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 Oggetto del messaggio: Re: PROBLEMI con la ZAMA del TEE ROCO!!!
MessaggioInviato: sabato 18 agosto 2012, 23:17 
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Iscritto il: domenica 3 gennaio 2010, 22:20
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macumba_express ha scritto:
Aridaje...
smettetela di comperare la porcheria che fanno queste ditte...
Io iniziai l'americanto molti anni fa... ora i miei acquisti sono 10 americano contro 1 europeo e 1 italiano...

Puo' essere un consiglio ma l'americano cosa offre per l'appassionato di rotabili FS di casa nostra? Penso nulla o mi sbaglio? A me' personalmente la riproduzione di rotabili americani non interessa proprio. Attendo delucidazioni in merito. Grazie


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 Oggetto del messaggio: Re: PROBLEMI con la ZAMA del TEE ROCO!!!
MessaggioInviato: domenica 19 agosto 2012, 7:41 
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Giovi54 ha scritto:
Quelli invenduti sono ovviamente ancora sani. ...Ne avrà pure lui di appestati. Solo che non te lo verrebbe a dire di sicuro. ...
Perchè ovviamente? A leggere i fora anche quelli dei collezionisti chiusi in scatola (così come quelli dei negozianti) sono stati affetti dal "contagio".
Beh, credo che il negoziante in possesso di qualche TEE appestato con qualche amico si sarà pur confidato! Nessuno ne è a conoscenza?
Giovi54 ha scritto:
Insomma, io mi domando come mai da cosi' poco tempo e' esploso questo problema. Sono fermodellista da 22 anni e, almeno io, non ne avevo mai sentito parlare.
Anch'io; possiedo materiale anche di quella marca da più di vent'anni e mai, dico mai, ho avuto simili problemi, nè ne avevo mai sentito parlare.


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 Oggetto del messaggio: Re: PROBLEMI con la ZAMA del TEE ROCO!!!
MessaggioInviato: domenica 19 agosto 2012, 10:22 
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Iscritto il: lunedì 25 luglio 2011, 20:54
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Innanzitutto non e' vero che il problema "zinkpest" si presenta solo adesso, e' un fenomeno noto anche in passato.
Solo che oggi le motivazioni sono diverse.
Nel periodo a cavallo delle guerre mondiali e subito dopo, il problema era derivante dall'utilizzo di materiale con grande quantita' di scorie che ne inficiavano la qualita', insomma materia poco nobile perche' si usava quello che era disponibile.
Oggi l'utilizzo di materiale di scarsa qualita' e' deliberato....

Quanto al "fare americano" la risposta e' gia' stata data da un altro amico del forum: a me i treni americani non mi piacciono e non mi interessano.
Allora piuttosto faccio qualche altra attivita' modellistica, ma ovviamente preferirei che i modelli venissero costruiti come si deve.

Ripeto, preferirei qualche modello in meno a catalogo, ma realizzato meglio ( e non mi riferisco solo alla faccenda dello zinkpest...).

Scusate, divago un po dall'argomento di base del thread, ma sempre legato a quanto ho scritto appena qui sopra e nel mio precedente intervento:

basta con le ricoloriture, le versioni che si differenziano solamente per un diverso numero di servizio e altre piccolezze del genere...
Io pratico essenzialmente DB/SBB e di avere l'ennesima versione della BR23 o del Coccodrillo con i numeri differenti di servizio mi frega francamente poco.

Preferirei per esempio, che una delle ditte commerciali proponesse la versione "grossmutter" del coccodrillo, ovvero la macchina progenitrice, che peraltro e' ancora funzionante ed in servizio come loco museale, percio' ambientabile anche in epoche moderne...La loco e' stata riprodotta solo da Fulgurex o da Metropolitan, non ricordo in questo momento, e peraltro solo in CC (io sono "Marklinista, meglio "alternista" visto che acquisto anche altre marche).
Credo che tale modello non dovrebbe avere delle difficolta' ad essere venduto, visto il numero di appassionati, che non solo in Germania e Svizzera seguono questa amministrazione.Peraltro il Cocco e' di per se una delle macchine piu' amate e piu' conosciute a livello planetario.

