E 464 069 ha scritto:
si purtroppo il marito macchinista è caduto sul lavoro sempre su quel tratto di ferrovia, la cosa triste, macabra, e disgustosa è che i giornalisti si attaccano a sta cosa per fare scalpore invece di parlare di quanti coglioni circolano senza rispettare il codice della strada.....
per di piu' con camion e affini. che schifo !!! mi fa piacere sapere che Roberta è fuori pericolo!!! bene..... la brescia iseo edolo è una ferrovia dove parecchi PL sono stati eliminati e dove quelli rimanenti sono stati messi in sicurezza (tutti!!). il problema italiano è la CIVILTA' (educazione civica) .....cosa spinge una persona a non fermarsi ad un semaforo rosso sapendo che puo' causare una strage?.....è sconvolgente ragazzi...... dove vogliamo andare?? sento parlare di crescita, economia e robe varie.......io penso che non si fa strada fino a che non si impara a rispettare il prossimo e le regole di convivenza. io vedo persone che buttano carta per terra, che sporcano con le scarpe i sedili, che non si fermano ad un rosso, allo stop, davanti alle strisce pedonali.che tentano sempre di fottere il prossimo, di evadere e fregare sempre qualcuno. chi attraversa i binari quando esiste un sottopassaggio e poi piange perchè l'amico finisce sotto un treno....e si potrebbe andare avanti....
g_demuru ha scritto:
Pochi sabati fa mi trovavo in stazione a Lissone per il transito di un Autozug, mi sono fermato almeno un paio d'ore, ebbene, ho visto vari regionali fare sosta, in stazione, (impresenziata), è presente il sottopassaggio, almeno la metà dei passeggeri attraversava i binari, addirittura gente anziana e in un paio di casi col treno in arrivo da senso opposto...
GD
OT: a proposito di civiltà itaGLIana, l'importante è vincere gli europei...(!)
Signori, purtroppo questa è la (triste) Italia.
Le descrizioni qui sopra riportate sono uno specchio "efficace" di questo Paese. Purtroppo.
In Italia vige spesso (e sempre più) la sfida alle regole, il non rispetto dei regolamenti.
Spero sempre che qualcosa cambi...