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 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: domenica 23 gennaio 2011, 15:46 
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Eurocity 86 ha scritto:
...ma qualcuno sà niente della già annunciata vettura letto ex Ns Slaaprijtuig immatricolata OBB per comporre l'allegro Tosca ,che LS aveva annunciato già un paio di anni fà :roll: ?


Appunto !!!

Tanto per dirne una,sugli annunci.E gli anni sono tre,non un paio.

E si potrebbe anche fare altri esempi,tristemente.


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 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: domenica 23 gennaio 2011, 19:02 
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Niente guerre!La priorita numero uno di Daniel Piron (Ls-models) è il mercato francese. Io ho un catalago acme 2008, in questo catalago ci sono le foto di quasi tutti modelli pronti di questa ditta italiana. Nel 2009, forse a parte il d342, tutte le loco e carrozze in foto sul catalago acme 2008 erano disponibile nei vostri negozianti. CATALAGO LSM 2010 o meglio ancora, sito web LSM nel 2008: niente foto di modelli in HO, ma tante tante tante foto di modelli reali di tutto il parco sncf ed sncb! Siamo nel 2011, ok? Neanche 30% dei modelli Lsm annunciati da circa 4 anni sono usciti!!Allora prima di sputare sulla acme, pensate due minuti prima di scrivere!! I francesi, loro non sono cretini come alcuni italiani...Loro non comprano solamente il tgv thalys in offerta sul celebre sito toscano...Certo, certi modelli acme hanno diffeti, costano tanto...Comunque non dimenticate che anche sù una locomotiva Lemaco a 1500 euro si possono errori ed a volte anche tanti! Poi prima di volere tutto, comprate gia quello che cè da comprare...Bye


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 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: domenica 23 gennaio 2011, 19:34 
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Ciao Z,

il tuo mi sembra un intervento molto interessante per le deduzioni che hai tratto.

E molto saggio.

Saluti

Paolo

:wink:


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 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: domenica 23 gennaio 2011, 22:15 
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Località: ORVIETO Umbria
"I francesi, loro non sono cretini come alcuni italiani...Loro non comprano solamente il tgv thalys in offerta sul celebre sito toscano..."
Non comprendo il senso della frase.
Comunque,secondo me,é meglio il 30% fatto a dovere che il 90 approssimato.

Saluti

Rugantonio


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 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: domenica 23 gennaio 2011, 23:10 
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:shock:


Ultima modifica di Swiss Express il sabato 29 gennaio 2011, 11:51, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: lunedì 24 gennaio 2011, 0:20 
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Iscritto il: lunedì 24 dicembre 2007, 16:05
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Località: Quinto di Treviso
Diversi angoli del telaio o il numero dei gradini?


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 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: lunedì 24 gennaio 2011, 0:35 
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Iscritto il: sabato 4 luglio 2009, 17:16
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Località: Treviso
:idea:


Ultima modifica di Swiss Express il sabato 29 gennaio 2011, 11:51, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: lunedì 24 gennaio 2011, 8:19 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 10:05
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Località: Roma
Sara' solo una mia impressione, ma leggendo il forum francese di Loco Revue, il trattamento riservato a LSM e' piu' o meno simile a quello riservato ad Acme qui da noi (fortemente polemico, intendo), per la questione dei "doppioni", per la qualita', e con in piu' l'aggravante della politica di "annuncio totale" che, si dice, tra un po' elenchera' l'intero parco SNCF dal 1960 ad oggi :)
Forse sara' che l'erba del vicino e' sempre piu' verde; tuttavia, puo' facilmente essere che i francesi siano piu' esigenti di noi; che la qualita' complessiva della produzione LSM mi pare comunque sopra la media di quanto si vede per il materiale FS.


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 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: lunedì 24 gennaio 2011, 9:24 
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Iscritto il: giovedì 24 agosto 2006, 13:59
Messaggi: 1201
Località: milano
Un saluto a tutti. Venerdi' sono stato dal mio negoziante di fiducia ed ho ritirato le carrozze jugoslave tupo Y di ACME. Non so' voi, ma io le stavo aspettando da vent'anni: mi ricordo di un bellessimo articolo a firma di Paolo Casini sulla composizone del Simplon Express, mi sembra di ricordare su un Voie Ferré dei primi anni novanta, dove si lamentava proprio la mancanza di queste carrozze, per poter completare la composizione di questo treno, erede del piu' lussuoso e famoso Orient Express.
Le carrozze consegnate sono la mista di 1/2 classe con i due interni di diverso colore
Immagine

