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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: ma stiamo diventando matti?
MessaggioInviato: giovedì 23 giugno 2011, 18:05 
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Iscritto il: venerdì 25 agosto 2006, 18:47
Messaggi: 1641
...eddai che questa storia dello sciopero mi piace moltissimo 8) mettiamolo in atto tutti per bloccare la speculazione sui prezzi :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:


Ultima modifica di Eurocity 86 il venerdì 1 giugno 2012, 6:05, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: ma stiamo diventando matti?
MessaggioInviato: giovedì 23 giugno 2011, 20:29 
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Iscritto il: sabato 27 ottobre 2007, 9:02
Messaggi: 2853
Località: Torino
Il problema è che i forum sono frequentati solo da una piccola parte dei fermodellisti presenti in Italia, la fetta più grande (quella appetibile dai produttori) è costituita da chi pratica questo hobby in solitaria o al massimo con alcuni amici spesso nella stessa situazione. Queste persone non sanno ne di scioperi del "180 euro" ne di petizioni, lettere e di altro... leggono le riviste, frequentano il solito negozio da 30 (o più) anni, comprano ciò che gli gusta (se possono), al prezzo che il negoziante gli fa e restano volutamente o no allo scuro di ciò che si scrive nei forum vero o falso che sia.
Non per nulla i produttori (non tutti per fortuna) vedono i forumisti solo come dei rompi scatole da evitare e continuano a produrre modelli con difetti, cappelle, errori, ecc... e li vendono senza problemi....

Questa è la triste realtà. :roll:

Ciao
Despx 8)


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 Oggetto del messaggio: Re: ma stiamo diventando matti?
MessaggioInviato: giovedì 23 giugno 2011, 22:08 
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Iscritto il: mercoledì 5 aprile 2006, 16:11
Messaggi: 4986
Località: Pistoia
Per di più a moltissimi modellisti non importa più di tanto che il modello sia del tutto aderente alla realtà, lo prenotano e lo prendono, poi magari lo lasciano 35 anni nella scatola, poi muoiono ed i figli vendono tutto lo scatolone pieno di treni a 100 € tanto per levarselo di torno alla svelta.

Ho visto anche di queste. :shock:


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 Oggetto del messaggio: Re: ma stiamo diventando matti?
MessaggioInviato: venerdì 24 giugno 2011, 6:49 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 12:19
Messaggi: 983
Località: Purtroppo Bolzano. Abitante in un loculo di 23mq.
Marcello (PT) ha scritto:
Basta anche lo sciopero selettivo, nulla al di sopra dei 180 €.



180€ per un modello o nell'arco dell'anno?

Che se fosse per un singolo modello, per il sottoscritto è già un'esagerazione!


Saluti.
Crepaldi Mauro.


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 Oggetto del messaggio: Re: ma stiamo diventando matti?
MessaggioInviato: venerdì 24 giugno 2011, 7:55 
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Iscritto il: domenica 2 aprile 2006, 9:16
Messaggi: 2844
Località: Nato a Firenze 25/01/1962 - Vive tra Toscana e Marche
despx ha scritto:
Il problema è che i forum sono frequentati solo da una piccola parte dei fermodellisti presenti in Italia, la fetta più grande (quella appetibile dai produttori) è costituita da chi pratica questo hobby in solitaria o al massimo con alcuni amici spesso nella stessa situazione. Queste persone non sanno ne di scioperi del "180 euro" ne di petizioni, lettere e di altro... leggono le riviste, frequentano il solito negozio da 30 (o più) anni, comprano ciò che gli gusta (se possono), al prezzo che il negoziante gli fa e restano volutamente o no allo scuro di ciò che si scrive nei forum vero o falso che sia.
Non per nulla i produttori (non tutti per fortuna) vedono i forumisti solo come dei rompi scatole da evitare e continuano a produrre modelli con difetti, cappelle, errori, ecc... e li vendono senza problemi....

Questa è la triste realtà. :roll:

Ciao
Despx 8)


Non è la "triste realtà" è "la realtà" .

Il fatto che ci sia una quantità di clienti che comprano e "fanno girare" il meccanismo è un fatto evidente.

La situazione ottimale sarebbe quella in cui TUTTE le persone che costituiscono il bacino di acquirenti per le fabbriche di modelli ferroviari avessero definito uno standard minimo accettabile.
Questo farebbe salire la qualità del modello senza far lievitare i prezzi.
Ma è utopistico come ragionamento.

Chi progetta e produce un articolo che poi deve vendere (qualunque esso sia) sa bene (a meno che non sia incompetente) quale sia lo "stato dell'arte" di quel prodotto.
Lo studio e poi la realizzazione di un progetto non può tener conto della "perfezione" .
Capisco che non è un concetto facilmente comprensibile.

L'azienda per cui lavoro progetta, produce e commercializza periferiche di stampa, plotter.

