Oggi è giovedì 25 dicembre 2025, 6:31

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 35 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3  Prossimo
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: Rottura e perdita particolari riportati.
MessaggioInviato: lunedì 2 gennaio 2012, 20:15 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 21 novembre 2007, 21:03
Messaggi: 1297
Località: Castell'Arquato (PC)
The Dark Master ha scritto:
..... degli aggiuntivi montanti sui DDm dopo aver perso giorni per attaccarli.



No , non ne voglio parlare.
Anzi col tempo l'avevo quasi dimenticato!!!! :twisted:


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Rottura e perdita particolari riportati.
MessaggioInviato: lunedì 2 gennaio 2012, 21:11 
Non connesso

Iscritto il: domenica 8 maggio 2011, 14:31
Messaggi: 430
Gr471 ha scritto:
Cirilla835 ha scritto:
A me sinceramente questa esasperata riproduzione dei particolari inizia a starmi sullo stomaco (te credo che poi aumentano i prezzi), mettere le mani fuori o dentro ad un rotabile rischia di diventare un secondo lavoro senza retribuzione, altro che hobby!!! :lol:

Saluti.

Quando acquisto un nuovo modello, prima cerco di ottimizzare la parte meccanica e, solo al termine, mi accingo a montare gli aggiuntivi.
Altrimenti, se monto subito gli aggiuntivi, al primo smontaggio li perdo o comunque mi si staccano.


Mo te copio!!! :lol:


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Rottura e perdita particolari riportati.
MessaggioInviato: lunedì 2 gennaio 2012, 21:22 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 19:23
Messaggi: 1511
Località: Firenze
Cita:
Ehm diciamo che non è proprio un minuscolo particolare, dovrebbe vedersi. :lol:


Concordo!!! però la fiancata del carrello.... non è un aggiuntivo!!!!! :lol: :lol: :lol:

Pensa che l'abbiam cercata, e non l'abbiamo vista in 4.... :shock:

Mi chiedo: ma avrebbe dovuto staccarsi o no??? :twisted: :twisted: :twisted:

saluti

Max


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Rottura e perdita particolari riportati.
MessaggioInviato: lunedì 2 gennaio 2012, 21:24 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 25 aprile 2008, 12:15
Messaggi: 1897
max5726 ha scritto:
Cita:
Ehm diciamo che non è proprio un minuscolo particolare, dovrebbe vedersi. :lol:


Concordo!!! però la fiancata del carrello.... non è un aggiuntivo!!!!! :lol: :lol: :lol:

Pensa che l'abbiam cercata, e non l'abbiamo vista in 4.... :shock:

Mi chiedo: ma avrebbe dovuto staccarsi o no??? :twisted: :twisted: :twisted:

saluti

Max

Perchè non andate tutti e quattro dall'oculista?
Considera che potreste ottenere uno sconto per comitive.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Rottura e perdita particolari riportati.
MessaggioInviato: lunedì 2 gennaio 2012, 21:39 
Non connesso

Iscritto il: domenica 8 maggio 2011, 14:31
Messaggi: 430
Cirilla835 ha scritto:
Gr471 ha scritto:
Cirilla835 ha scritto:
A me sinceramente questa esasperata riproduzione dei particolari inizia a starmi sullo stomaco (te credo che poi aumentano i prezzi), mettere le mani fuori o dentro ad un rotabile rischia di diventare un secondo lavoro senza retribuzione, altro che hobby!!! :lol:

Saluti.

Quando acquisto un nuovo modello, prima cerco di ottimizzare la parte meccanica e, solo al termine, mi accingo a montare gli aggiuntivi.
Altrimenti, se monto subito gli aggiuntivi, al primo smontaggio li perdo o comunque mi si staccano.


Mo te copio!!! :lol:


A parte gli scherzi, in che consiste questa tua "ottimizzare la parte meccanica", ci fai un esempio?