e la seconda classe

Immagine

Fino ad ora queste carrozze erano riprodotte solo in piccola serie da artigiani jogoslavi, a costi corrispondenti. L'impressione e' che si tratti di ottime riproduzioni, basti guardare ai dettagli dei finestrini, delle iscrizioni minuscole perfettamente leggibili con lente d'ingrandimento, ai carrelli tipo Gosa finalmente riprodotti, ai respingenti molleggiati, ai dettagli del sottocassa.
Finalmente si possono completare, anche se in parte, le composizioni del Venezia Express o del Simplon Express da fine anni 70 a fine anni 80, di cui avevo postato i dati a pag 61 e seg. del Forum. Ciao. Stefano.


Ultima modifica di fermod il mercoledì 16 febbraio 2011, 12:31, modificato 3 volte in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: lunedì 24 gennaio 2011, 9:31 
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Nome: Roberto Pasqualucci
Iscritto il: lunedì 4 gennaio 2010, 14:53
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Località: Roma
fermod ha scritto:
Un saluto a tutti. Venredi' sono stato dal mio negoziante di fiducia ed ho ritirato le carrozze jugoslave tupo Y di ACME. Non so' voi, ma io le stavo aspettando da vent'anni: mi ricordo di un bellessimo articoloa firma di Paolo Casini sulla composizone del Simplon Orient mi sembra di ricordare su un Mondo Ferroviario dei primi anni novanta, dove si lamentava prioprio la mancanza di queste carrozze, per poter completare la composizione di questo treno, erede del piu' lussioso e famoso Orient Express.
Le carrozze consegnate sono la mista di 1/2 classe con i due interni di diverso colore




e la seconda classe

Immagine


Parli del Simplon-Express di epoca IV e del Direct-Orient anni 60 ?


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 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: lunedì 24 gennaio 2011, 9:49 
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Iscritto il: giovedì 24 agosto 2006, 13:59
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Località: milano
Caro Brigenne, la marcatura delle carrozze appena consegnate presenta la data di revisione fra il 1989 ed il 1990, quindi ambientabili in epoca IV.
Per rimanere in tema, inserisco una composizione del Simplon Express per l'anno 1971, estivo,
tratto dal libro di Vianini/Malaspina sulle composizioni anni 70:

Direttissimo 220 Simplon Express,
fra Villa Opicina e Trieste, anno 1971, estivo

locomotore E646, 1a serie, scudo alato, Villa Opicina- TS (mod Roco)
ABz 1955 FS, gr. ard., Bucaresti - Ve S.L. (mod ? - ACME fa' la cucetta art 50122 e la mista tipo 1957 art 50133)
WLABm SDZ Moska - Roma T. (mod Sacchsennmodelle 14328)
ABz 1959 FS, gr. ard., Budapest K. - Roma T. (mod Rivarossi 3508)
B Jz tipo Y Beograd - Roma T. (mod ACME 52820)
B4Dd SNCF ex PLM, Beograd - Paris.Lyon (mod Jouef 5113)
AB Jz OsshD tipo Y, Beograd - Paris Lyon (mod ACME 52800)
AB Jz tipo X, Zagreb- Paris Lyon (mod ? - sostit. ACME 52800)
Bc Jz OsshD tipo Y, Zagreb - Paris Lyon (mod ? - sostit. Heris 17010 tre toni d'arancio)

Purtroppo mancano sempre alcune carrozze, ma a non voler essere proprio precisini, si puo' comporre, grazie alla sostituzione con altre carrozze disponibili, un espresso internazionale da plastico, veramente spettacolare. Ciao. Stefano.


