Andrea, so che letto così puo sembrare una "scena madre". Ma ti posso assicurare che queste cose le ho viste. Poi che io stavo bene, e in fondo nel mentre ridevo e scherzavo per sdrammatizzare, era un altro discorso. Qualcun'altro non l'ha vissuta come me.

Sto guardando il TG1. Hanno inquadrato un uomo che, a Roma, sta spalando il ghiaccio davanti al marciapiede di casa sua. Intervistato il "malcapitato" ha esclamato: "è un disastro!".
Quell'uomo disastri veri non ne ha mai visti; se spalare un po' di ghiaccio è un disastro, cosa dovrebbero dire quelli che hanno subito veri disastri?
Tu, nel corso del tuo lunghissimo viaggio per Cassino, vista la situazione, potevi scendere dal treno e trascorrere la notte in albergo.
Ma il bisogno assillante di giungere a casa era preponderante.
Invece trascorrevi una notte in albergo, possibilmente condividendo le spese con un'altra viaggiatrice freddolosa e gentile, con quella ti scaldavi durante la notte e oggi ricorderesti l'accaduto con un pizzico di rimpianto e di nostalgia.
Aderisci alla class action che è meglio per te!

a bello! ma se non sai le cose come stavano come ti permetti di parlare e/o giudicare?

Alla stazione di Zagarolo, alle 21 la neve era diventato ghiaccio ed era già precario reggersi in piedi per uscire dalla stazione. Detto ciò, le autorità ci informavano che il primo albergo distava a 40 minuti a piedi. Ti ci incammini tu in quel casino a piedi con le strade deserte, con quel freddo e senza sapere dove andare? Io solo che sono uscito per andare al bagno (treno di fronte) sono tornato con i piedi zuppi di neve e congelati! Ci avevano detto che ci avrebbero portato nel palazzetto della città. Benissimo! ma poi si sono accorti che avevano solo 2 pulmini da 10 posti...e quando ci portavano tutti e 500?
Alla stazione di Frosinone idem. Scendevi a frosinone e poi? Che ne so dove devo andare con 50cm di neve?
A castro siamo rimasti in mezzo alla campagna...qualcuno è arrivato a piedi alla stazione ma perchè sono venuti a prenderli. e a me? dove vado io?

Io non ho parlato di disastro. io ho parlato di un'azienda che dice di fare trasporto viaggiatori e in realtà fa al massimo trasporto deportati.

ps. Gr741, ma che fuss na talpa tu?

Beh io credo che un'azienda come Trenitalia in questo caso sia decisamente colpevole...stiamo parlando di condizioni che in un Paese come il nostro si verificano d'inverno...come mai non è stato predisposto un piano neve ma soprattutto come mai non ha funzionato qualora fosse stato studiato?
Io in Lombardia non ho avuto il benchè minimo disagio, sicuramente sarà anche fortuna, in parte in questa regione si sarà studiato un piano neve ad hoc visto che questo tipo di precipitazioni si verificano più spesso!
Però è nettamente da terzo mondo vedere treni fermi per ore e ore...poteva capitare sulla Ferrovia delle Dolomiti negli anni '50...ma non nel 2012 nel frusinate!
Non è che magari la rete snella rende ancora più difficoltoso fare soccorsi? Ovviamente tutto questo unito alla mancanza di locomotive di riserva...
Non è sicuramente un disastro ma una cosa che in un paese moderno non dovrebbero succedere se non in eventi rarissimi!