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Rottura e perdita particolari riportati.
MessaggioInviato: lunedì 2 gennaio 2012, 22:35 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 25 aprile 2008, 12:15
Messaggi: 1897
Cirilla835 ha scritto:
A parte gli scherzi, in che consiste questa tua "ottimizzare la parte meccanica", ci fai un esempio?
Ti faccio qualche esempio: anche se su questo forum non se ne è mai parlato, la coppia di Aln668 VT ha dei ganci schifosi, attaccati ignobilmente ai carrelli e mentengono le due unità maledettamente distanti.
Ho cercato di costruirmi da solo dei timoni di allontanamento che tengano i soffietti accostati in rettilineo e ditanziati in curva.
Dopo alcuni tentativi ci sono riuscito e solo al termine della modifica provvederò ad "aggiuntivare" le due unità.
Lo stesso dicasi per le Aln772 Os.Kar: quella barra da avvitare sotto le due unità è quanto di peggio possa offrire la produzione di modelli ferroviari.
Le Gr740 offrono un'aderenza pessima a causa di evidenti errori di progettazione e/o di esecuzione; gli interventi proposti nei forum sono però troppo invasivi e irreversibili.
Trovata una soluzione decente ho poi provveduto ad aggiuntivarle, ma, per la verità, su queste macchine c'è pochissimo da aggiuntivare.
Non sono ancora riuscito a trovare come avvicinare macchina e tender che sono eccessivamente distanziati.
I contachiodi si soffermano sulla forma dei fanali o altre banalità del genere, ma non vedono cose ben più macroscopiche.
Prima modifiche e miglioramenti meccanici, poi, in ultimo, gli aggiuntivi.
E ora, buona notte, mi si chiudono gli occhi; domani te ne racconterò delle altre.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Rottura e perdita particolari riportati.
MessaggioInviato: lunedì 2 gennaio 2012, 22:43 
Non connesso

Iscritto il: domenica 8 maggio 2011, 14:31
Messaggi: 430
Gr471 ha scritto:
Cirilla835 ha scritto:
A parte gli scherzi, in che consiste questa tua "ottimizzare la parte meccanica", ci fai un esempio?
Ti faccio qualche esempio: anche se su questo forum non se ne è mai parlato, la coppia di Aln668 VT ha dei ganci schifosi, attaccati ignobilmente ai carrelli e mentengono le due unità maledettamente distanti.
Ho cercato di costruirmi da solo dei timoni di allontanamento che tengano i soffietti accostati in rettilineo e ditanziati in curva.
Dopo alcuni tentativi ci sono riuscito e solo al termine della modifica provvederò ad "aggiuntivare" le due unità.
Lo stesso dicasi per le Aln772 Os.Kar: quella barra da avvitare sotto le due unità è quanto di peggio possa offrire la produzione di modelli ferroviari.
Le Gr740 offrono un'aderenza pessima a causa di evidenti errori di progettazione e/o di esecuzione; gli interventi proposti nei forum sono però troppo invasivi e irreversibili.
Trovata una soluzione decente ho poi provveduto ad aggiuntivarle, ma, per la verità, su queste macchine c'è pochissimo da aggiuntivare.
Non sono ancora riuscito a trovare come avvicinare macchina e tender che sono eccessivamente distanziati.
I contachiodi si soffermano sulla forma dei fanali o altre banalità del genere, ma non vedono cose ben più macroscopiche.
Prima modifiche e miglioramenti meccanici, poi, in ultimo, gli aggiuntivi.
E ora, buona notte, mi si chiudono gli occhi; domani te ne racconterò delle altre.


Per la 740 neanche se avessero pensato al mantello in metallo?


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Rottura e perdita particolari riportati.
MessaggioInviato: martedì 3 gennaio 2012, 9:45 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 25 aprile 2008, 12:15
Messaggi: 1897
Cirilla835 ha scritto:
Gr471 ha scritto:
Per la 740 neanche se avessero pensato al mantello in metallo?