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 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: lunedì 24 gennaio 2011, 11:41 
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Iscritto il: lunedì 24 dicembre 2007, 16:05
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Località: Quinto di Treviso
Le carrozze JZ ACME a mio parere sono veramente belle,non c'è dubbio che anch'io le prenderò,ho un bel po' di idee di treni da comporre per la testa...
Anche un mio amico che spesso legge questo forum vorrebbe prendersele,e chiedendomi dove potesse ambientarle gli ho suggerito proprio il Simplon Express,a mio parere uno dei treni più spettacolari e comunque quello che conoscevo meglio tra quelli transitanti nel nostro paese con carrozze jugoslave:visto inoltre che desiderava metterle in composizione preferibilmente anche con carrozze italiane e che cercavo qualcosa che avesse in composizione proprio i modelli ACME di seconda classe e mista ho trovato in un intervento di Patrik a pag. 78 questa del 1991:
Simplon Express 220 Belgrado-Parigi,nel tratto tra Trieste e Mestre:
-E 656
-FS 1/2 classe Trieste-Vallorbe
-FS 2 classe
-SNCF 2 classe Y B10 Trieste-Parigi
-SNCF cuccette mista Y Ac4Bc5x
-SNCF 2 cl./bag. Y B7D Belgrado-Parigi
-SNCF 2 classe Y B10
-JZ 2 classe
-JZ 1/2 classe
-JZ WLAB Y Zagabria-Parigi
-JZ cuccette

In realtà per esigenze di spazio nel suo plastico la composizione dovrà essere ridotta drasticamente a 6 carrozze,io pensavo di fare una roba del genere,togliere la mista FS (di cui comunque in commercio attualmente non c'è niente e bisogna rivolgersi alle vecchie produzioni,ad esempio 1959 vecchia Rivarossi),togliere le letti e cuccette JZ che anche queste,per adesso,non esistono,e una Y SNCF di seconda che comunque sarebbe un doppione in composizione,quindi verrebbe:
-E 656(Lima,ACME,Roco)
-FS X 2 classe Rivarossi livrea rosso fegato-grigio beige
-SNCF Y 2 classe Roco livrea verde-grigio
-SNCF Y cuccette 1/2 classe Roco livrea blu-grigio
-SNCF Y 2 classe/bagagliaio Roco livrea verde-grigio
-JZ Y 2 classe ACME
-JZ Y 1/2 classe ACME.

Un po' forzata ma ci può stare,che ne dite?


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 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: lunedì 24 gennaio 2011, 11:48 
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Iscritto il: lunedì 26 marzo 2007, 4:42
Messaggi: 299
Secondo me le "critiche" non sono mai "polemiche".....
L'acquirente non ha interesse a polemizzare....visto che spende i suoi soldi,a favore di questo o quel modello,di questa o quella casa produttrice.

In oltre.....la "critica",dovrebbe in teoria (specie quando e' ampiamente condivisa),servire al produttore,per migliorare in futuro il servizio offerto alla potenziale clientela.
Poi certo.....come in ogni cosa,ci sono critiche "oggettive" dalle quali....sempre secondo me,non si puo' sfuggire,e critiche "soggettive" che sono tipiche piu' che altro degli eterni scontenti o dei "contachiodi" gratuiti.
Un esempio,piu' volte trattato.....
Vuoi fare i cofanetti perche' punti ad una clientela,che potenzialmente secondo te li acquista?
Bene,nessun problema,pero' le stesse vetture producile anche singolarmente....e che ti costa?Ovviamente con numerazioni diverse pero'.
Chi vuole il cofanetto si compra il cofanetto e chi no,si compra le vetture che ritiene gli servano.Ci sara' anche chi li compra tutti e due.Non e' una questione di quantita',magari si teme che visto il momento non eccezionale per il mercato rimangano invendute....Ne facciano di meno,ma le facciano.

Alle volte,chiaccherando qua' e la',mi si e' detto che il mercato dei cosiddetti "compositori",e' di nicchia.
A quanto pare siamo in pochi (molti sostengono),a tentare la riproduzione dei treni,come e' al vero.
Plastici piccoli....poco spazio....e allora si fa' girare il Palatino con una due cuccette due letti e una ristorante (ed e' gia taaaaaanto).
Per carita' niente da dire.Ci mancherebbe....Ognuno fa' quel che puo' e ci si diverte come puo'.
Ci mancherebbe che si stigmatizzi....anche nel modellismo.
Ma e' vero? Sara' vero che siamo in cosi' pochi?
Siamo dunque pochissimi PLASTICO A PARTE (io ad esempio non ne ho uno,degno di tale nome)....a ritenere che sia fortemente limitativo usare le vetture per un solo specifico treno? Mi riferisco alle famose tabelle di percorrenza....di cui si parla spesso.
Allora al limite si faccia come si e' fatto per il Cisalpino.Una versione "de luxe" ( :mrgreen: ) commemorativa,con loco inclusa e con tabelle di percorrenza appiccicate pure sui tetti....e poi tutti il resto libero come l'aria,da tutti questi vincoli.O almeno fate in modo che si possano togliere....senza tampografarcele sopraaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa :cry:

Detto questo,mi ricollego un attimo al discorso di Fabio,che se pur in modo "sanguigno" :wink: ,ha reso l'idea.
(Antonio Ruga,Fabio "Z" e' Italiano....almeno per meta' se non ricordo male.Dunque non credo il suo discorso volesse offenderci...sarebbe autolesionismo.Di certo NON si riferiva a questioni raziali....sta' sicuro)

Tabella tipo pagelle calcio: riferimento "UNICO",al rapporto tra annuncio e uscita...non sulla qualita' e correttezza dei modelli.

ACME VOTO 7 : Io plaudo fortemente ad Acme,che se non altro,insieme al brodo.....ci mette anche tanta carne.....Ed in piu',con ritardi davvero poco significativi,mette fuori quello che annuncia.
In oltre........riconosco felicemente.....che sta' lavorando molto bene e che sta' facendo avverare molti sogni nel cassetto,di ognuno di noi.Piano piano....ma con costanza.

LSM VOTO 5 -:Alla Lsmodels al contrario....mi pare di capire siano diventati come quelle belle signorine irraggiungibili,che promettono promettono....ma non te la danno mai.Almeno le suddette signorine....magari ci guadagnano qualcosa a promettere....che ne so'....una promozione.La Lsm che ci guadagna? Scoraggia gli avversari.... :lol:

RAIL TOP VOTO 6 di incoraggiamento :Rail Top,addirittura....in uno degli ultimi folders informativi...ci metteva pure le date di uscita per scaglione,delle famose db nachtzug....azz
Vetture Ceche alla fine uscita....sofferte ma uscite.Alla via cosi'......magari con un po' piu' collegamento tra annunci ed effettive uscite.

ROCO non pervenuto : Al momento non ho elementi per fare una valutazione soggettiva.E' da un po' che non seguo e non acquisto Roco.Aspetto con curiosita' le vetture letto Y della Mav....ovviamente pr il Veneziuccio.


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 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: lunedì 24 gennaio 2011, 13:40 
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ehi... una discussione in cui sono d'accordo con tutti? :-)

sono d'accordo sia con Fabio che dice che Acme è abbastanza coerente con quanto annunciato, che con Rugantonio che preferisce che fosse prodotto di meno con maggiore qualità, che con l'analisi fatta da Nicola (il 6 a Railtop però mi sembra molto molto di incoraggiamento!!!)...

del resto se spesso ci lamentiamo dei modelli Acme è, come ho già detto secoli or sono, per il fatto che semplicemente abbiamo più modelli di cui lamentarci... :wink:

per quanto riguarda il Simplon, Fabio a pagina 218 di questo thread ha postato una foto MOOOOLTO interessante :)


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 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: lunedì 24 gennaio 2011, 18:01 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 15:30
Messaggi: 1650
Ciao a tutti,

Per concludere sù questa discussione a proposito di Acme & Lsm, vi ricordo, che noi abbiamo bisogno di loro, come loro hanno bisogno di noi.

Questo favoloso topic COMPOSIZIONI INTERNAZIONALI....Il Ritorono, è stato creato da Luigi il 19 Gennaio 2006. 5 anni fà, eravamo in tanti a fare girare sul plastico la 646 navetta Rivarossi con le piano ribassato della Lima in scala 1/100...Eravamo anche parecchi a riprodurre il Palatino, mettendo delle carrozze UIC-X 1982 con posti a sedere per evocare le cuccette 1975...Facevamo anche la stessa cosa per il nostro AutoZUG con delle UIC-X DB livrea bianco/rossa Lima per evocare le cuccette Bvcmz 248 DB....Ecc, ecc....

Oggi, abbiamo delle PR in scala 1/87, UIC-X cuccette 1975, Bcvmz 248...Dire che sono perfette? No, perchè la perfezione non esiste. Comunque, ci sono ed hanno il merito di esistere e soprattutto rendono i nostri convogli sempre più realistici. :wink:

Acme/Lsm...Secondo mè hanno rivoluzionato il modellismo ferroviario anche se preferisco la Acme per il semplice motivo che mi da speranze più concrete 8)

Fabio


Ultima modifica di Z il lunedì 24 gennaio 2011, 18:10, modificato 1 volta in totale.

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