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 Oggetto del messaggio: IDEE & PROGETTI: il mio primo "plastico" ferroviario
MessaggioInviato: domenica 10 marzo 2013, 22:25 
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Iscritto il: lunedì 11 febbraio 2013, 11:55
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Salve a tutti, mi chiamo Raimondo, e scrivo per la prima volta nel forum, benché vi seguo sempre da anni. :lol:
Volevo proporvi il progetto del mio primo plastico ferroviario, quello che a breve (si spera) andrò a realizzare, e che chiamarlo plastico forse è troppo. :roll:
Si tratta di un progetto modulare, in quanto non posso realizzare una struttura fissa, perché la stanza destinata ai miei trenini, viene condivisa con le attività di mia moglie. :(
Il modulo principale è quello identificato dal numero 2, dove viene rappresentata una stazione di diramazione a trazione elettrica di fantasia, da dove si dirama una linea a trazione Diesel, in modo da poter utilizzare sia materiale TE che TD, questo modulo resterà sempre a vista nella stanza che lo ospiterà.
La stazione è formata da 3 binari, con relativo magazzino merci, rimessa locomotive, e fascio di binari per il parcheggio/accantonamento veicoli ferroviari.
I moduli di curva 1 e 3 sono necessari per poter inserire le coulisse A;B;C, per fare interagire la mia stazione in modo da poter variare il traffico ferroviario, tenete presente che le Coulisse A-B rappresentano delle stazione TE, mentre la coulisse C rappresenta una stazione a TD.

Nella progettazione ho seguito dei punti fondamentali imprescindibili:

1) – Progetto modulare, per carenza di spazio permanente e abbondanza di spazio temporaneo
2) – Il piano di stazione deve contenere un treno con almeno 4 Carrozze + Locomotore
3) – Deve essere rappresentata una stazione di diramazione, cosi traffico vario e soprattutto tante manovre, che non guastano mai
4) – Impianto da P a P
5) – Ambientazione Italiana, Epoca IV-V

L’armamento da me scelto è quello Tillig serie Elite cod. 83 con binari flessibili.
Essendo Novellino, avrò sicuramente fatto qualche errore, ecco perché chiedo lumi a voi maestri, ditemi che cosa ne pensate del piano di stazione, e del progetto in generale, ogni suggerimento può essermi molto utile. :wink:
Saluti da remo
:D :D :D :D


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 Oggetto del messaggio: Re: Progetto: il mio primo "plastico" ferroviario
MessaggioInviato: lunedì 11 marzo 2013, 1:09 
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Iscritto il: domenica 22 gennaio 2006, 20:27
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Località: Vico Equense
Io cercherei di evitare i binari paralleli al bordo del plastico. Curvare leggermente i binari in stazione rende il tutto più armonico e credibile. Per il piano di stazione non mi esprimo. Ottima la scelta dell'armamento.
Questo e quello che sto progettando io:

Immagine

Tienici aggiornati.


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 Oggetto del messaggio: Re: Progetto: il mio primo "plastico" ferroviario
MessaggioInviato: lunedì 11 marzo 2013, 13:00 
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Iscritto il: lunedì 11 febbraio 2013, 11:55
Messaggi: 7
Mi trovi perfettamente d'accordo, consideralo un progetto di massima, infatti la scelta dei binari flessibili e' stata ponderata anche per la realizzazione di un qualcosa che non sia troppo dritto.
Grazie per il tuo suggerimento.

:lol: :lol: :lol:
Ps= che emozione, la mia prima risposta.
:D


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 Oggetto del messaggio: Re: Progetto: il mio primo "plastico" ferroviario
MessaggioInviato: lunedì 11 marzo 2013, 14:54 
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Iscritto il: giovedì 6 maggio 2010, 10:08
Messaggi: 148
Per le dimensioni...puoi ottenere di più....