Buongiorno,
per la 740 il problema principale è costituito dalla cattiva esecuzione del sistema di sospensioni, cioè dei meccanismi di appoggio.
Il progetto non sarebbe male, ma l'esecuzione è risultata pessima.
Pensa, ad esempio, che possiede maggior capacità di trazione la 880 Roco priva di anelli di aderenza o la 835 Rivarossi.
Il fatto che l'aderenza delle 740 sia molto variabile da un esemplare all'altro, conferma che si tratta di pessima esecuzione produttiva, che sforna modelli dalle prestazioni eterogenee a seconda delle fortune casuali di fabbricazione.
In definitiva il problema principale della scarsa aderenza è che, in molti esemplari, le ruote gommate, in alcuni brevissimi tratti del tracciato, NON toccano la rotaia e proprio lì cominciano a slittare e restano in souplesse.
Quindi il solo aumento della massa della macchina a poco servirebbe se non a conferire maggior trazione solo alle ruote non gommate.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Rottura e perdita particolari riportati.
MessaggioInviato: martedì 3 gennaio 2012, 13:47 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 22 novembre 2006, 11:04
Messaggi: 1135
Località: Svizzera
io l'ho risolto così: :evil: :evil:

- dopo aver riempito una scatola di particolari riportati vari di origine ignota e dopo i numerosi cluck cluck nel tubo dell'aspirapolvere, (che ogni volta mi viene un collasso) gli aggiuntivi non li monto più, al massimo i respingenti e i soffietti... :roll:

- comperando principalmente vecchie produzioni di 2. mano... cosi se perdo/rompo qualcosa il danno finanziario é limitato e non mi vengono le palpitazioni ogni volta che apro una confezione....

Certo che per farli più dettagliati e poi lasciarli nella scatola ci si può domandare sul senso del tutto.....


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Rottura e perdita particolari riportati.
MessaggioInviato: martedì 3 gennaio 2012, 14:10 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 25 aprile 2008, 12:15
Messaggi: 1897
sebamat ha scritto:
...- dopo aver riempito una scatola di particolari riportati vari di origine ignota e dopo i numerosi cluck cluck nel tubo dell'aspirapolvere, (che ogni volta mi viene un collasso) gli aggiuntivi non li monto più, al massimo i respingenti e i soffietti...

Un consiglio: quando adoperi l'aspirapolvere nei pressi dell'impianto ferroviario, metti un velo di tulle fra il tubo di aspirazione e il corpo dell'aspirapolvere; ritroverai tutti gli aggiuntivi persi.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Rottura e perdita particolari riportati.
MessaggioInviato: martedì 3 gennaio 2012, 17:53 
Non connesso

Nome: Lippo Lippi
Iscritto il: lunedì 5 febbraio 2007, 21:41
Messaggi: 5209
GIANNIDEBE ha scritto:
a gattoni per terra con l' aiuto della luce radente di una pila mentre il resto della famiglia guarda in compassionevole silenzio

:lol: questa è fantastica ma è maledettamente realistica


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Rottura e perdita particolari riportati.
MessaggioInviato: martedì 3 gennaio 2012, 20:20 
Non connesso

Iscritto il: domenica 8 maggio 2011, 14:31
Messaggi: 430
evil_weevil ha scritto:
GIANNIDEBE ha scritto:
a gattoni per terra con l' aiuto della luce radente di una pila mentre il resto della famiglia guarda in compassionevole silenzio

:lol: questa è fantastica ma è maledettamente realistica


Vogliamo parlare dei pallini a sfera dei supporti motore a cipolla della Rivarossi? A distanza di decenni m'è rimasto il mal di schiena! :lol:


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Rottura e perdita particolari riportati.
MessaggioInviato: martedì 3 gennaio 2012, 20:45 
Non connesso

Iscritto il: domenica 8 maggio 2011, 14:31
Messaggi: 430
Gr471 ha scritto:
Cirilla835 ha scritto:
Gr471 ha scritto:
Per la 740 neanche se avessero pensato al mantello in metallo?

