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 Oggetto del messaggio: Re: TRENI DA PLASTICO
MessaggioInviato: lunedì 7 maggio 2012, 21:42 
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Dopo la pagella Diesel, oggi è il turno di quella “Elettrica”
Questi in base alle mie esperienze sono i modelli che meglio hanno funzionato e mi hanno offerto grandi soddisfazioni.

Roco E 444 Voto 10 – Partenze e Fermate con ottima elasticità e progressione. Motore silenzioso, Buona forza trazione.

Roco E646 Voto 9 – Ottima come sopra ma leggermente più rumorosa.

Roco E645 Voto8,5 – Meccanica buona ma peggiorata rispetto alla prima generazione. Più rumore e un po' meno forza.

Hr E428 Voto 10 – Meccanica esemplare senza incertezze, è un piacere “guidarla” , è un piacere unico vederla viaggiare. :D

Hr E645/E656 Voto 8 – Ottimo funzionamento ma con cascata di ingranaggi di trasmissione di minor precisione con più gioco tra i componenti rispetto a Roco.

Vitrains E326 Voto 9 – La migliore meccanica prodotta da Vitrains su modelli nostrani. Elastica, silenziosa,massiccia e stabile, forza di trazione scarsa. (sarà presto migliorata)

Vitrains E464 Voto 7 – Buon modello, buon funzionamento, male la rumorosità, è fastidiosa.



Potrà sembrare meno attinente, ma a mio parere la serietà del costruttore e il rispetto che porge ai propri clienti nell'offrire un servizio e un'assistenza adeguata, influisce poi nel funzionamento sul plastico.
Un buon Treno da Plastico con poca assistenza e ricambi, sul plastico ci sta ben poco!

Per questo motivo, per le mie esperienze ci terrei a mettere al primo posto a pari merito OsKar e Vitrains. :D :D

Per oggi mi fermo qui.

Giovanni


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 Oggetto del messaggio: Re: TRENI DA PLASTICO
MessaggioInviato: martedì 8 maggio 2012, 4:54 
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Anche quì mi trovi quasi d'accordo.
Sei stato però troppo generoso con Vitrains:
- l'E326, oggi a causa della attuale scarsa aderenza, merita un voto insufficiente; nel futuro, se ci saranno modifiche, si vedrà;
- l'E464, che peraltro tu trovi alquanto rumoroso, di quale sistema di aggancio è dotato? Mantiene la prima carrozza attaccata respingente contro respingente come al vero? L'aggancio e il sistema a coulisse sono peculiari proprio nella circolazione dei treni, non servono a granchè se tenuti in vetrina.
Come modello da plastico io non dimenticherei l'E402A HR (sottolineo A, perchè il B è tutt'altra cosa). Questo modello, forse più di qualsiasi altro, possiede un ventaglio di velocità estremamente ampio: questa oscilla dal movimento a passo d'uomo fino a circa 220 km/h molto realisticamente in virtù di un ottimo motore e, soprattutto, di una superlativa trasmissione.
Concordo infine con l'essenzialità, specialmente e soprattutto nell'utilizzo sul plastico, dell'assistenza post vendita che per alcuni marchi eccelle, per altri langue.


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 Oggetto del messaggio: Re: TRENI DA PLASTICO
MessaggioInviato: martedì 8 maggio 2012, 8:44 
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La E464 ViTrains anche se un po' rumorosa ed è poco elastica ha una forza esemplare.
Concordo sulle ottime doti velocistiche della E402A HR.


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 Oggetto del messaggio: Re: TRENI DA PLASTICO
MessaggioInviato: martedì 8 maggio 2012, 14:29 
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Gr471 ha scritto:
Anche quì mi trovi quasi d'accordo.
Sei stato però troppo generoso con Vitrains:
- l'E326, oggi a causa della attuale scarsa aderenza, merita un voto insufficiente; nel futuro, se ci saranno modifiche, si vedrà;
- l'E464, che peraltro tu trovi alquanto rumoroso, di quale sistema di aggancio è dotato? Mantiene la prima carrozza attaccata respingente contro respingente come al vero? L'aggancio e il sistema a coulisse sono peculiari proprio nella circolazione dei treni, non servono a granchè se tenuti in vetrina.
Come modello da plastico io non dimenticherei l'E402A HR (sottolineo A, perchè il B è tutt'altra cosa). Questo modello, forse più di qualsiasi altro, possiede un ventaglio di velocità estremamente ampio: questa oscilla dal movimento a passo d'uomo fino a circa 220 km/h molto realisticamente in virtù di un ottimo motore e, soprattutto, di una superlativa trasmissione.
Concordo infine con l'essenzialità, specialmente e soprattutto nell'utilizzo sul plastico, dell'assistenza post vendita che per alcuni marchi eccelle, per altri langue.


