RIPARAZIONE: BR 80 Roco
MessaggioInviato: martedì 11 gennaio 2011, 16:25 
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Nome: Tiziano Peretti
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Salve a tutti,
dovrei restaurare una BR 80 della Roco, sapete dirmi dove posso trovare l'esploso con i part number?
Grazie.

O.E.


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 Oggetto del messaggio: Re: Roco BR 80
MessaggioInviato: martedì 11 gennaio 2011, 16:42 
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Sul sito Roco :wink:

http://www.roco.cc/fileadmin/downloads/Ersatzteilblaetter/43371.pdf

Spero ti sia d'aiuto.

Ciao!
Fulvio


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 Oggetto del messaggio: Re: Roco BR 80
MessaggioInviato: mercoledì 12 gennaio 2011, 8:30 
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Nome: Tiziano Peretti
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Fulvio Felicioli ha scritto:
Sul sito Roco :wink:

http://www.roco.cc/fileadmin/downloads/Ersatzteilblaetter/43371.pdf

Spero ti sia d'aiuto.

Ciao!
Fulvio

Grazie Fulvio,
è proprio quello che cercavo.
In effetti ero andato sul sito della Roco ma, complice la mia inesperienza e la mia ignoranza negli idiomi di radice teutonica, non avevo capito che gli esplosi erano disponibili.......

Tiziano


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 Oggetto del messaggio: Re: Roco BR 80
MessaggioInviato: mercoledì 12 gennaio 2011, 10:13 
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Nome: Tiziano Peretti
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Rilancio......
Esiste la possibilità di verificare il part-number di un ricambio?
Qualche anno fa, per restaurare appunto una BR 80 Roco, mi rivolsi ad un fornitore di parti di ricambio tedesco: Lok-Doc, che mi fornì per i biellismi completi Sx e Dx i ricambi n° 89430 e 89431. Controllando sugli esplosi dei vari modelli attualmente in produzione però i biellismi hanno numeri completamente diversi: 106507/106508 ecc..
Esiste un elenco "storico" dei ricambi?
Grazie

Tiziano


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 Oggetto del messaggio: Re: Roco BR 80
MessaggioInviato: mercoledì 12 gennaio 2011, 11:09 
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Iscritto il: lunedì 16 novembre 2009, 13:59
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Sul sito sono disponibili anche i vecchi fogli ricambi.

Cliccate qui: http://www.roco.cc/service/ersatzteilblaetter.html, inserite il codice e cliccate su Suchen (cerca)

Se il foglio è disponibile compare il link al pdf :)


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 Oggetto del messaggio: Re: Roco BR 80
MessaggioInviato: mercoledì 12 gennaio 2011, 15:45 
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Nome: Tiziano Peretti
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Fulvio Felicioli ha scritto:
Sul sito sono disponibili anche i vecchi fogli ricambi.

Cliccate qui: http://www.roco.cc/service/ersatzteilblaetter.html, inserite il codice e cliccate su Suchen (cerca)

Se il foglio è disponibile compare il link al pdf :)

Grazie Fulvio,
ho provato con il codice della mia loco (analogica classica) che credo sia 04114 (very very old....) ma non ho ottenuto risultati, con la ricerca per modelli mi mostrano solo quelli attualmente in produzione, tutti digitali, e con molti pezzi rinnovati. Ho scritto allora alla Roco chiedendo se hanno qualche altro esploso disponibile online (di cui non conosco ovviamente al momento il codice) o in alternativa di mandarmi via email, se possibile, gli esplosi della 04114.

Tiziano


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 Oggetto del messaggio: Re: Roco BR 80
MessaggioInviato: mercoledì 12 gennaio 2011, 16:48 
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Bingo! :mrgreen:

Eccola qui: http://www.roco.cc/fileadmin/downloads/Ersatzteilblaetter/43208.pdf

La tua BR80 è stata prodotta sotto un altro codice (43208) dopo il 1984 quando Roco cambiò il sistema di numerazione. Probabilmente non hanno caricato tutti i codici sul sito, sopratutto se il modello era lo stesso. A volte comunque quelli vecchi ci sono, infatti ho scaricato roba molto vecchia (tipo il coccodrillo OBB prima versione).