Buongiorno,
per la 740 il problema principale è costituito dalla cattiva esecuzione del sistema di sospensioni, cioè dei meccanismi di appoggio.
Il progetto non sarebbe male, ma l'esecuzione è risultata pessima.
Pensa, ad esempio, che possiede maggior capacità di trazione la 880 Roco priva di anelli di aderenza o la 835 Rivarossi.
Il fatto che l'aderenza delle 740 sia molto variabile da un esemplare all'altro, conferma che si tratta di pessima esecuzione produttiva, che sforna modelli dalle prestazioni eterogenee a seconda delle fortune casuali di fabbricazione.
In definitiva il problema principale della scarsa aderenza è che, in molti esemplari, le ruote gommate, in alcuni brevissimi tratti del tracciato, NON toccano la rotaia e proprio lì cominciano a slittare e restano in souplesse.
Quindi il solo aumento della massa della macchina a poco servirebbe se non a conferire maggior trazione solo alle ruote non gommate.


La 880 e la 835 in effetti sono belle macchine, quest'ultima analogica (made in Como) tra l'altro c'ha un minimo in manovra che dire spettacolare è dire poco quando cammina sembra di rivedermela alla Stazione Trastevere grondante acqua e fumo da tutti i pori; non ho riscontrato nessun minimo di questa portata in nessun'altra locomotiva qualsiasi produttore esso sia.

Per il resto tecnicamente non faccio testo la 740, 741, 743 hanno segnato la mia infanzia, ma girano in piano su un'ovale minimo tipo confezioni iniziali Lima, quindi figurate...d'altronde ho sempre avuto problemi di spazio e il mio progetto iniziale risale a quando avevo quindici anni sulla base di uno splendido plastico Lima riprodotto fotograficamente su un catalogo e così è rimasto.

Comunque ti comunico che sto' progettando un ovale di almeno un metro e mezzo di lunghezza per uno e venti di larghezza, la caratteristica principale è che sarà un struttura richiudibile su uno dei due piani, così lo posso nasconde almeno dietro un armadio. :lol: :lol: :lol:

Un saluto.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Rottura e perdita particolari riportati.
MessaggioInviato: mercoledì 4 gennaio 2012, 15:06 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 19:16
Messaggi: 5159
Località: Roma
Cita:
la 835 in effetti sono belle macchine, quest'ultima analogica (made in Como) tra l'altro c'ha un minimo in manovra che dire spettacolare è dire poco

Una curiosità. Gli hai mai fatto fare la classica mezz'ora di rodaggio prima in avanti e poi indietro continuative?
Io quando le presi e glielo feci fare, dopo mezz'ora ne avevo tre fuori uso con il motore che girava a vuoto.
Cessi di bell'aspetto, come tutta la produzione italiana Limarossi di quegli anni.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Rottura e perdita particolari riportati.
MessaggioInviato: mercoledì 4 gennaio 2012, 18:20 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 25 aprile 2008, 12:15
Messaggi: 1897
Miura ha scritto:
Cita:
la 835 in effetti sono belle macchine, quest'ultima analogica (made in Como) tra l'altro c'ha un minimo in manovra che dire spettacolare è dire poco

Una curiosità. Gli hai mai fatto fare la classica mezz'ora di rodaggio prima in avanti e poi indietro continuative?
Io quando le presi e glielo feci fare, dopo mezz'ora ne avevo tre fuori uso con il motore che girava a vuoto.
Cessi di bell'aspetto, come tutta la produzione italiana Limarossi di quegli anni.

Intanto 30 min sono, come ho letto da qualche altra parte, il minimo sindacale di rodaggio.
Il motore fu un Bühler che ronzava come un elicottero smarmittato.
Dovresti imparare che, prima del rodaggio vero e proprio, c'è il pre-rodaggio; cioè la fase di marcia lentissima via via crescente, da cui si accerta se il modello può affrontare il successivo rodaggio.
Non mi stupisco che qualcuno non conosca questa norma in quanto è recentissima; è stata sottoscritta infatti in gran segreto da Monti durante una cena a lume di candela con la Camusso.


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 35 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3  Prossimo

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 19 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
banner_piko

Duegi Editrice - Via Stazione 10, 35031 Abano Terme (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it
Direttore editoriale: Luigi Cantamessa - Amministratore unico: Federico Mogioni - Direttore responsabile: Pietro Fattori.
Registro Operatori della Comunicazione n° 37957. Partita iva IT 05448560283 Tutti i diritti riservati Duegi Editrice Srl