il 600 e stato concepito dopo la vendita di fiat ferroviaria a alsthom e si vede. per mè rappresenta un passo indietro in quanto a comportamento di marcia rispetto al 460 e peggio ancora rispetto al 450 (che giova ricordare era solo 10 tonnellate per asse contro le guasi 17 del 600) e in un rotabile che fà 2.5 G laterali in curva sul carrello anche una tonnellata in meno fà differenza. ko scricchiolio e semplicemente dovuto alla flessibilità torsionale della cassa che anche se leggera influisce sul rivestimento interno facendolo scricchiolare (come sulla centoporte...)

i giapponesi (che si vantano di possedere la migliore tecnologia del mondo) hanno abbandonato definitivamente il perno del carrello una ventina di anni dopo di noi (se guardi le foto delle prime famiglie di treni vedi che i carrelli sono la copia dei nostri Z1040 delle Ale601 mentre quelli senza il perno adottati negli anni ottanta sono la copia sputata dei fiat F71 e F75 di Z e gran confort).
pensa che per guasi 20 anni loro al calar della notte chiudevano le linee e facevano girare i treni diagnostici e in caso di necessita riallineavano il binario (e succedeva ogni notte)

Caspita che delusione...

ciao mattia646,vedro' di fare del mio meglio prendendo spunto dalle memorie e appunti dei mie bei anni trascorsi in FS

dai E.636.082, metti la mano nel cilindro, estrai qualche fantastico ricordo e facci sognare.

Evidentemente sono sempre stato fortunato: non ho mai trovato un ETR 500 che serpeggiasse come descritto nel forum. 8 minuti di anticipo tra Napoli e Roma Tiburtina mi è capitato di averli, d'altra parte se le circolazioni devono essere sostanzialmente omotachiche un orario un po' lungo sulla Roma-Napoli dovrebbe essere "calibrato" anche ai 250 km/h di velocità massima dei Pendolini, o sbaglio?

Per quanto riguarda il serpeggio, non so se era quello, ma su un etr 600 tra bologna e firenze sembrava di essere su un aereo in piena turbolenza... all'andata nulla di che anzi direi benissimo....sugli etr 500 ho notato solo una volta questa cosa recentemente e mi spiego allora perchè non superavamo mai i 210 verso roma da firenze....
interessante questa cosa dei carrelli perchè una ventina di anni fa vidi a Firenze un giapponese intento a fare foto sui foto ai carrelli di una GC. Li per li pensai che i giapponesi fotografano proprio tutto...ma niente è casuale.....(ora non dico fosse un ingegnere però...).
Riguardo l'usura allora hanno ragione i tedeschi che hanno deciso di ridurre le velocità e mantenersi sui 250 massimo.....

E l'ETR1000 e i suoi decantati 360 orari? Sarà "castrato" oppure aspettiamo gli alieni con una migliore tecnologia dei carrelli?

il problema dei carrelli e che incominciano ad essere troppo perfetti!!! le usure anomale (che anche l'AGV di montezemolo stà incominciando a scoprire) sono dovute proprio all'eccessiva stabilita che non consente un usura regolare di tutta la superficie del cerchione. considera che angolo di posa e profilo rotaia sono diversi da quelli delle reti estere e incidono sui problemi. non e un caso che in francia non li abbiano avuti! sui 360 lascia perdere (mi ricordano il concorde anglofrancese, macchina meravigliosa da mach 2 peccato che il biglietto londra-new york costasse il quadruplo del volo in jumbo) se il materiale costa di più, la manutensione costa di più, la linea la usuri di più, assorbi potenze decisamente superiori, mi spiegate come fai a far pagare il biglietto come un ETR500?

Moretti dirà "abbiamo il treno più veloce e più moderno, .italo è già vecchio, preferite noi, farete prima e meglio". Insomma un tentativo di "grattare" la clientela a Montezuma e riportarla all'ovile. Il maggior costo dei treni e della manutenzione dovrebbe essere ripagata dai "rientri" dei clienti sulle Frecce.

Ciao Sandro,
è come viaggiare in aereo, silenzio, nessuna vibrazione o scossoni, personale gentile e curato.
Ovviamente il tutto è facilitato dal fatto che le linee sono dedicate e non viaggiano promisqui con binari di stazione e bretelle di collegamento su tratte storiche non sempre perfette.

Ciao
Massimo

I giapponesi magari si vantano perchè è vero, comunque in ambito ferroviario non hanno l'abitudine di seguire la moda o l'ultimo ritrovato tecnologico, tutto è funzionale a fornire un servizio di qualità garantita e a risolvere specifiche richieste tecniche ed economiche.
Sicuramente potranno aver preso spunto da esperienze di altri dato che non hanno il vizio di "inventare l'acqua calda" (se l'idea è buona ne chiedono i diritti, pagandoli come da regolamento, e li applicano alle loro esigenze)
anche oggi le linee di notte sono chiuse dalle 00:00 alle 06:00 per manutenzione programmata e sono regolarmente percorse dai treni diagnostici (Dr.Yellow 700 T4 e T5, S51 East-I, 800-2000 U008, in un turno di 15gg l'intera linea è controllata - quasi 2400Km per adesso), d'altronde un traffico continuo di treni ogni 5-10 min. a 240-275-300Kmh comporta un usura certamente superiore alle nostre linee.

p.s. io sinceramente non rilevo una copia spudorata dei carrelli, a partire dal passo che è molto più corto (2500mm), se può essere utile un riscontro...
http://www.jrtr.net/jrtr19/pdf/Technology.pdf


Sayonara
Massimo