Credo che nessuno abbia capito bene quello che è successo Venerdì 3 febbraio qui a Roma.
Premesso che la neve in città è un evento molto raro ma molto meno nei vicinissimi castelli e nelle campagne circostanti e che in moltissimi non sono abituati a guidare con la neve con le conseguenze conosciute.
Bene... Venerdì siamo usciti tutti con pioggerella a tratti (le previsioni paventavano neve ma...) tutti al lavoro chi con i propri mezzi chi con quelli pubblici ma TUTTI vestiti da pioggia nel senso senza dopo-sci, sarebbe stato ridicolo.
Quando in mattinata ha iniziato a nevicare prima nella zona a nord della capitale, vorrei ricordare che tra Ostia e il confine opposto del comune ci sono gli stessi chilometri che separano Milano da Como e che il G.R.A. è lungo circa 80 chilometri, e poi piano piano sempre verso il centro e il sud-ovest e sempre più copiosa, ormai era troppo tardi.
Nel primo pomeriggio verso le 15 nella zona trastevere/marconi sono spariti gli tutti i mezzi pubblici (taxi compresi), mi dicono richiamati nei depositi, benché di neve ce ne fosse ancora poca a terra, ma soprattutto anche tutti i treni delle linee urbane lasciando miglia di persone praticamente a piedi.
Ho letto da qualche parte il commento di qualcuno che dice che quando c'è un evento imprevisto è meglio stare a casa, ma se capita quando ormai sei fuori che devi fare se i servizi pubblici vengono a mancare?
Oggi , dopo ben 4 giorni e con la neve praticamente sparita almeno nella zona dove sono io, la FR1, Orte-Fiumicino Aeroporto praticamente non funziona come anche la FR3 Roma Ostiense-Viterbo.
Ma poi... è vero è stata una nevicata copiosa e improvvisa, le temperature si sono abbassate notevolmente ma i TAF e le E464 che girano per il Lazio non sono le stesse che girano in Lombardia e i tutto il Nord del paese dove il clima è molto più inclemente?
In tutto questo c'è qualcosa che non mi torna.
Roberto

esatto...perche le 464 del lazio si sono scassate in 10'?

Capisco il tuo disappunto.. di sicuro le E464 non sono le vecchie ed inarrestabili E626 e la ferrovia d'oggi non è neppure lontana parente di quella di un tempo, mi permetto di fare solo una riflessione.. probabilmente il vostro treno non era l'unico nei guai e non deve essere stato facile gestire una bolgia del genere, tutto è perfettibile, speriamo che in qualche modo sia potuto servire di lezione per non reiterare errori in futuro..

no no, sulla linea roma cassino erano 2 treni bloccati. il nostro e il successivo che veniva dietro. Quando siamo arrivati a zagarolo ne hanno fatto diventare uno unico quindi tra roma e cassino eravamo gli unici a viaggiare in quelle ore e fino al mattino seguente.

No, non sono una talpa, tifo, come naturale, per le ferrovie, ma non sono una talpa.
Il fatto è che sono stufo di sentire gente che si lamenta di tutto e di più, i telegiornali sono stracolmi di lamentele di ogni tipo, gli spettacoli di intrattenimento sono un piagnisteo continuo, ogni cosa non gradita diventa presto un disagio insostenibile.
Non c'è più nessuno che sorride, che porta un po' di spirito di allegria, tutta gente triste che ce l'ha con il mondo.
Ma nessuno fa niente per sopperire ai disagi, per sopportarli o cercare di prevenirli e di provvedere sa solo.
Quando ci fu il terremoto in Friuli, molti anni fa, i locali si rimboccarono le maniche e in un momento, da soli e senza gli aiuti di Stato, ricostruirono tutto; poi ci fu il terremoto del Belice e la ricostruzione non è ancora stata ultimata.
Se per prevenire disagi futuri dovuti a nevicate compriamo tanto sale da riempire enormi magazzini e flotte di spalaneve, poi succede che passano 50, 100 e più anni prima che un'altra situazione del genere si verifichi e tutto il materiale predisposto, a quel momento, se non rinnovato, non servirà più a niente.
E, tutto quel materiale, acquistarlo, mantenerlo e rinnovarlo costa tanti soldi e ci vorranno tante, tante altre tasse.
Pensa invece a quelli che non possono più raccontare il freddo patito, ai barboni, ai senza tetto, ai clochard, come è di moda chiamarli oggi attingendo a un francesismo.
Ringrazia il cielo di poter raccontare l'avventura vissuta.
Poi fai come vuoi; questo è il mio parere.