Quando (spesso) andiamo in "casa madre" ed in particolare in R&D (ricerca e sviluppo........ il luogo dove ci stanno le menti pensanti) più vokte abbiamo visto progetti e poi i prototipi di nuove stampanti.
Si parte dal progetto ottimale, si verifica e si stima il costo di produzione di un si fatto modello. Gli sviluppatori devono , poi, far rientrare in una range di costi la realizzazione del prodotto per poterlo proporre sul mercato ad un prezzo consono e quindi fruibile. Il prodotto che viene messo in vendita non è certo quello che avevano in testa i ricercatori ma un connubio, la ricerca di un compromesso, un equilibrio tra costi di produzione e prezzo del prodotto sul mercato.

Certo, se si mettesse in vendita il modello definiamolo "lo stato dell'arte" diciamo a 100, con un costo a noi di 80, ne venderemmo magari 1.000 pezzi nel mondo ma l'obiettivo è quello di marginare (in parole antipatiche ...... guadagnare per rendere economicamente profittevole l'azienda) e quindi da R&D uscirà un prodotto che dovrà rispettare certi standard molto rigidi logicamente ma che dovrà avere un costo "vivo" mettaimo di 55 per poterlo vendere a 70 ma con numeri di pezzi venduti con uno "zero" in più a dx.

Io sono convinto che con le tecniche di progettazione che oggi sono disponibili chi vende e progetta modelli ferroviari sa (o potrebbe) benissimo come realizzare il "modello quasi perfetto" ma viene a conoscere anche quello che costerebbe e per forza adeguare il progetto.

A volte ho letto commenti in cui si critica un mancorrente realizzato in spessori generosi e dire "che sarebbe costato farlo più sottile" ...... potrebbe costare anche tanto, magari troppo nel calcolo di progetto.

Poi è chiaro che ci sono le "smarronate" e le caxxate evitabili .... ci mancherebbe !!

Concordo comunque con il pensare che il "grosso" delle persone che compongono il mercato target dei produttori di modelli ferroviari hanno un approccio agli acquisti poco critico ma ............ di questo ne possiamo prendere solo atto consci del fatto che se sparisse questa fetta di acquirenti il mercato di affloscerebbe , sicuramente qualche produttore sparirebbe (cosa magari positiva, non dico di no ....) ma rimaremmo in 200/300 amiconi a guardare nelle vetrine modelli tedeschi o svizzeri da 1.000€ l'uno

Poi mi sbaglierò ........ ma la penso così.

Ciao
Riccardo


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 Oggetto del messaggio: Re: ma stiamo diventando matti?
MessaggioInviato: venerdì 24 giugno 2011, 8:14 
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Iscritto il: domenica 28 marzo 2010, 13:00
Messaggi: 625
Località: Treviso
Ma come tutte le novita del resto...
vi ricordate le carrozze Vitrains MDVC navetta quanto costavano appena uscite?
dopo un po di tempo che nessuno le comprava i prezzi son scesi!!!
e succedera cosi anche con le ultime MDVE che hanno fatto, basta solo avre pazienza!!!!


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 Oggetto del messaggio: Re: ma stiamo diventando matti?
MessaggioInviato: venerdì 24 giugno 2011, 9:35 
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Iscritto il: martedì 11 gennaio 2011, 11:12
Messaggi: 253
Località: Veneto
Salve , basta anche guardarsi un po' in giro , anche da noi ci sono negozi che hanno prezzi mooolto buoni ,non è che i soliti noti fanno sempre testo . . .


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 Oggetto del messaggio: Re: ma stiamo diventando matti?
MessaggioInviato: venerdì 24 giugno 2011, 13:35 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 19:16
Messaggi: 5159
Località: Roma
Cita:
vi ricordate le carrozze Vitrains MDVC navetta quanto costavano appena uscite?
dopo un po di tempo che nessuno le comprava i prezzi son scesi!!!

MDVC illuminate pagate nuove 40€ ultime MDVE illuminate 48€.
A questo prezzo le ho ritenute accettabili


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 Oggetto del messaggio: Re: ma stiamo diventando matti?
MessaggioInviato: venerdì 24 giugno 2011, 18:41 
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Iscritto il: domenica 15 luglio 2007, 9:46
Messaggi: 6773
Località: Regione FVG
BuddaceDCC ha scritto:
Costa troppo? non lo si compra e stop senza battere i piedi...non è un bene di prima necessità.
Anche io come ha già detto qualcun altro compro solo roba in offerta....e non sto a lamentarmi se qualcosa costa una sproposito....mi lamento se la benzina sale e nessuno dice niente...

