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 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: lunedì 24 gennaio 2011, 18:06 
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Z ha scritto:
. Comunque, ci sono ed hanno il merito di esistere e soprattutto rendono i nostri convogli sempre più realistici. :wink:



Gli esempi non mancano:

EURONIGHT LUNA

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ESPRESSO BRUXELLES-ROMA

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Fabio


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 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: lunedì 24 gennaio 2011, 19:48 
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luigi402A ha scritto:
l'analisi fatta da Nicola (il 6 a Railtop però mi sembra molto molto di incoraggiamento!!!)...


Gia',gia',concordo.Pure troppo,incoraggiamento.


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 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: lunedì 24 gennaio 2011, 20:03 
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io e Gigi la pensiamo spesso allo stesso modo :wink:

in merito a quanto scritto da Fabio
Z ha scritto:
Per concludere sù questa discussione a proposito di Acme & Lsm, vi ricordo, che noi abbiamo bisogno di loro, come loro hanno bisogno di noi.

parole sante!! non dimentichiamocele

Z ha scritto:
Questo favoloso topic COMPOSIZIONI INTERNAZIONALI....Il Ritorono, è stato creato da Luigi il 19 Gennaio 2006. 5 anni fà

siamo riusciti in questi 5 anni a far capire a molti che il fermodellismo ha molti aspetti interessanti, fra i quali, appunto, quello che c'è dietro alla locomotiva (oggetto di culto di un certo tipo di modellismo da collezionista) ovvero la composizione realistica di un treno, fatta di studi, di probabilità, di documentazioni e della ricerca del miglior compromesso nella realizzazione modellistica con quello che il mercato offre!
l'interesse verso questo thread non solo ne ha fatto quello col maggior tentativo di imitazioni (ha portato alla nascita di un "settore internazionale" in ogni forum che si rispetti), ma ha portato alla creazione di libri e numeri speciali delle riviste sulle composizioni (il prossimo TT-tema sarà dedicato alle composizioni degli anni '90 :D )...

insomma cosa ce ne faremmo di dodici E636 (differenti ciascuna per pochi particolari) se a nessuna potessimo attaccare un bel mercione?? o non avessimo un TEE Ligure la cui loco titolare ha chiesto riserva???


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 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: lunedì 24 gennaio 2011, 21:24 
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Iscritto il: mercoledì 18 gennaio 2006, 22:17
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"Detto questo,mi ricollego un attimo al discorso di Fabio,che se pur in modo "sanguigno" ,ha reso l'idea.
(Antonio Ruga,Fabio "Z" e' Italiano....almeno per meta' se non ricordo male.Dunque non credo il suo discorso volesse offenderci...sarebbe autolesionismo.Di certo NON si riferiva a questioni raziali....sta' sicuro)"
Ma non mi sono offeso,volevo solo sapere come ragiona il modellista francese rispetto a ciò che gli viene presentato dal mercato;come ragiona quello italiano penso di averlo capito.Comunque anche Io sono per fare le composizioni come se ne vedono al vero anche in assenza di un plastico;se poi c'é anche un contorno é meglio ancora.Certamente scoccia un pò vedere le cuccette sbb del "luna" con i carrelli sbagliati solo per un discorso di convenienza di chi le produce.

saluti

Rugantonio


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 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: lunedì 24 gennaio 2011, 22:19 
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Ciao Rugantonio, era un po' di tempo che non avevo tue news :wink: Dunque tu vuoi sapere come ragiona il francese, allora ti rispondo visto che vivo in quel paese. La cosa è semplice, molto semplice: il modellista francese gioca con i treni e se ne frega di avere un modello superdettagliato. In Francia sono le loco Piko a meno di 100 Euro tipo le 63000,66000,67000,26000 e carrozze corail a 30 Euro che vanno forte ma talmente forte. Certo, ci sono quelli che preferiscono mettere 100 Euro in più ed avere ottimi modelli per comporre bellissimi convogli, pero' io noto che non sono una maggioranza. I francesi, sono soprattutto molto esigenti per i plastici. Per mè sono i campioni per questo tema. Dopo, come in tutti gli forum del mondo, ci sono sempre quelli 5 o 10 con problemi di frustrazione che criticano tutto ma che alla fine comprano tutto! Per quello che mi riguarda, avendo il sangue italiano, mi piace riprodurre compo fs ma anche convogli di tutta Europa. Io preferisco spendere un po' di più ed avere veramente qualcosa di bello e ben dettagliato, la roba Piko, la lascio ad altri. Vi ho scritto il mio punto di vista sperando non avere offeso nessuno...Ci mancherebbe
:)