Volete un altro esempio? sempre in campo svizzero, la riproduzione della "freccia rossa" doppia, ovvero la Churchill. Anch'essa riprodotta solo a livello artigianale.

So che e' un discorso di parte, gli amici che praticano italiano avranno sicuramente qualche cosa da dire. Purtroppo le nostre ferrovie hanno meno seguito delle tedesche e delle svizzere e quindi "meno appetibili" per i produttori.

Perdonate lo sfogo...


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 Oggetto del messaggio: Re: PROBLEMI con la ZAMA del TEE ROCO!!!
MessaggioInviato: domenica 19 agosto 2012, 11:00 
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Iscritto il: mercoledì 18 gennaio 2006, 15:59
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Località: Brescia
Vabbè, hai espresso gli stessi concetti del collega che parlava di americano, solo che tu l'hai fatto in ambito svizzero!


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 Oggetto del messaggio: Re: PROBLEMI con la ZAMA del TEE ROCO!!!
MessaggioInviato: domenica 19 agosto 2012, 11:29 
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Iscritto il: martedì 14 luglio 2009, 15:25
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@ Giovi54
Cita:
ma l'americano cosa offre per l'appassionato di rotabili FS di casa nostra?

Beh? hai dato tu la risposta... se è americano non è italiano, o no?
Resta il fatto che io non sono uno che fa la collezione di figurine solo italiane... a me piace il treno, in generale, quindi se trovo un bel modello ad un prezzo ragionevole, sia di chi sia, lo prendo, e i modelli Kato e Atlas per me sono i migliori.

Mi fanno ridere quelli che, alle borse scambio, guardano un pezzo: "ah, bello... bellissimo..." chiedono il prezzo: "ah, ok... lo compero..." e poi "ma è italiano?"
Quando gli rispondono di no "ah... allora non lo prendo perchè io faccio solo italiano"
Però se gli propinano una BigBoy con marcatura italiana e gli dicono che trainava i merci sulla Aosta - Prè S. Didier, se l'accattano perchè quello è un pezzo raro e soprattutto perchè è italiano.
Come un mio amico... voleva i miei Eaos che avevo sporcato, però quando si è accorto che non erano tutti marcati FS, non li ha più voluti perchè lui fa solo FS! Povero scemo...


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 Oggetto del messaggio: Re: PROBLEMI con la ZAMA del TEE ROCO!!!
MessaggioInviato: domenica 19 agosto 2012, 12:06 
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Iscritto il: domenica 3 gennaio 2010, 22:20
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Beh, il fermodellismo comporta anche delle scelte. Ho anch'io qualcosa delle ferrovie estere pero' propendo per FS. Mi sembra normale optare in base alle esigenze personali. Allora perche' preferisco FS sono uno scemo? Mi sembra che, in rispetto delle idee altrui, occorre anche un rispetto verbale. E' una sacrosanta regola dei forum oltre che dell'educazione. Si puo' essere di altra idea ed e' giusto che sia cosi' pero' la moderazione fara' sempre in modo di farsi contraddistinguere nello stile.


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 Oggetto del messaggio: PROBLEMI con la ZAMA del TEE ROCO!!!
MessaggioInviato: domenica 19 agosto 2012, 12:12 
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Iscritto il: lunedì 25 luglio 2011, 20:54
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Località: Milano
Non mi pare di avere espresso gli stessi concetti, solo riferiti ad altra amministrazione.
Per come io leggo ed interpreto il post, l'amico sembra dire: "smettete di comprare materale Roco, Marklin etc e acquistate materiale USA".
Io detto una cosa diversa, certo di parte e l'ho ben espressa nel mio post.
Lo ripeto: non mi interessano le ennesime riproposizioni, vorrei vedere dei modelli non ancora riprodotti su grande scala come i modelli che ho elencato. E sono solo due esempi, potrei farne altri.
Se fossi al posto di chi pratica italiano, mi chiederei perche' ultimamente sui cataloghi Roco ci sia una presenza sempre piu' massiccia di materiale Renfe.E' forse piu' seguita di FS?
Guardate che non e' ironia gratuita...


