crystal13 ha scritto:
ps. Gr741, ma che fuss na talpa tu?
No, non sono una talpa, tifo, come naturale, per le ferrovie, ma non sono una talpa.
Il fatto è che sono stufo di sentire gente che si lamenta di tutto e di più, i telegiornali sono stracolmi di lamentele di ogni tipo, gli spettacoli di intrattenimento sono un piagnisteo continuo, ogni cosa non gradita diventa presto un disagio insostenibile.
Non c'è più nessuno che sorride, che porta un po' di spirito di allegria, tutta gente triste che ce l'ha con il mondo.
Ma nessuno fa niente per sopperire ai disagi, per sopportarli o cercare di prevenirli e di provvedere sa solo.
Quando ci fu il terremoto in Friuli, molti anni fa, i locali si rimboccarono le maniche e in un momento, da soli e senza gli aiuti di Stato, ricostruirono tutto; poi ci fu il terremoto del Belice e la ricostruzione non è ancora stata ultimata.
Lucaf104 ha scritto:
... speriamo che in qualche modo sia potuto servire di lezione per non reiterare errori in futuro.
Se per prevenire disagi futuri dovuti a nevicate compriamo tanto sale da riempire enormi magazzini e flotte di spalaneve, poi succede che passano 50, 100 e più anni prima che un'altra situazione del genere si verifichi e tutto il materiale predisposto, a quel momento, se non rinnovato, non servirà più a niente.
E, tutto quel materiale, acquistarlo, mantenerlo e rinnovarlo costa tanti soldi e ci vorranno tante, tante altre
tasse.
Pensa invece a quelli che non possono più raccontare il freddo patito, ai barboni, ai senza tetto, ai clochard, come è di moda chiamarli oggi attingendo a un francesismo.
Ringrazia il cielo di poter raccontare l'avventura vissuta.
Poi fai come vuoi; questo è il mio parere.