andrea.terzi ha scritto:
i giapponesi (che si vantano di possedere la migliore tecnologia del mondo) hanno abbandonato definitivamente il perno del carrello una ventina di anni dopo di noi (se guardi le foto delle prime famiglie di treni vedi che i carrelli sono la copia dei nostri Z1040 delle Ale601 mentre quelli senza il perno adottati negli anni ottanta sono la copia sputata dei fiat F71 e F75 di Z e gran confort).
pensa che per guasi 20 anni loro al calar della notte chiudevano le linee e facevano girare i treni diagnostici e in caso di necessita riallineavano il binario (e succedeva ogni notte)
I giapponesi magari si vantano perchè è vero, comunque in ambito ferroviario non hanno l'abitudine di seguire la moda o l'ultimo ritrovato tecnologico, tutto è funzionale a fornire un servizio di qualità garantita e a risolvere specifiche richieste tecniche ed economiche.
Sicuramente potranno aver preso spunto da esperienze di altri dato che non hanno il vizio di "inventare l'acqua calda" (se l'idea è buona ne chiedono i diritti, pagandoli come da regolamento, e li applicano alle loro esigenze)
anche oggi le linee di notte sono chiuse dalle 00:00 alle 06:00 per manutenzione programmata e sono regolarmente percorse dai treni diagnostici (Dr.Yellow 700 T4 e T5, S51 East-I, 800-2000 U008, in un turno di 15gg l'intera linea è controllata - quasi 2400Km per adesso), d'altronde un traffico continuo di treni ogni 5-10 min. a 240-275-300Kmh comporta un usura certamente superiore alle nostre linee.
p.s. io sinceramente non rilevo una copia spudorata dei carrelli, a partire dal passo che è molto più corto (2500mm), se può essere utile un riscontro...
http://www.jrtr.net/jrtr19/pdf/Technology.pdfSayonara
Massimo