Ultima modifica di Snaggletooth il domenica 19 agosto 2012, 12:24, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: PROBLEMI con la ZAMA del TEE ROCO!!!
MessaggioInviato: domenica 19 agosto 2012, 12:14 
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Nome: Paolo Bartolozzi
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Località: Dicomano (FI)
macumba_express ha scritto:
Aridaje...
smettetela di comperare la porcheria che fanno queste ditte...
Io iniziai l'americanto molti anni fa... ora i miei acquisti sono 10 americano contro 1 europeo e 1 italiano...


L'americano se permetti deve piacere, treni differenti da quelli europei, sagoma limite enorme, assenza di respingenti con il solo gancio automatico sui panconi....... C'è chi si accontenta dell'americano e personalmente rispetto la scelta, ma qui siamo in ITALIA, quindi è più logico
collezionare modelli italiani, al limite europei.....
Nel nostro mondo ci sono poi coloro che collezionano tutto quello che esce, mentre altri -mi ci metto anch'io- collezionano solo rotabili di una amministrazione, magari restringendo la preferenza/acquisti ad una determinata epoca -e qui mi ci rimetto anch'io-......
Fatta questa premessa, dove pensi che vengano prodotti i modelli americani???
Guarda che le ditte sono le medesime che producono per Liliput/Hornby/Roco/Fleischmann/trix/Marklin ecc.....
Se un lotto di zama viene inquinato, può capitare che serva per fondere modelli di qualsiasi delle ditte che producono la in oriente, piuttosto che in Europa.....
Magari per i prodotti americani, viste le tirature in ballo, staranno particolarmente attenti, perché se vengono riscontrate magagne, sempre per le tirature, con gli eventuali resi, si rischia di chiudere bottega.......

paolo.


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 Oggetto del messaggio: Re: PROBLEMI con la ZAMA del TEE ROCO!!!
MessaggioInviato: domenica 19 agosto 2012, 13:32 
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Vorrei aggiungere un'osservazione a quanto esposto da Paolo col quale sono pienamante d'accordo. Se uno e' appassionato di arte gotica non e' detto che una chiesa non gotica gli debba piacere solo perche' e' una chiesa. Cosi' nel collezionismo. Esiste sempre una preferenza. Vorrei ricordare ai sostenitori dell'americano che gli Stati Uniti non sono piu' l'isola di Bengodi. La Cina detiene l'80% del debito pubblico USA. Cosa vuol dire? Vuol dire che i cinesi hanno in mano l'economia americana come hanno in mano la nostra europea. Cio' detto, c'e' ancora chi crede che cio' che e' fatto negli USA non sia anche per loro "made in China"? Credere a questo significa credere ancora alla cicogna portatrice dei neonati. Qualcuno ha mai sentito parlare di globalizzazione? Questa globalizzazione ha intaccato, che piaccia o no, anche gli USA. Sono passati i tempi in cui si pronunciava " Ohh, questo l'hanno fatto gli americani !!!!". Anche loro sono ormai schiavi degli "occhi a mandorla" e occorre ficcarselo nella testa una volta per tutte. Purtroppo !!!!


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 Oggetto del messaggio: Re: PROBLEMI con la ZAMA del TEE ROCO!!!
MessaggioInviato: domenica 19 agosto 2012, 14:37 
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Iscritto il: lunedì 25 luglio 2011, 20:54
Messaggi: 490
Località: Milano
Cita:
Anche loro sono ormai schiavi degli "occhi a mandorla" e occorre ficcarselo nella testa una volta per tutte. Purtroppo !!!!


Eh si....possiedo iPhone 4 e Mac book air.
Sulle scocche e' ben riportato: "ideato a Cupertino, prodotto in Cina"...