Ho appena finito di realizzare qualcosa di molto simile. Due mensole fisse a muro 2m*40cm\1.60*40cm e il restante (l'altra metà della "L") si sgancia e si ripone dietro l'armadio!!! Nonostante le modeste dimensioni del piano (specie in larghezza) dopo tanto studio ho ottenuto qualcosa di molto interessante. Una stazione in curva con raddoppio, un fascio di ben 3 binari in cui posso accantonare un ETR242 sul primo, e un totale di 6 Tipo-X sui restanti due. Inoltre ho un fascio che porta una rimessa a due vie e uno scalo merci con binari nell'asfalto. Senza presunzione credo (anche un pò involontariamente) di aver ottenuto qualcosa di bello a vedersi e un minimo funzionale per "giocare" con i trenini...

Spero di poterti fare vedere delle foto...

L.


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 Oggetto del messaggio: Re: Progetto: il mio primo "plastico" ferroviario
MessaggioInviato: lunedì 11 marzo 2013, 17:31 
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Iscritto il: giovedì 19 gennaio 2006, 19:18
Messaggi: 1013
Località: Piemonte
Per i plastici c'è un'apposita sezione del Forum ... :wink:


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 Oggetto del messaggio: Re: Progetto: il mio primo "plastico" ferroviario
MessaggioInviato: lunedì 11 marzo 2013, 20:30 
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Iscritto il: giovedì 21 giugno 2012, 14:23
Messaggi: 3791
Località: Massa Finalese (MO)
Il progetto non lo vedo così male. C'è qualche aspetto perfettibile (più che altro sono astuzie...). Ma andiamo con ordine.

La zona a destra della stazione (area occupata dai moduli 3 e c) è sempre libera o è una di quelle zone che debbono poter essere destinate ad altri scopi? Nel primo caso, perchè buttar via tanto spazio prezioso mettendoci una mini coulisse dedicata alla linea in TD? Dato che siamo in un mondo, quello in miniatura, fantastico, che potrebbe essere paragonato con quello del teatro, potresti far confluire le due linee (TD e TE), fuori dalle quinte (adeguato sfondo, basta anche un cielo con nuvolette) in un'unica coulisse (b). Guadagneresti circa 90 cm di spazio utile in stazione, che non sono pochi.

Da quanti cm sono le curve dei moduli 1 e 3? Ad occhio, troppo pochi, occorre allargarli: come? Spostando il blocco dei binari della stazione più verso lo sfondo (chi ha detto che i binari al termine dei moduli debbano sempre stare al centro?). In tal modo, oltrepiù se ti è possibile applicare l'accorgimento di cui sopra, ti basterebbe allargare un po' i moduli 1 e 3. Eliminando c, dai 90 cm ricavati ne perderesti forse 20, ma sarebbero comunque 70 cm guadagnati!

Non mi è ben chiara la disposizione del corretto tracciato in stazione: un treno proveniente da A, che teoricamente è diretto da B deve per forza percorrere una deviata. Sempre a livello teorico, A e B sono gli estremi di un'unica linea, pertanto il corretto tracciato dovrebbe essere tra questi 2 estremi, non tra A e C...

Lo scalo merci, che immagino sia quello in alto, mi pare un po' striminzito (chissà perchè si tende sempre a farlo striminzito, a sacrificarlo!): guadagneresti almeno 20 cm se mettessi lo scambio d'accesso al posto della controcurva che dà accesso al 1° binario!

Noto una propensione all'uso degli scambi ad Y: al vero non sono così usati, se non quando sia necessario... Meglio usare scambi semplici!

Altra (e ti prometto, ultima) domanda: hai per caso usato gli scambi lunghi (EW 3)? Per mio gusto personale, specie se lo spazio non è troppo, userei quelli medi (EW 2): guadagni spazio ed il realismo non va a farsi benedire (i corti, invece li eviterei come la peste). Ora, non è che non vada bene usare quelli lunghi, anzi, ma li userei solo in casi particolari: nel tuo caso, seguendo tutti i punti che ti ho suggerito, mettendo che la linea a TD sia quella che si stacca dal 3° binario, mentre la linea principale quella che si stacca dal 1°, nell'ipotesi di servizi diretti da A verso la linea a TD, gli scambi che danno accesso al 3° binario li realizzerei lunghi (velocità di transito in deviata 60 km/h), gli altri medi (da 30 all'ora)...

