Ritornando alle notti passate in sala d'aspetto, alzi la mano chi non ne ha passato neanche una in stazione a Fortezza, con la stufa a legna che pompava tutta la notte !, per attendere il treno a vapore della mattinata successiva con le gloriose 741 , ... se la memoria non m'inganna io ne ho trascorse 4 ... il bello è che c'era sempre anche qualche altro appassionato con cui ciacolare ...
SalutoNi

Mario

Scusa E.636.082, ma questo intervento non si può fare a meno di citarlo incollandolo in questo filetto.

"...I cambi trazione nelle stazioni di confine,le spinte di valico Nocera Inferiore-Salerno,Agropoli-Vallo della Lucania con un seiventisei che si stacca dal treno; le seitrentasei in tripla trazione,due in testa e una in coda sia nel salire per Modane che per scendre; a Bussoleno nel locale DL c'erano le belle loco E.626,E,636 e le E.633 appena arrivate.
Non parliamo poi del Brennero dove, le E.645 da un lato e le 1020 OBB dall'altro lato, facevano la loro storia, non dimentichiamo la vecchia Pontebbana: anche le E.626 -seconda serie (i Ronzoni) dominavano,come le E.636 prima serie dominavano La Udine-Tarvisio.
Poi ci stavano le doppie trazioni con locomotive in spinta da Messina-Palermo,per superare le rampe del valico dei Peloritani.
E,quando si arrivava con il treno a Villa Opicina con un bel merci con una E.636 ( si parla degli anni fine "70/inizio"80)di carri frigorifero c'era pronta una sorella JZ 362 a prendere in consegna i carri..."

esattamente non erano doppie trazioni in senso stretto, ma una loco in testa (E646, poi E656) con una macchina di spinta in coda (E626 e poi E636)

Certo!