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 Oggetto del messaggio: Re: PROBLEMI con la ZAMA del TEE ROCO!!!
MessaggioInviato: domenica 19 agosto 2012, 15:38 
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Nome: Massimiliano Bovaio
Iscritto il: domenica 15 gennaio 2006, 11:42
Messaggi: 3172
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Giovi54 ha scritto:
Anche loro sono ormai schiavi degli "occhi a mandorla" e occorre ficcarselo nella testa una volta per tutte. Purtroppo !!!!
...mi scuso per il quasi cross-posting ma anche qui mi pare che si voglia fare una battaglia contro i mulini a vento!
Come è stato già detto da Paolo, ed anche altre volte, le ditte cinesi sempre quelle sono e producono per tutti (...ma proprio per tutti, nessuno escluso) quindi mi sembra inutile sparare in generale sui cinesi, invece mi concentrerei nel leggere i capitolati dei materiali nei contratti tra la ditta che commissiona e quella che produce!
Magari si possono scoprire degli altarini che poi è facile coprire con la solita tiritera: "E' colpa dei cinesi!!!" :wink:


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 Oggetto del messaggio: Re: PROBLEMI con la ZAMA del TEE ROCO!!!
MessaggioInviato: domenica 19 agosto 2012, 22:52 
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Iscritto il: martedì 14 luglio 2009, 15:25
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Località: Macumbistan - 11 dell'11
@ Giovi54
hai frainteso quello che volevo dire... non è che se fai italiano sei scemo, è che se trovi, come nel caso del mio amico, dei carri Eaos non FS, ma che ti piacciono e non li prendi perchè non sono FS, beh... li si che sei scemo! Tenendo conto che i carri sono praticamente in giro per tutta Europa, è lecito poter vedere carri DB, NS, SNCF... assieme dietro ad una macchina italiana.

Per gli altri che dicono che gli americani fanno anche loro in Cina: l'ho detto e stradetto mille volte... Il fatto è che loro fanno in Cina con un capitolato tale da ottenere un prodotto più che buono, Acme, Roco e company (ora pure LS, vedi un nuovo filetto aperto) fanno si in Cina ma con un capitolato scarso volto al risparmio piuttosto che alla qualità...
E qui entra in ballo il discorso di Giovi54: se il modello è scadente ma uno lo compera solo perchè è italiano (il discorso delle figurine...), beh... permettimi di dire che si... è scemo!


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 Oggetto del messaggio: Re: PROBLEMI con la ZAMA del TEE ROCO!!!
MessaggioInviato: domenica 19 agosto 2012, 23:32 
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Iscritto il: domenica 3 gennaio 2010, 22:20
Messaggi: 414
Max Bovaio ha scritto:
Giovi54 ha scritto:
Anche loro sono ormai schiavi degli "occhi a mandorla" e occorre ficcarselo nella testa una volta per tutte. Purtroppo !!!!
...mi scuso per il quasi cross-posting ma anche qui mi pare che si voglia fare una battaglia contro i mulini a vento!
Come è stato già detto da Paolo, ed anche altre volte, le ditte cinesi sempre quelle sono e producono per tutti (...ma proprio per tutti, nessuno escluso) quindi mi sembra inutile sparare in generale sui cinesi, invece mi concentrerei nel leggere i capitolati dei materiali nei contratti tra la ditta che commissiona e quella che produce!
Magari si possono scoprire degli altarini che poi è facile coprire con la solita tiritera: "E' colpa dei cinesi!!!" :wink:

Non mi sono mai sognato di dare nessuna colpa ai cinesi dicendo "made in China". Lo sa anche mio nonno che i cinesi producono perchè li facciamo produrre noi. Mettiamo un pò in ordine le idee per cortesia e guardiamo oltre le nostre mura di casa. Se i cinesi producono porcheria è perchè sono pagati dai nostri industriali per produrre pocheria venduta poi al prezzo di prima qualità, ergo, guadagni alle stelle. Questo l'ho già affermato ma, a quanto pare, non è stato letto. Il problema piu' serio è un altro. Noi siamo talmente intelligenti che diamo lavoro sottopagato alla Cina ingolositi dal basso costo. Risultato, tantissime nostre aziende chiudono o riducono drasticamente l'occupazione. Il punto è che noi non siamo in grado, o non vogliamo farlo, di vedere oltre il nostro naso. In futuro si volterà la frittata contro di noi. Ricominceremo sì a lavorare, ma per i cinesi, 18 ore al giorno come fanno ora loro e imporranno le loro regole. Saremo noi che dovremo, se vogliamo campare, accettare di essere sottopagati perchè la nostra economia, anche per colpa dei nostri industriali (politici compresi !!) avrà le gambe segate. Loro se ne faranno un baffo dei sindacati e dei diritti del lavoratore. Abbiamo decantato la globalizzazione come la panacea per i mali dell'economia mondiale? Bene, pagheremo le conseguenze. I cinesi, per carattere e per cultura, sono sempre stati pazienti e stanno attendendo il loro turno. Hanno capito la nostra imbecillità e fanno come Confucio "mi metto sulla riva del fiume e aspetto, arriverà prima o poi il cadavere del nemico". Noi siamo talmente cretini che non abbiamo mai capito che quel nemico, economicamente parlando, siamo noi. Ripeto, la colpa non è dei cinesi, ma è sempre e comunque nostra, o meglio, di quegli imprenditori che hanno guadagnato alle nostre spalle e guadagneranno anche in futuro quando i nostri operai dovranno lavorare negli scantinati senza piu' alcun diritto. Il lavoro precario di oggi è solo un assaggio. Il lavoro di domani sarà ancora peggio. Ieri sei stato a casa ammalato? Stattene a casa anche da oggi in poi. E via calcio in culo. Contratto di lavoro? Sarà carta igienica. I sindacati? Esistono già da oggi solo per la tessera annuale e il 730. Non fanno ormai nient'altro e sono definitivamente dei cadaveri tenuti in piedi per interesse, una lobby finanziaria esentasse e un ricordo del passato. Non vi siete accorti? Anche la U.E. se ne frega di loro. Non è una previsione pessimistica, ma è la realtà e sfido chiunque a darmi torto. I poveri di ieri saranno (lo sono già, veramente) i ricchi di domani e i ricchi (per modo di dire..) di oggi saranno i poveri di domani. Altro che diritti sociali !!!!!!!!!! Chiedo scusa se mi sono dilungato un pò, ma continuiamo a discutere dello zinco appestato quando, sotto sotto, questo zinco è solo un coperchio che copre dei miasmi molto piu' mefitici e preoccupanti di casa nostra. Adesso voglio vedere se c'è ancora qualcuno che dice che do colpa ai cinesi !!!!!!!!


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 Oggetto del messaggio: Re: PROBLEMI con la ZAMA del TEE ROCO!!!
MessaggioInviato: lunedì 20 agosto 2012, 7:12 
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Iscritto il: venerdì 25 aprile 2008, 12:15
Messaggi: 1897
Dopo tutti questi interessantissimi trattati di politica economica internazionale, globalizzazione, ecc., vorrei riproporre la mia domanda:
"Come mai i TEE Roco invenduti, ancora giacenti negli scaffali dei negozi, sono esenti dallo zinkpest? I negozianti sono in possesso di un vaccino speciale? Non credo affatto che riescano a tenere segreti i casi di contagio che (eventualmente) fossero loro capitati."


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 Oggetto del messaggio: PROBLEMI con la ZAMA del TEE ROCO!!!
MessaggioInviato: lunedì 20 agosto 2012, 7:25 
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Iscritto il: mercoledì 1 febbraio 2006, 12:40
Messaggi: 2832
Località: Bracciano (Roma)
Avevo personalmente raccolto le segnalazioni di tutti coloro che hanno avuto il problema sul forum di ******. Numeri alla mano, i modelli affetti dal problema (evidentemente ad oggi, non possiamo sapere se il problema si ripresenterà in futuro) sono esclusivamente i modelli di prima uscita TEE. I modelli non TEE, prodotti successivamente, sembrerebbero per ora immuni.
Se qualche negoziante ha ancora in carico qualche TEE della prima sfornata, ha una alta probabilità che sia presente il danno. Avavamo raccolto più di 100 segnalazioni (anche se alcuni, non hanno smontato il modello e siccome non si vedevano problemi dall'esterno hanno preferito darlo per buono) ed il tasso di degrado era molto alto, segno di una non casualità del problema.


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