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 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: lunedì 24 gennaio 2011, 22:27 
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Iscritto il: mercoledì 18 gennaio 2006, 22:17
Messaggi: 1504
Località: ORVIETO Umbria
Ma non l'ho mai pensato,sia chiaro che tu volessi offendere.Ecco,invece pensavo il contrario,che fossero più esigenti.Concordo con Te per tutto il resto.

Saluti

Rugantonio


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 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: martedì 25 gennaio 2011, 9:59 
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Iscritto il: giovedì 24 agosto 2006, 13:59
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Località: milano
Un saluto a tutti.

per rimanere in argomento di composizoni internazionali realizzabili con le recenti carrozze jugoslave consegnate da ACME, posto la composizone del Direct Orient del 1971, estivo, sempre dal libro di Vianini/Malaspina sulle composizoni anni 70

Direttissimo 225 Direct Orient, 1971, estivo

Locomotore E636 (mod Roco)
AB Jz tipo UIC X (mod ? - sostit. ACME 52800)
Bc Jz tipo Y (mod ? - speriamo la faccia ACME - sostit. heris 17010)
WLAB Jz (mod annunciato ACME 52850 in epoca V?)
B10 UIC-Y SNCF (mod Roco)
B Jz tipo Y (mod ACME 52820)
B Jz tipo Y (mod ACME 52820)
WLAB UF CIWL (mod Jouef 530100 tipo Y)
A2B6 DEV (simile mod Lima)
Bz tipo 1959 FS gr.ard. (mod Rivarossi)
B Jz tipo Y (mod ACME 52820)

Convoglio di 10 carrozze. ACME ha annunciato la letti jugoslava di 1/2cl in epoca V (art 52850).
Speriamo che il successo commerciale di queste carrozze, invogli ACME a riprodurre anche le cuccette jugoslave del tipo Y. Ciao. Stefano.


Ultima modifica di fermod il mercoledì 16 febbraio 2011, 12:36, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: martedì 25 gennaio 2011, 15:45 
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Nome: Roberto Pasqualucci
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Ragazzi, ho trovato questa composizione nell'orario del 1985/86:

http://s770.photobucket.com/albums/xx34 ... ne0366.jpg

Visto che non si tratta del IC "Lutetia" (per il quale in quell'anno c'è un'altra composizione) ma del D322/323 (in effetti ricordo che in quegli anni da Milano arrivava a Losanna anche un diretto non IC con carrozze non Eurofima), le sezioni Milano-Geneve/Basel potrebbero essere composte da UIC-X FS oppure UIC RIC SBB, invece le due Milano-Bruxelles ? Ipotizzo FS UIC-X oppure SNCB I4 ...


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 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: martedì 25 gennaio 2011, 16:08 
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Iscritto il: giovedì 11 febbraio 2010, 18:04
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brigEnne ha scritto:
Ragazzi, ho trovato questa composizione nell'orario del 1985/86:

http://s770.photobucket.com/albums/xx34 ... ne0366.jpg

Visto che non si tratta del IC "Lutetia" (per il quale in quell'anno c'è un'altra composizione) ma del D322/323 (in effetti ricordo che in quegli anni da Milano arrivava a Losanna anche un diretto non IC con carrozze non Eurofima), le sezioni Milano-Geneve/Basel potrebbero essere composte da UIC-X FS oppure UIC RIC SBB, invece le due Milano-Bruxelles ? Ipotizzo FS UIC-X oppure SNCB I4 ...