Dunque….. riguardo la 326 ammetto di essere stato o un po' largo di maniche, anche per me la forza di trazione è cosa molto importante.
Molti sostengono che al vero…….anche questo è giusto ma nella realtà quei pochi carri che tirava, li tirava bene senza incertezze.
La Vitrains isolata ha un ottimo funzionamento ma con il seguito, se trova dislivelli e pendenze non ha più quell'andamento deciso.
Il voto l'ho dato comunque buono perché la meccanica è ottima e rispetto alle altre macchine Vitrains, il passo in avanti è stato fatto.
Inoltre il recente annuncio da parte dei responsabili di aver studiato un asse munito di cerchio di aderenza mi ha portato a voler premiare l'impegno e i conseguenti miglioramenti.

Riguardo la 464, dopo aver letto il tuo scritto sono andato a fare delle prove.
Il primo carro agganciato con i corti Roco ha i respingenti che distano 2,3mm dalla 464 ma i mantici dei due mezzi sono ad un millimetro di distanza.
Ho provato ad agganciare il medesimo carro alla 646Roco ma la distanza tra i respingenti non è cambiata.
Era questo che intendevi?
Prendo atto di quello che hai scritto sulla 402A, è una buona notizia e la terrò presente per un prossimo acquisto. :D

Io penso che il problema maggiore per le case che vogliono lavorare bene siano i mezzi "trasparenti" assicurare un ottima estetica abbinata ad un ottimo funzionamento meccanico, non è cosa facile.

Sono convinto che OsKar, la quale vuole sempre offrire il meglio, stia trovando notevoli difficoltà nel progetto dell'ARLECCHINO.
Non è un treno facile, è molto trasparente. Quale meccanica montare? Quella delle Aln magari a più motori? No, a mio parere a parte l'effetto estetico, meccanicamente non offrirebbe il meglio. Se una Ferrari viene dotata di 4 motori della Fiat 500 non va come una vera Ferrari.
Se ho un lampadario con 4 lampade da 60W non ho la stessa luce di una sola lampada da 240W.
L'Arlecchino è un duro banco di prova per OsKar, staremo a vedere! :idea: :shock:


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 Oggetto del messaggio: Re: TRENI DA PLASTICO
MessaggioInviato: martedì 8 maggio 2012, 17:51 
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Giovanni q ha scritto:
Riguardo la 464, dopo aver letto il tuo scritto sono andato a fare delle prove.
Il primo carro agganciato con i corti Roco ha i respingenti che distano 2,3mm dalla 464 ma i mantici dei due mezzi sono ad un millimetro di distanza.
Ho provato ad agganciare il medesimo carro alla 646Roco ma la distanza tra i respingenti non è cambiata.

La distanza fra carrozze e un locomotore a due testate ha un'importanza relativa in quanto al vero le casse sono un pochino distanziate.
Ma l'E464 al vero è appiccicato alla prima carrozza (l'hai mai visto? suppongo proprio di si) e la distanza in rettilineo di 1 mm fra gli intercomunicanti è, a mio parere, eccessiva e turba di molto l'estetica complessiva del treno.
Si perde in definitiva l'aspetto essenziale di questo locomotore.
Inoltre, dalle quote che mi fornisci, rilevo un altro errore: la distanza dei respingenti dovrebbe uguagliare quella degli intercomunicanti; perchè fra gli uni intercorrono 2,3 mm e fra gli altri solo 1 mm?
Gli intercomunicanti delle carrozze in miniatura, sempre in rettilineo e adoperando ganci corti, vanno quasi a toccarsi lasciando una luce di uno o mezzo decimo di millimetro e, in qualche caso, nemmeno quella.