*Mi ero imposto di non rispondere più, e me lo ero dimenticato. Torno nell'oblio visto l'impazzare di alcuni elementi*

Ho sempre trovato il modo di polemizzare del"Signor rotabile"(Gr471) abbastanza "agghiacciante",(aggettivo molto in voga.. ), ma continuo ad essere d'accordo con quello che scrive e anch'io mi sono rotto di questa continua e assurda lagna dei nostri TG e dei loro intervistati.Senti caro Gr, visto che sul digitale terrestre si vede France 24,da circa tre giorni le news le guardo li. Prova anche tu,a me ha fatto bene. Danno le notizie si,ma senza TRAGEDIE in un bicchier d'acqua e senza infamare chiunque per un disagio che statisticamente si ripete ogni trent'anni e per pochi giorni..Ciao

Massimo

C'è qualcosa che non torna anche per me: sotto la pressione della nevicata capisco che ci possano essere seri problemi, ma è da qualche giorno che sull'intera tratta FR1 le nevicate non ci sono (o sono molto ridotte), per cui il servizio potrebbe essere ripristinato a livelli normali. Cosa, tra l'altro, molto importante per Roma in quanto la linea incrocia, nelle 4 stazioni principali della città, le linee urbane su ferro (Metro a e B e tram 8 ), che sono state le uniche linee a continuare a funzionare, mentre i mezzi su gomma, bene che andava, viaggiavano a ritmi ridottissimi.

Non so la situazione delle FR3, ma credo che almeno il tratto a doppio binario potesse essere riportato a regimi normali in breve tempo dopo la fine delle nevicate, dando migliori possibilità di raggiungere la zona nord-est di Roma anche con i mezzi urbani a ritmo ridotto.

Invece solo oggi hanno riattivato il normale servizio ogni 15 minuti sulla FR1 (forse perché hanno riaperto le scuole?), mentre ancora ieri avvisavano che "causa il protrarsi delle avverse condizioni atmosferiche il servizio ferroviario viene effettuato con cadenze ridotte rispetto al normale". E la gente in attesa sulla banchina scuoteva la testa e sghignazzava.

L'unica spiegazione che mi viene in mente è che, causa le strade non ripulite (e ghiacciate), molto personale Trenitalia non sia riuscito a venire al lavoro e non abbiano proprio potuto far partire i treni.
Ma anche il lunedì, quando a Roma le nevicate sono terminate il sabato mattina?

Gully

La vera tragedia non è la nevicata, ma che sia bastato molto poco a mandare tutto in tilt.
L'anno scorso a Roma nevicò pochissimo e ci fu comunque caos per 1 giorno intero...se una città unica e splendida come Roma vuole essere una metropoli del terzo millennio non si possono fare queste figure.
Poi possiamo stare qui tutti a darci dei disfattisti ma non trovo per niente normale che nel 2012 un treno rimanga bloccato per ore su una linea "moderna" ma soprattutto trovo incredibile come ci siano voluti giorni per ristabilire una situazione di "quasi" normalità.
Pertanto ribadisco, la tragedia non sono i 2 cm di ghiaccio e neve, ma la gestione pietosa della situazione da parte delle autorità preposte...
Non crredo che vengano chiesti 200 spazzaneve o gatti delle nevi et similia in una città come Roma, basterebbe spargere del semplicissimo sale...

Dicono che la municiplaizzata di Roma abbia un certo numero di lame da applicare ai camion della "monnezza" ma che il Comune a fine dicembre non abbia rinnovato il cntratto: se è vero la questione è tragica anche perchè come fai a far scadere un contratto per questo tipo di servizio il 31 dicembre, la logica mi dice che dovrebbe scadere al 30 aprile per avere il tempo di fare una nuova gara....

Esistono immagini del treno delle Dolomiti e del trenino dei sette comuni che passano in trincee di neve alte tre metri.... come esistono foto FS dello stesso tipo anni cinquanta sulla Termoli-Campobasso: spazzaneve Vnx e due loco a vapore.