per me potevano essere delle I6 SNCB (VSE Eurofima) che ritornavano a Milano via Gottardo-Chiasso.
sulla base di questa relazione Milano-Bruxelles è nato l'EC 90-91 "Vauban".
se non vado errato, anche l'Exp 226 Lutetia, con la sezione Milano-Basel (1Am VSE Eurofima SBB + 2 Bm UIC da 11 scompartimenti in livrea C1) aveva due carrozze di seconda classe Milano-Bruxelles (primi anni '80).
anche allora le carrozze da Bruxelles ritornavano a Milano via San Gottardo-Chiasso.
infatti l'Exp 227 arrivava a Milano con la sezione da Parigi (omogenea di carrozze Eurofima FS con bagagliaio X in livrea C1) e le tre carrozze SBB citate da Basel.
una curiosità: nel 1980 (circa) ho visto a Milano Centrale due I2 verdi da otto scompartimenti: probabilmente qualche servizio diretto per il Belgio.


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 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: martedì 25 gennaio 2011, 16:23 
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Nome: Roberto Pasqualucci
Iscritto il: lunedì 4 gennaio 2010, 14:53
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Ae6/611401 ha scritto:
brigEnne ha scritto:
Ragazzi, ho trovato questa composizione nell'orario del 1985/86:

http://s770.photobucket.com/albums/xx34 ... ne0366.jpg

Visto che non si tratta del IC "Lutetia" (per il quale in quell'anno c'è un'altra composizione) ma del D322/323 (in effetti ricordo che in quegli anni da Milano arrivava a Losanna anche un diretto non IC con carrozze non Eurofima), le sezioni Milano-Geneve/Basel potrebbero essere composte da UIC-X FS oppure UIC RIC SBB, invece le due Milano-Bruxelles ? Ipotizzo FS UIC-X oppure SNCB I4 ...



per me potevano essere delle I6 SNCB (VSE Eurofima) che ritornavano a Milano via Gottardo-Chiasso.
sulla base di questa relazione Milano-Bruxelles è nato l'EC 90-91 "Vauban".
se non vado errato, anche l'Exp 226 Lutetia, con la sezione Milano-Basel (1Am VSE Eurofima SBB + 2 Bm UIC da 11 scompartimenti in livrea C1) aveva due carrozze di seconda classe Milano-Bruxelles (primi anni '80).
anche allora le carrozze da Bruxelles ritornavano a Milano via San Gottardo-Chiasso.
infatti l'Exp 227 arrivava a Milano con la sezione da Parigi (omogenea di carrozze Eurofima FS con bagagliaio X in livrea C1) e le tre carrozze SBB citate da Basel.
una curiosità: nel 1980 (circa) ho visto a Milano Centrale due I2 verdi da otto scompartimenti: probabilmente qualche servizio diretto per il Belgio.


Quell'anno (1985/86) il "Lutetia" non aveva più la sezione Milano-Basel:

http://s770.photobucket.com/albums/xx34 ... ne0369.jpg

di qui le sezioni Milano-Basel e Milano-Bruxelles sul D322. Sono quasi sicuro che la sezione Milano-Geneve fosse composta di UIC-X FS grigio ardesia.


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 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: martedì 25 gennaio 2011, 17:14 
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[/quote] Quell'anno (1985/86) il "Lutetia" non aveva più la sezione Milano-Basel:

http://s770.photobucket.com/albums/xx34 ... ne0369.jpg

di qui le sezioni Milano-Basel e Milano-Bruxelles sul D322. Sono quasi sicuro che la sezione Milano-Geneve fosse composta di UIC-X FS grigio ardesia.[/quote]




nel 1985-86 sicuramente, visto che si trattava di treni IC Milano-Ginevra in coincidenza a Losanna con i TGV per Parigi.
ma io mi stavo riferendo all' Exp. 226-227 Lutetia (1977-01-01-1984)!
allora le carrozze dirette Milano-Bruxelles tra Milano e Brig viaggiavano con il 226.