Scusami, eh, se sono stato lungo e criticone (e, soprattutto pressochè incomprensibile, ma sono piuttosto stanchino)... Il progetto di per sè è buono... Con qualche astuzia, divennta molto buono!


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 Oggetto del messaggio: Re: Progetto: il mio primo "plastico" ferroviario
MessaggioInviato: lunedì 11 marzo 2013, 22:39 
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Iscritto il: lunedì 11 febbraio 2013, 11:55
Messaggi: 7
lorenzocavallo79 ha scritto:
Per le dimensioni...puoi ottenere di più....

Ho appena finito di realizzare qualcosa di molto simile. Due mensole fisse a muro 2m*40cm\1.60*40cm e il restante (l'altra metà della "L") si sgancia e si ripone dietro l'armadio!!! Nonostante le modeste dimensioni del piano (specie in larghezza) dopo tanto studio ho ottenuto qualcosa di molto interessante. Una stazione in curva con raddoppio, un fascio di ben 3 binari in cui posso accantonare un ETR242 sul primo, e un totale di 6 Tipo-X sui restanti due. Inoltre ho un fascio che porta una rimessa a due vie e uno scalo merci con binari nell'asfalto. Senza presunzione credo (anche un pò involontariamente) di aver ottenuto qualcosa di bello a vedersi e un minimo funzionale per "giocare" con i trenini...

Spero di poterti fare vedere delle foto...

L.


Grazie ti sarei molto grato


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 Oggetto del messaggio: Re: Progetto: il mio primo "plastico" ferroviario
MessaggioInviato: lunedì 11 marzo 2013, 23:21 
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Iscritto il: lunedì 11 febbraio 2013, 11:55
Messaggi: 7
Bomby ha scritto:
Il progetto non lo vedo così male. C'è qualche aspetto perfettibile (più che altro sono astuzie...). Ma andiamo con ordine.

La zona a destra della stazione (area occupata dai moduli 3 e c) è sempre libera o è una di quelle zone che debbono poter essere destinate ad altri scopi? Nel primo caso, perchè buttar via tanto spazio prezioso mettendoci una mini coulisse dedicata alla linea in TD? Dato che siamo in un mondo, quello in miniatura, fantastico, che potrebbe essere paragonato con quello del teatro, potresti far confluire le due linee (TD e TE), fuori dalle quinte (adeguato sfondo, basta anche un cielo con nuvolette) in un'unica coulisse (b). Guadagneresti circa 90 cm di spazio utile in stazione, che non sono pochi.

Da quanti cm sono le curve dei moduli 1 e 3? Ad occhio, troppo pochi, occorre allargarli: come? Spostando il blocco dei binari della stazione più verso lo sfondo (chi ha detto che i binari al termine dei moduli debbano sempre stare al centro?). In tal modo, oltrepiù se ti è possibile applicare l'accorgimento di cui sopra, ti basterebbe allargare un po' i moduli 1 e 3. Eliminando c, dai 90 cm ricavati ne perderesti forse 20, ma sarebbero comunque 70 cm guadagnati!

Non mi è ben chiara la disposizione del corretto tracciato in stazione: un treno proveniente da A, che teoricamente è diretto da B deve per forza percorrere una deviata. Sempre a livello teorico, A e B sono gli estremi di un'unica linea, pertanto il corretto tracciato dovrebbe essere tra questi 2 estremi, non tra A e C...

Lo scalo merci, che immagino sia quello in alto, mi pare un po' striminzito (chissà perchè si tende sempre a farlo striminzito, a sacrificarlo!): guadagneresti almeno 20 cm se mettessi lo scambio d'accesso al posto della controcurva che dà accesso al 1° binario!

Noto una propensione all'uso degli scambi ad Y: al vero non sono così usati, se non quando sia necessario... Meglio usare scambi semplici!