Avevo trovato anche questo: http://www.vdweerdt.nl/manuals/roco/roco_04114_a.html ma è solo il foglio istruzioni.

Ti segnalo anche questo sito: http://www.modellbau-wiki.de/wiki/BR_80#Spur_H0 è un ottimo strumento per confronti sul materiale tedesco.

In bocca al lupo per il restauro :wink:


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 Oggetto del messaggio: Re: Roco BR 80
MessaggioInviato: mercoledì 12 gennaio 2011, 22:49 
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Nome: Tiziano Peretti
Iscritto il: martedì 11 gennaio 2011, 15:25
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Fulvio Felicioli ha scritto:
Bingo! :mrgreen:

Eccola qui: http://www.roco.cc/fileadmin/downloads/Ersatzteilblaetter/43208.pdf

La tua BR80 è stata prodotta sotto un altro codice (43208) dopo il 1984 quando Roco cambiò il sistema di numerazione. Probabilmente non hanno caricato tutti i codici sul sito, sopratutto se il modello era lo stesso. A volte comunque quelli vecchi ci sono, infatti ho scaricato roba molto vecchia (tipo il coccodrillo OBB prima versione).

Avevo trovato anche questo: http://www.vdweerdt.nl/manuals/roco/roco_04114_a.html ma è solo il foglio istruzioni.

Ti segnalo anche questo sito: http://www.modellbau-wiki.de/wiki/BR_80#Spur_H0 è un ottimo strumento per confronti sul materiale tedesco.

In bocca al lupo per il restauro :wink:

Fulvio sei eccezionale!
E' proprio lei, numero di fiancata 80 033! ho riguardato i pezzi che presi all'epoca, in pratica il problema è che in origine la locomotiva doveva avere i biellismi di tipo "elementare" peraltro mancanti (almeno il modello che avevo recuperato io in un pacchetto di materiale vario su Ebay), io ho acquistato poi invece i biellismi dettagliati (costosissimi!) e il gruppo cilindri adeguato completo di tutti i particolari per fare l'upgrade ma al momento del montaggio mi sono accorto che sullo chassis mancano i due fori cui si ancora lo snodo alto dei biellismi mediante una vite M2 credo. Li mi sono bloccato, più che altro non sapevo come cavarmela per fare con esattezza i fori e filettarli. Qualche suggerimento???
Grazie anche per il foglio di istruzioni in pdf anche se un volenteroso modellista all'epoca (parliamo del 2004 circa) mi inviò un foglio originale che aveva in più, quando si dice lo spirito modellistico senza interessi!
Infine una domanda, stranamente nel terzo link che mi dai la locomotiva Roco numero 80 033 non compare, eppure è proprio di Roco tanto che è la prima riportata sul foglio ricambi, che si tratti di un refuso?
Concludendo, se riesco a fare i due fori e a trovare le vitine adatte il gioco è fatto.
In Italia che tu sappia c'è qualcuno che vende i piccoli ricambi (viti, particolari ecc.) nel caso mi manchi ancora qualcosa?
Un caro saluto e facciamo crepare il lupo!

Tiziano


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 Oggetto del messaggio: Re: Roco BR 80
MessaggioInviato: giovedì 13 gennaio 2011, 16:45 
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Interessante, da restauratore mi appassiono subito a questi argomenti :)
Ho studiato l'esploso ma non si vede bene come viene ancorato il gruppo distribuzione al telaio. Ho visto i due fori laterali sul telaio, se sono quelli allora servono due viti 2x4mm. Se mi dai qualche giorno posso recuperare la mia BR80 a casa dei miei e verificare di persona come è fatto il sistema; anche se più recente della tua il telaio dovrebbe essere identico. Se usi una vite metrica, l'unico modo di fare un lavoro pulito è usare un maschio. La soluzione potrebbe essere quella di usare una vite autofilettante: fai un buco da 1,5mm col trapano e poi la vite farà il resto.
Ad ogni modo, le microviti le puoi recuperare da un lettore CD guasto o in qualche ferramenta molto fornita. A livello modellistico puoi provare in qualche negozio molto fornito anche di materiale RC oppure navale. La ditta Amati di Torino fa delle bellissime microviti in ottone ma, chiaramente, se le fanno pagare... Io andrei decisamente su materiale di recupero, anche perchè il tuo restauro/elaborazione non va a toccare un pezzo storico per il quale sarebbe buona cosa cercare di preservare il più possibile l'originalità del pezzo.
Il fatto che non compaia la 80 033 nel sito di ModellbauWiki è sicuramente una dimenticanza. Non compare neanche la Marklin in scala Z che era famosissima anche per il fatto che era la locomotiva dentro il guscio della noce, per cui :roll:


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 Oggetto del messaggio: Re: Roco BR 80
MessaggioInviato: giovedì 13 gennaio 2011, 17:02 
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Nome: Tiziano Peretti
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Fulvio Felicioli ha scritto:
Interessante, da restauratore mi appassiono subito a questi argomenti :)
Ho studiato l'esploso ma non si vede bene come viene ancorato il gruppo distribuzione al telaio. Ho visto i due fori laterali sul telaio, se sono quelli allora servono due viti 2x4mm. Se mi dai qualche giorno posso recuperare la mia BR80 a casa dei miei e verificare di persona come è fatto il sistema; anche se più recente della tua il telaio dovrebbe essere identico. Se usi una vite metrica, l'unico modo di fare un lavoro pulito è usare un maschio. La soluzione potrebbe essere quella di usare una vite autofilettante: fai un buco da 1,5mm col trapano e poi la vite farà il resto.
Ad ogni modo, le microviti le puoi recuperare da un lettore CD guasto o in qualche ferramenta molto fornita. A livello modellistico puoi provare in qualche negozio molto fornito anche di materiale RC oppure navale. La ditta Amati di Torino fa delle bellissime microviti in ottone ma, chiaramente, se le fanno pagare... Io andrei decisamente su materiale di recupero, anche perchè il tuo restauro/elaborazione non va a toccare un pezzo storico per il quale sarebbe buona cosa cercare di preservare il più possibile l'originalità del pezzo.
Il fatto che non compaia la 80 033 nel sito di ModellbauWiki è sicuramente una dimenticanza. Non compare neanche la Marklin in scala Z che era famosissima anche per il fatto che era la locomotiva dentro il guscio della noce, per cui :roll:

Grazie della disponibilità Fulvio. Aspetto tranquillamente notizie da te anche perchè devo organizzarmi per bene per la foratura, vorrei farla il più precisa possibile (sono un pò fissato con la precisione), una domanda: puoi controllare se il foro è passante (dovrebbe esserlo a rigor di logica)? Per le viti mi darò da fare come dici tu anche se ho rilevato un altro problema apparentemente insuperabile: uno dei due perni in ottone forati delle ruote motrici, quello che aziona poi tutto il biellismo, ha la vite rotta al suo interno :( , lì c'è poco da fare, il perno ha una forma particolare e non credo sia reperibile da solo tant'è che sull'esploso è previsto il cambio dell'intero asse. Escludendo di riuscire a recuperarlo ho già provato a scrivere al mio vecchio fornitore tedesco Doc-Lok (vende anche su Ebay) per vedere se trova o il perno (ma ci credo poco) o l'intero asse. Come prezzi ricordo che all'epoca era molto onesto (rispetto ai nostri importatori ovviamente) e molto fornito, almeno per Roco. Per il perno tu hai eventualmente qualche idea alternativa?
Un saluto.