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 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: martedì 25 gennaio 2011, 20:44 
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brigenne e Ae6/611401, potreste, per cortesia, limitare l'uso delle citazioni? non è necessario riportare ogni volta l'intero messaggio (spesso corredato di foto) se si risponde immediatamente e solo a parte del messaggio!

grazie, in anticipo... e non prendetela come una cosa personale, la stessa raccomandazione l'ho fatta praticamente a tutti :wink:

prese oggi le due JZ, finalmente delle Y tipiche delle amministrazioni dell'est e molto ben fatte ... cornici dei finestrini (anche questa volta) comprese! (ma proprio con le nostre X dovevano limitarsi a quelle "cose"???)

belli i respingenti che, seppur molleggiati, non risentono molto dell'effetto microstelo!
belli i carrelli verniciati (a differenza, per esempio, delle recenti Y di Roco dove non sono verniciati e stampati in plastica lucida!)
realistico e differente per le due classi il sottocassa (stona solo una cassa "vuota" dal lato interno che sulla mista non si vede, ma sulla seconda ...)

inoltre in negozio ho visto il cofanetto delle Z dell'Austria Express:
ci sono le tabelle di percorrenza, ma stavolta con un colpo di vernice si possono eliminare essendo tampografate solo sulla cassa
le carrozze sono molto ben fatte, ma, ahimè, in questa colorazione salta subito all'occhio il tetto, diverso da quello "familiare" delle Eurofima di Roco e molto più simile a quello delle Z di Acme... per ora ho resistito a comprarle (anche se per quel bagagliaio farei pazzie e sarei disposto anche a chiudere due occhi)


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 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: martedì 25 gennaio 2011, 21:04 
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sarà fatto Luigi!
ti chiedo scusa, ma è stata la forza dell'abitudine, per far comprendere a chi stavo rispondendo.
una domanda a proposito delle carrozze tipo Y dell'est Europa.
possiedi sia i modelli Sachsenmodelle sia i Roco?
quali ti sembrano realizzati meglio?
per essere preciso sono interessato ad acquistare delle Y MAV, non più di un paio, come quelle che avevo visto nel 1989 a Salisburgo in composizione all' Orient-Express.

ciao


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 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: martedì 25 gennaio 2011, 21:30 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 9:24
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grazie :wink:

le Y di Roco sono sicuramente migliori, ma le Sachsenmodelle reggono ancora il confronto;
in particolare a favore delle Roco ci sono:
cornici dei finestrini e finestrini stessi migliori,
carrelli (seppur non verniciati come nei modelli Sachsen) più dettagliati,
testate con condotte riportate e fanali di coda riportati,
mancorrenti riportati ecc

a favore delle Sachsen c'è il fatto che il tetto è stampato con la cassa ... ma questo è anche un limite visto che al vero ci sono delle differenze sui tetti ...

inoltre, a favore delle Sachsen "dovrebbe" esserci il prezzo


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 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: martedì 25 gennaio 2011, 22:34 
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Iscritto il: giovedì 11 febbraio 2010, 18:04
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vorrei riprendere la questione delle cuccette Bcm SBB-CFF-FFS sollevata da Swiss Express.
attento! di Bcm sono state realizzate al vero due serie una nel 1964 (venti carrozze) e una tra gli anni 1970-'72 (trenta carrozze).
la prima serie è nata con il predellino fisso, la seconda con il predellino ribaltabile.
a Lugano nel 1994 mi è capitato proprio di fotografare una azzurro-violetto con luna e stelle con due gradini e predellini fissi, una blu fascia bianca e ultimo logo con predellini ribaltabili e tre gradini per la salita.
quindi bisognerebbe esaminare la classificazione del modello LS per stabilire di quale serie sia prima di dire se è giusto o sbagliato, almeno a livello di gradini/predellini... :P


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