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 Oggetto del messaggio: Re: TRENI DA PLASTICO
MessaggioInviato: martedì 8 maggio 2012, 20:11 
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Gr471 ha scritto:
La distanza fra carrozze e un locomotore a due testate ha un'importanza relativa in quanto al vero le casse sono un pochino distanziate.
Ma l'E464 al vero è appiccicato alla prima carrozza (l'hai mai visto? suppongo proprio di si) e la distanza in rettilineo di 1 mm fra gli intercomunicanti è, a mio parere, eccessiva e turba di molto l'estetica complessiva del treno.
Si perde in definitiva l'aspetto essenziale di questo locomotore.
Inoltre, dalle quote che mi fornisci, rilevo un altro errore: la distanza dei respingenti dovrebbe uguagliare quella degli intercomunicanti; perchè fra gli uni intercorrono 2,3 mm e fra gli altri solo 1 mm?
Gli intercomunicanti delle carrozze in miniatura, sempre in rettilineo e adoperando ganci corti, vanno quasi a toccarsi lasciando una luce di uno o mezzo decimo di millimetro e, in qualche caso, nemmeno quella.




Mi piace quando la discussione diventa costruttiva, si scambiano pareri ed esperienze senza tifare per uno o altro marchio.

Ho approfondito la cosa e ho rilevato quanto segue:
Il millimetro di distanza degli intercomunicanti è in trazione ma in spinta diventa 0,5mm. La distanza tra i respingenti in spinta si riduce a 1,8mm.

Ho capito chiaramente ciò che sostieni, però ho notato che anche le carrozze a piano ribassato, oggetto della prova, agganciate sempre con il corto, non son respingente contro respingente ma hanno una distanza di 0,5mm in meno, portando lo spazio a 1,8mm. in trazione e 1,3 in spinta. quando le suddette carrozze sono in spinta i mantici si toccano.
Hai qualche esempio diverso?


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 Oggetto del messaggio: Re: TRENI DA PLASTICO
MessaggioInviato: martedì 8 maggio 2012, 20:40 
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Domattina vado a misurare e poi ti rispondo.
Comunque ci sono diverse carrozze che, a causa dei mantici troppo sporgenti, per assere agganciate necessitano di una spinta (un urto) molto forte.
Quello che disturba l'occhio non è il respingente. ma, soprattutto, il mantice.


Ultima modifica di Gr471 il mercoledì 9 maggio 2012, 15:51, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: TRENI DA PLASTICO
MessaggioInviato: mercoledì 9 maggio 2012, 15:48 
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x Giovanni q.
Oggi ho misurato: ho preso un pezzettino di cartoncino e ne ho rilevato lo spessore pari a 0,5 mm; non ne conosco la grammatura, ma lo spessore è quello.
Ho fatto la prova a interporlo fra i mantici di due carrozze dello stesso tipo agganciate in rettilineo e in tiro (ma se la meccanica delle coulisse è fatta bene tiro o spinta cambia pochissimo); dall'esito del "passa o non passa" e dalla valutazione di quanto non passa cerco di approssimare le distanze fra i mantici come di seguito:
- 100 porte Roco 0,1 mm;
- 100 porte ACME 0,5 mm;
- carrozze ACME 11.000, 32.000 e similari 0,1 mm;
- Corbellini e MDVE Lima 0,2 mm;
- CIWL LS Models 0,2 mm.
Quì mi son fermato.
Per valutare numericamente l'effetto dell'aspetto, cioè la percezione della vicinanza delle carrozze da parte dell'osservatore, non devi considerare le differenze assolute fra le distanze rilevate, ma il loro rapporto: così tra 0,5 e 0,2 non devi considerare la differenza pari a 0,3 mm , che sembrerebbe dire "chi se ne accorge", ma il fatto che il secondo valore è il 40% del primo, meno della metà e quindi la diversità appare evidentissima.


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 Oggetto del messaggio: Re: TRENI DA PLASTICO
MessaggioInviato: mercoledì 9 maggio 2012, 21:04 
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Gr471, grazie per la chiara precisa e utile risposta.

L'unico problema è che per avere un convoglio "più fedele" trainato o spinto dalla 464 , non c'è molta scelta.
Ci sono aziende che fino a quando non cambieranno la loro politica e non porteranno più rispetto verso i loro clienti, a costoro mi rifiuto di dare anche un solo euro.