Altra (e ti prometto, ultima) domanda: hai per caso usato gli scambi lunghi (EW 3)? Per mio gusto personale, specie se lo spazio non è troppo, userei quelli medi (EW 2): guadagni spazio ed il realismo non va a farsi benedire (i corti, invece li eviterei come la peste). Ora, non è che non vada bene usare quelli lunghi, anzi, ma li userei solo in casi particolari: nel tuo caso, seguendo tutti i punti che ti ho suggerito, mettendo che la linea a TD sia quella che si stacca dal 3° binario, mentre la linea principale quella che si stacca dal 1°, nell'ipotesi di servizi diretti da A verso la linea a TD, gli scambi che danno accesso al 3° binario li realizzerei lunghi (velocità di transito in deviata 60 km/h), gli altri medi (da 30 all'ora)...

Scusami, eh, se sono stato lungo e criticone (e, soprattutto pressochè incomprensibile, ma sono piuttosto stanchino)... Il progetto di per sè è buono... Con qualche astuzia, divennta molto buono!


Grazie per la tua lunga disamina, che apprezzo molto, proprio perchè atta a eliminare eventuali errori di progettazione, lo scopo per cui ho creato questo 3d.
Adesso provo a darti qualche chiarimento.

1) - Allora se ho ben capito tu mi suggerisci di eliminare C, spostare al suo posto il modulo 3 che collegherebbe il modulo B, che a questo punto diverebbe stazione per linea TE e TD, e lo spazio ricavato dallo spostamento del modulo 3, sfruttarlo per allungare il modulo principale, ossia il modulo 2.
Bella proposta, ma devo verificare sul campo la fattibilità, perchè temo che la nuova posizione dei moduli 3 e B andrebbero a collidere con qualche mobile presente nella stanza.

2) - Le curve realizzate con flessibili dovrebbero essere pressa poco paragonabili alle R5 del sistema tillig credo con raggio di 543 mm, quella del modulo 3 leggermenti più grande.

3) - Per lo scalo merci, per attuare il tuo suggerimento devo usare uno scambio curvo giusto?

4) - Per gli scambi al dire il vero, per quelli che vedi a sinistra e a destra all'ingresso in stazione, avevo pensato ai Tillig codice 8532X se non sbaglio EW 6, li ho visti di persona, li trovo bellissimi, specialmente nel vedere i treni non spanciare, come al vero, quando li attraversano in deviata. Pensi che abbia esagerato nell'usarli per il mio progetto?

5) - Infine il corretto tracciato, è una di quelle perplessità che mi sono posto anche io, in effetti la continuazione naturale sarebbe il binario che porta al modulo C.
Quì mi pongo una domanda, ovvero, "in una stazione di diramazione che ideologicamente disegna una "Y" una delle due linee (lato diramazione), perderà si fa per dire, l'attribbuto di corretto tracciato visto che gioco forza nasce dal ramo deviato di un deviatoio", come vedi in questo punto sono molto confuso, e non so quale sia la scelta da fare. :roll:

Questo è tutto, ti ringrazio sempre per i tuoi suggerimenti, attento con piacere altre tue dritte. :D :D


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 Oggetto del messaggio: Re: Progetto: il mio primo "plastico" ferroviario
MessaggioInviato: martedì 12 marzo 2013, 18:03 
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Località: Massa Finalese (MO)
Uh porca troia, ho letto male le quote! (sono un bel po' sguercio! :mrgreen: ) Le curve, se non prevedi che sino a vista, possono anche andar bene.

