Cirilla835 ha scritto:
Senti quattroesettantù, c'è un certo Marco J.F. che ha aperto un argomento sulla tartaruga in livrea d'origine ma non leggo interventi di rilievo, tu c'hai qualche parere in merito?
Così me illumini pure a me!
Buona domenica.
Mi hai chiamato in causa per i Tartaruga; ma non sono il mio forte, oltretutto Superparallelo sembra abbia fatto una descrizione sintetica ed esauriente.
In linea di massima posso dirti che, anche se risalenti a vent'anni fa, le progettazioni e produzioni Lima erano eccellenti; non certo all'altezza dell'attuale dettaglio estetico, ma super affidabili nella meccanica, nella durata e nel funzionamento: un prodotto Lima lo acquistavi, lo posavi sui binari e funzionava perfettamente, senza bisogno di alcun intervento.
Poi, come avrai già capito, io sono un plasticista e pongo maggior attenzione al movimento, che non al numero di bulloni.
Dei Tartaruga preferisco quelli con la modanatura che più ricorrono nei miei ricordi, così per ogni tipo di materiale: ricerco i più comuni, più frequenti, non le edizioni speciali e/o particolari, non gli unici esemplari, ma quelli che più di ogni altro si potevano veder transitare sui binari.
In particolare dei modelli Lima, oggi riprodotti da Hornby e dotati di motori più potenti, fluidi e affidabili, circa il funzionamento, se si esclude il pericolo di collasso degli ingranaggi sulle ruote di cul al momento non esiste alcun rimedio reale, se non ricorrere a produttori artigianali (il sig. Massimo mi sembra incaricato solo di illuderci e di metterci a tacere), mi sembra che dovrebbe essere eccellente e, a parte la questione ingranaggi, fra i tre, Roco, Acme e Hornby, mi ispira più sicurezza proprio la meccanica di quest'ultima.
Personalmente, se fossi del tutto privo di Tartaruga, cercherei di strapparla al miglior prezzo, ma, dato che ne posseggo qualcuna, sia pur Lima, non sono per niente interessato.
Aspettiamo i miracoli del Santo, ma sperando che non siano simili a quello della E626.