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clemente, il fatto che lui abbia teorizzato qualcosa di aberrante non significa che i suoi compagni fossero migliori di lui...
piuttosto, tornando in topic, proprio stamattina devo andare a verificare un cantiere. in questo cantiere ci lavora un impresa (piccola) che si avvale della collaborazione di un artigiano edile. compenso pattuito per la collaborazione: 110 euro più iva - prezzo praticamente standard per questo tipo di collabrazioni. facciamo un pochino di conti: il cantiere durerà un mese, pari a 21 giornate lavorative. l'artigiano edile (CHE E' UN LAVORATORE AUTONOMO) in un mese avrà incassato, lordi, 2310 euro, se non ci sono giornate di pioggia. di questi il 46 per cento dovrà accantonarlo per inps e irpef. dunque gli restano, netti al lordo dell'inail, 1247 euro. il mese successivo non lavorerà tutto il tempo, perché dovrà cercarsi nuove collaborazioni. e se ci sono feste potrà attaccarsi al tram... un operaio dipendente di pari qualifica prende NETTI 1000 euro al mese, feste o non feste,ha la tredicesima e anche la quattordicesima mensilità. non deve versare il balzello di 80 euro annue alla camera di commercio, non deve pagare 800 euro annui di commercialista e se piove lo pagano uguale e se lo licenziano ha tutta una serie di tutele. e non ha rogne (pari a giornate di lavoro perdute) dovute a inps, inail, cassa edile, irpef, ufficio iva, equitalia, cartelle pazze e altre torture psicologiche degne del più infame dei regimi dittatoriali. la differenza tra i due? che il lavoratore dipendente piange miseria, i lavoratore autonomo LAVORA! il solito sinistro benpensante dirà: vabbé, può evadere le tasse. E INVECE NO! perché l'impresa che si avvale della sua collaborazione gli chiede la fattura con su riportati ESATTAMENTE 2310 euro più iva, in quanto la usa (giustamente) per scaricarli dal proprio reddito.
ergo, prima di parlare dei lavoratori autonomi, sciacquarsi la bocca e pensare che se questo disgraziato paese va avanti, se esistono gli ammortizzatori sociali, se esiste il pronto soccorso che, nonostante tutto, accoglie anche i malati immaginari, se le forze dell'ordine, nonostante tutto, riescono a fare il loro lavoro, se ancora le mammine possono parcheggiare i lor pargoli nelle scuole pubbliche a costo zero, forse, il merito E' SOLO DEI LAVORATORI AUTONOMI. gli altri (incluse le srl e le spa) hanno varie occasioni per essere dei parassiti. e in tanti, troppi, campano di parassitismo. tra loro i sindacalisti intoccabili, i cassintegrati dell'alitalia, i magistrati che fanno durare i processi civili cinque anni, i dipendenti di equitalia che mandano le cartelle pazze, i fenomeni della malasanità... come vedete, tutta gente che, di sicuro, non fa l'imprenditore (a meno che non lo fa in nero...)
la vera riforma del lavoro possibile, in un paese educato a pretendere diritti ed eludere doveri e ricevere la manna dal cielo qual è l'italia, è UNA: tutti a partita iva. chi merita lavora (e guadagna). gli altri, se vogliono campare, imparino a lavorare e seriamente, invece di aspettare la pausa pranzo e il venerdì pomeriggio...
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