Accidenti, EW 6! Bellissimi, concordo. Però sono fin troppo lunghi, anche al vero sarebbero da 60 all'ora o più. Dunque, tieni conto che i PECO medi, non fosse per l'angolo di deviata, andrebbero praticamente bene per le deviate di una concessa riarmata negli anni '30 (inizi): sì, sono strettissimi. E passare dagli EW 6 ai peco medi (o equivalenti tillig medi) mi pare troppo (e, comunque, in ambito FS, inappropriato). Ti faccio vedere un piano di stazione che ho pensato oggi (come ho detto di là, non è assolutamente preciso!):
Allegato:
340 + x.jpg
340 + x.jpg [ 205.21 KiB | Osservato 6002 volte ]

La misura in lunghezza si aggira sui 3,45 m + x che riuscirai ad aggiungere, giusto?
I primi due scambi della comunicazione che porta al 3° binario, li realizzerei con gli EW 5 (o i Roco lunghi): lo spazio è tiranno e usare scambi troppo lunghi per poi avere binari di raddoppio corti ed irrealistici mi pare un controsenso: bisogna raggiungere un compromesso. Gli altri scambi sui binari di circolazione (quelli che danno accesso al 1°, compreso lo scambio per lo scalo, che è incontrato in deviata, ed eventualmente al 4°) li realizzerei con gli EW 3 (rimanendo nell'assortimento tillig); tutti gli altri binari, per la rimessa e nello scalo, li realizzerei con gli EW 1 (o i Peco lunghi, che hanno un'angolo minore, 12° contro 15, ed intanto si varia il profilo e la geometria dei binari, sempre fondamentale); la piattaforma, la metterei di piccole dimensioni.
Non disegnata, ma consigliata, sul modulo 3 metterei una doppia comunicazione che va dalla linea a TD a quella a TE , in pratica contraria a quella presente in vista: con la geometria tillig non è facilissimo realizzarla, viene meglio con i curvi RocoLine (BWr/l 5/6, sono praticamente perfetti!). Ciò per dare maggiore flessibilità al piano binari ed anche l'accesso allo scalo, ampliato aggiungendo un tronchino per il carico di testa dei carri e per il carico a raso, oltre ad una doppia comunicazione, che è opzionale: a volte si trova, a volte no, ma a me piace; vedendo ora le misure, si può aggiungere un tronchino a raggiungere l'altro lato del piano caricatore: in tal caso raggiungeresti la conformazione tipica (minima) degli scali merci delle FS.


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 Oggetto del messaggio: Re: Progetto: il mio primo "plastico" ferroviario
MessaggioInviato: martedì 12 marzo 2013, 19:47 
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Iscritto il: lunedì 11 febbraio 2013, 11:55
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Bomby ha scritto:
Uh porca troia, ho letto male le quote! (sono un bel po' sguercio! :mrgreen: ) Le curve, se non prevedi che sino a vista, possono anche andar bene.

Accidenti, EW 6! Bellissimi, concordo. Però sono fin troppo lunghi, anche al vero sarebbero da 60 all'ora o più. Dunque, tieni conto che i PECO medi, non fosse per l'angolo di deviata, andrebbero praticamente bene per le deviate di una concessa riarmata negli anni '30 (inizi): sì, sono strettissimi. E passare dagli EW 6 ai peco medi (o equivalenti tillig medi) mi pare troppo (e, comunque, in ambito FS, inappropriato). Ti faccio vedere un piano di stazione che ho pensato oggi (come ho detto di là, non è assolutamente preciso!):
Allegato:
340 + x.jpg

La misura in lunghezza si aggira sui 3,45 m + x che riuscirai ad aggiungere, giusto?
I primi due scambi della comunicazione che porta al 3° binario, li realizzerei con gli EW 5 (o i Roco lunghi): lo spazio è tiranno e usare scambi troppo lunghi per poi avere binari di raddoppio corti ed irrealistici mi pare un controsenso: bisogna raggiungere un compromesso. Gli altri scambi sui binari di circolazione (quelli che danno accesso al 1°, compreso lo scambio per lo scalo, che è incontrato in deviata, ed eventualmente al 4°) li realizzerei con gli EW 3 (rimanendo nell'assortimento tillig); tutti gli altri binari, per la rimessa e nello scalo, li realizzerei con gli EW 1 (o i Peco lunghi, che hanno un'angolo minore, 12° contro 15, ed intanto si varia il profilo e la geometria dei binari, sempre fondamentale); la piattaforma, la metterei di piccole dimensioni.
Non disegnata, ma consigliata, sul modulo 3 metterei una doppia comunicazione che va dalla linea a TD a quella a TE , in pratica contraria a quella presente in vista: con la geometria tillig non è facilissimo realizzarla, viene meglio con i curvi RocoLine (BWr/l 5/6, sono praticamente perfetti!). Ciò per dare maggiore flessibilità al piano binari ed anche l'accesso allo scalo, ampliato aggiungendo un tronchino per il carico di testa dei carri e per il carico a raso, oltre ad una doppia comunicazione, che è opzionale: a volte si trova, a volte no, ma a me piace; vedendo ora le misure, si può aggiungere un tronchino a raggiungere l'altro lato del piano caricatore: in tal caso raggiungeresti la conformazione tipica (minima) degli scali merci delle FS.