Non posso che fare i villaggeschi 92 minuti di applausi. :wink:


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 Oggetto del messaggio: Re: ma stiamo diventando matti?
MessaggioInviato: giovedì 31 maggio 2012, 21:12 
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Iscritto il: venerdì 25 agosto 2006, 18:47
Messaggi: 1641
Salve a tutti, ho voluto ritirare su questo treadh perchè non sò se vete visto i prezzi delle ultime sfornate delle vetture MDVE Vitrains in xmpr...
Sono senza parole... :shock: e penso ancora al titolo...ma stiamo diventando matti ???!!!
Marco


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 Oggetto del messaggio: Re: ma stiamo diventando matti?
MessaggioInviato: giovedì 31 maggio 2012, 21:28 
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Nome: Armando Pappalardo
Iscritto il: martedì 7 luglio 2009, 0:52
Messaggi: 4081
Località: San Germano Vi/Cropani Marina Cz
E'lo scotto della moltitudine di aggiuntivi gia'montati :mrgreen: :mrgreen: :lol:

ciao Armando


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 Oggetto del messaggio: Re: ma stiamo diventando matti?
MessaggioInviato: venerdì 1 giugno 2012, 6:07 
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Iscritto il: venerdì 25 agosto 2006, 18:47
Messaggi: 1641
...infatti volevo prenderle un paio, ma con questi prezzi possono pure tenersele :mrgreen:
Rimango dell'idea che fino a che non ridimensionano i prezzi gli scaffali rimarranno molto pieni :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
Marco


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 Oggetto del messaggio: Re: ma stiamo diventando matti?
MessaggioInviato: venerdì 1 giugno 2012, 6:50 
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Iscritto il: martedì 11 gennaio 2011, 11:12
Messaggi: 253
Località: Veneto
Salve , ricordo che sono illuminate ,per cui sono nella media . . .purtroppo !


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 Oggetto del messaggio: Re: ma stiamo diventando matti?
MessaggioInviato: venerdì 1 giugno 2012, 9:45 
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Iscritto il: giovedì 18 settembre 2008, 8:02
Messaggi: 1443
Località: Grosseto
Buondì,
ci risiamo con il solito "pippone" sui prezzi dei modelli... Di solito non partecipo a certe discussioni perché le ritengo aria fritta ma stavolta non posso fare a meno di dire la mia.
Premetto che anch'io sono tra quelli che non se la passano bene finanziariamente in questo periodo ma, per fortuna, questo è un hobby che ci permette di fare le cose gradualmente e, di conseguenza, di diluire le spese nel tempo... sempre se non si è presi dalla mania dello shopping compulsivo (tendenza sempre più dilagante mi sembra)...
Si va dai soggetti che non acquistano nemmeno una coppia di pantografi perché dotati di ottima manualità (beati loro) a quelli che, con la bava alla bocca, aspettano freneticamente che esca una qualsiasi novità per accaparrarsela (salvo poi trovarla in vendita nel mercatino sezione "vendo" un paio di settimane dopo l'acquisto) :mrgreen: .
Ebbene, vorrei ricordare a questi "signori" che ai miei tempi collezionavamo le figurine, non ci compravamo i calciatori !! :mrgreen: :mrgreen:
Mi spiegate cosa ci fate con le loco rumene, ungheresi o polacche? Se è soltanto per tenerle in vetrina, o peggio, nelle scatole, siate almeno consapevoli che questo è di per sé un hobby costoso e se ciò vi costringe a razionare merendine e abbigliamento firmato per i vostri pargoli (o peggio, arrivate con difficoltà alla fine del mese) provate a pensare che sarebbe sufficiente (oltre che molto più economico) scaricare delle belle foto dalla rete e rimirarvele ogni volta che ne avete desiderio... :mrgreen: :mrgreen:
Nel mio caso (l'ho già detto in altre occasioni ma val bene la pena ripeterlo), mentre aspetto di avere a disposizione lo spazio per fare il plastico (ambientato in una zona già individuata e in un epoca precisa), acquisto via via e nel frattempo elaboro il materiale - SOLO E SOLTANTO quello pertinente con l'epoca prescelta - e, sinceramente, riesco a farci entrare anche il necessario per vivere.
Ultimamente poi, acquisto prevalentemente e quasi esclusivamente sul noto sito d'aste (per esempio carrozze tipo 1946, nuove, con gli aggiuntivi in bustina sigillata a prezzi che oscillano tra i 25 e i 33 euro) e vi posso assicurare che il risparmio rispetto ai canali tradizionali è tutt'altro che trascurabile.
Ovviamente questo genere di comportamento fa sì che risulti praticamente inesistente nella sezione "vendo" del mercatino... :mrgreen:

Pace e bene,

Bruno :wink:


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 Oggetto del messaggio: Re: ma stiamo diventando matti?
MessaggioInviato: venerdì 1 giugno 2012, 12:45 
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Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 11:38
Messaggi: 569
Località: Brescia
Sciopero o no io ho già ridotto notevolmente gli acquisti a causa della crisi, per ora solo qualche rivista. Ciao, ho ridotto anche gli interventi sul forum :D


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