Mi reputo persona disponibile e tollerante ma certi personaggi proprio non riesco a digerirli. A tutto c'è un limite!

Grazie ancora, ora farò delle prove con altri carri e motrici, cercherò di ottenere i migliori risultati possibili.

Vorrei dotare alcune carrozze Roco del gancio elettrico sempre della stessa Roco, tu sai se tale gancio tiene i carri alla stessa distanza del gancio corto?

Giovanni


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 Oggetto del messaggio: Re: TRENI DA PLASTICO
MessaggioInviato: giovedì 10 maggio 2012, 5:24 
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Mi dispiace, ma i ganci elettrici non li ho mai provati.


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 Oggetto del messaggio: Re: TRENI DA PLASTICO
MessaggioInviato: giovedì 10 maggio 2012, 6:21 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 12:19
Messaggi: 983
Località: Purtroppo Bolzano. Abitante in un loculo di 23mq.
Ciao a tutti,
ieri ho preso le vetture Railjet ÖBB Piko, viaggiano benissimo ed hanno anche un prezzo buono (25€ l'una)!
Adesso attendo la pilota, così posso completare il convoglio.


Saluti.
Crepaldi Mauro.


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 Oggetto del messaggio: Re: TRENI DA PLASTICO
MessaggioInviato: giovedì 10 maggio 2012, 6:33 
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Nome: Alessio
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Messaggi: 8141
Località: Regno Lombardo-Veneto Königreich Lombardo-Venetien
.


Ultima modifica di centu il martedì 11 luglio 2017, 5:44, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: TRENI DA PLASTICO
MessaggioInviato: giovedì 10 maggio 2012, 15:10 
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Iscritto il: venerdì 11 dicembre 2009, 12:34
Messaggi: 373
Località: Acerra
Cita:
In linea di massima sono d'accordo con la tua classifica ma il tuo voto sulla 773 mi ha sorpreso.
Io possiedo la 772 ma presumo, visto che la meccanica si equivale, che il comportamento sia abbastanza simile.
Per non ripetere cose che ho già scritto in passato, riporto con il copia/incolla quanto avevo già scritto in occasione della discussione della 556HR:



Io, invece, non possiedo la 772 e non so come si comporta.
Però di posso dire che la 773 ha un ottimo comportamento dinamico ed è poco rumorosa, giusto un leggero ronzio.

Per questo ne sono esterefatto, perchè nonostante dotata di due micromotori con piccoli volani si comporta bene.

D'altronde ho notato che HR ALn 663 è più fluida della 773 Oskar ma monta un motore e relativi volani in scala 1:1!!! :lol:


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 Oggetto del messaggio: Re: TRENI DA PLASTICO
MessaggioInviato: giovedì 10 maggio 2012, 15:43 
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Iscritto il: martedì 17 gennaio 2006, 19:14
Messaggi: 639
Località: Alto Adige
Ciao

Chi è in grado di dare un giudizio,gioè, chi ha esperienza lunga con le E633/E652 cardaniche della Lima, RR e HR?

Sempre a livello funzionale sul plastico, meno sul estetica... Poi, il discorso del carrello centrale rigido lasciamo perdere perchè è tanto noto e ancora non migliorato da HR... Intendo più forza di trazione, rumorosità, elasticità, affidabilità e presa di corrente... prendendo come riferimento la E636 Roco o E412 sempre Roco.

Grazie
saluti


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 Oggetto del messaggio: Re: TRENI DA PLASTICO
MessaggioInviato: giovedì 10 maggio 2012, 19:48 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 9:21
Messaggi: 1353
Località: Città dell' autodromo
alegiustizia ha scritto:
D'altronde ho notato che HR ALn 663 è più fluida della 773 Oskar ma monta un motore e relativi volani in scala 1:1!!! :lol:



E' questo che intendevo dire!
Le Aln OsKar sono delle ottime macchine ma proprio perché non possedendo un motore "esagerato" non possono offrire la stessa elasticità di marcia.
In compenso osservarle è molto più appagante e realistico per la loro bellezza e ricchezza di particolari.
Ogni medaglia possiede sempre un rovescio! :(


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