Grazie per lo schema che mi hai postato, proverò a modificare il mio progetto con wintrack seguendo il tuo suggerimento, vediamo come viene.
saluti :wink:


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 Oggetto del messaggio: Re: Progetto: il mio primo "plastico" ferroviario
MessaggioInviato: martedì 12 marzo 2013, 20:34 
"Enzocarbone" mi potresti dire per favore che programma hai usato per fare il progetto?
Grazie mille


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 Oggetto del messaggio: Re: Progetto: il mio primo "plastico" ferroviario
MessaggioInviato: martedì 12 marzo 2013, 21:00 
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Iscritto il: giovedì 21 giugno 2012, 14:23
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Località: Massa Finalese (MO)
@ roby: dovrebbe essere anyrail...

@remo: ti prego, wintrack, no! (forse tu non lo sai, ma faccio parte del movimento MCWTEFLSP alias Movimento Contro WinTrack E FLeiShmann Profi... non li riesco a digerire!)


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 Oggetto del messaggio: Re: Progetto: il mio primo "plastico" ferroviario
MessaggioInviato: martedì 12 marzo 2013, 22:08 
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Iscritto il: domenica 22 gennaio 2006, 20:27
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Località: Vico Equense
robyFS ha scritto:
"Enzocarbone" mi potresti dire per favore che programma hai usato per fare il progetto?
Grazie mille

Anyrail per il tracciato, il resto con CorelDraw.


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 Oggetto del messaggio: Re: Progetto: il mio primo "plastico" ferroviario
MessaggioInviato: mercoledì 13 marzo 2013, 19:33 
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Iscritto il: giovedì 21 giugno 2012, 14:23
Messaggi: 3791
Località: Massa Finalese (MO)
Una rielaborazione con anyrail. Ho usato gli EW 5 per accedere al 3° binario (sono uguali agli EW6, si risparmia qualche cm perchè in questi la curvatura non si interrompe dopo il cuore, ma il raggio della curva è identico), gli EW 3 in tutti i binari di circolazione, gli EW 1 nello scalo e nella zona rimesse. Ho indicato con un asterisco lo scambio sulla linea a Td a destra, che come indicato, consiglio di realizzare un po' curvo, in modo tale da rendere molto più dolce la S (è una peculiarità degli scambi tillig). La piattaforma girevole è la Fleishmann piccola: ci sta a pelo, potrebbe essere necessario allargare un po' il modulo in quel punto: intanto movimenti un po' il tutto visto che, giocoforza, i binari sono paralleli al bordo! Intanto che ci sei potresti adottarne una un po' più larga (una Frateschi -marchio brasiliano, ma che produce una piattaforma italianizzabile con poco sforzo, se c'erchi sul forum si trovano maggiori notizie-, od una Roco, ma mi sembra esagerata, altrimenti cerchi tra le produzioni artigianali...)...

Allegato:
340 + x 2.jpg
340 + x 2.jpg [ 164.59 KiB | Osservato 5806 volte ]


Mi scuserai se non te l'ho paesaggiato :) , ma già tramite lo schizzo ti puoi fare un'idea :D .


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 Oggetto del messaggio: Re: Progetto: il mio primo "plastico" ferroviario
MessaggioInviato: mercoledì 13 marzo 2013, 20:38 
Grazie Enzo :)


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