Tiziano


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 Oggetto del messaggio: Re: Roco BR 80
MessaggioInviato: venerdì 14 gennaio 2011, 17:22 
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Ti faccio sapere, stai tranquillo.
Per il perno la vedo dura. Sicuramente come ricambio sciolto non esiste anche perchè credo sia calettato a caldo nella ruota quindi anche sostituirlo potrebbe essere comunque un problema... Su ebay.de spesso vendono residuati di BR80, se il costo del ricambio è esoso ci butterei un occhio :wink:


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 Oggetto del messaggio: Re: Roco BR 80
MessaggioInviato: giovedì 20 gennaio 2011, 15:04 
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Ciao Fulvio,
ho dovuto ordinare, ovviamente, l'intero asse motore. Il prezzo non è elevato (mi pare): 5,90 euro. Purtroppo di spedizione il tedesco prende 7,50 euro per cui per ottimizzare la spesa ho inserito nell'ordine anche qualche altro ricambio così da superare di poco i 20 euro totali, il pacchetto dovrebbe essere in spedizione o già spedito. D'altra parte non c'era altra soluzione.
Ora non mi resta che fare i due fori che trattengono i biellismi. Ho trovato, come mi hai suggerito, due vitine autofilettanti da 2 mm, sono lunghe 4 mm ma ho visto col calibro che così sporgerebbero al disotto e sarebbero visibili per cui dovrò tagliarle (Dreamel no-problem!). Questo però mi ha ha posto una curiosità: se anche quelle previste (M2) sono lunghe 4 mm allora sporgono anche loro al disotto, o mi sbaglio? E' così anche sulla tua?


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 Oggetto del messaggio: Re: Roco BR 80
MessaggioInviato: giovedì 20 gennaio 2011, 15:29 
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Ciao Tiziano, con l'asse hai risolto il problema alla radice: bene :)
Ho preso la mia BR80 e ho studiato come è montato il complesso del biellismo. Sulla mia sembra sia bloccato al telaio da sotto e non tramite un foro su cui avvitarlo come pensavo e come sembra sia sulla tua. Appena posso faccio due foto e le pubblico qui così ci ragioniamo insieme.


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 Oggetto del messaggio: Re: Roco BR 80
MessaggioInviato: venerdì 21 gennaio 2011, 9:12 
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Nome: Tiziano Peretti
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Ciao Fulvio,
grazie ancora per il supporto.
In effetti l'unica soluzione definitiva possibile era la sostituzione completa dell'asse motore.
Rovistando tra le vecchie carte ho ritrovato la stampa di una foto che qualcuno mi mandò all'epoca per mostrarmi il montaggio (il file originale è introvabile!). L'ho passata allo scanner per mostrartela, eccola:
Allegato:
BR80 Roco.jpg
BR80 Roco.jpg [ 121.25 KiB | Osservato 7342 volte ]

Come puoi vedere, si nota nettamente la testa del bulloncino che trattiene il biellismo al telaio. Sul mio telaio ovviamente in quel punto non ci sono fori e quindi dovrò realizzarceli io, inoltre, come ti dicevo, mi pare che con 4 mm di lunghezza il bullone (nel mio caso la vite autofilettante) sporge nella parte inferiore e dunque risulta visibile. Se nel tuo caso il biellismo è addirittura bloccato al disotto, forse nel tempo hanno cambiato sistema.
In effetti, nel mio caso, potrei anche praticare i due fori e bloccare il biellismo con una abbinata bullone/dado, in questo caso però o la testa del bullone o il dado si vedrebbero comunque nella parte inferiore. La vite autofilettante invece potrei tagliarla pari al piano inferiore del telaio, poi un goccio di vernice rossa e risulterebbe praticamente invisibile.
Tu che ne pensi?
Un saluto

Tiziano


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 Oggetto del messaggio: Re: Roco BR 80
MessaggioInviato: domenica 23 gennaio 2011, 0:03 
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Ecco la mia BR80 a nudo :oops: :P
Ti confermo che il complesso del biellismo è tenuto in posizione da un perno che ingaggia la piastra (l'ho evidenziato in giallo nella prima foto)
Il telaio, nella zona di cui stiamo parlando, sembra molto diverso dal tuo. Quello che posso fare è misurare le quote per consentirti di fare i fori nel punto giusto. Come dicevi tu, per il montaggio userei una autofilettante tagliata a misura e un ritocco di vernice: massimo risultato minimo sforzo :wink:


Allegati:
22012011029.jpg
22012011029.jpg [ 197.42 KiB | Osservato 7258 volte ]
22012011028.jpg
22012011028.jpg [ 200.44 KiB | Osservato 7258 volte ]
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