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 Oggetto del messaggio: COME FARE: consiglio inizio diorama operativo
MessaggioInviato: domenica 24 marzo 2013, 16:14 
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ciao a tutti.
Avrei bisogno di un vostro consiglio.
Mi sto cimentando con un diorama operativo a tema alpino ep IV misto FS-ÖBB.
Ebbene,leggendo ultimo numero di TTM interessantissimo,l'autore consiglia di mettere del sughero prima di posare i binari.
Secondo voi é indispensabile?
Io uso dei Roco Geoline.
e la massicciata come posso farla?
Grazie mille


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 Oggetto del messaggio: Re: consiglio inizio diorama operativo
MessaggioInviato: domenica 24 marzo 2013, 17:19 
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Nome: Antonio M. G.
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 Oggetto del messaggio: Re: consiglio inizio diorama operativo
MessaggioInviato: domenica 24 marzo 2013, 18:30 
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Oltretutto la geometria del Geoline è molto limitante (giusto per non dire che è una schifezza, poco meglio di quella dei sistema Merklin/Trix C) e costa un botto...


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 Oggetto del messaggio: Re: consiglio inizio diorama operativo
MessaggioInviato: domenica 24 marzo 2013, 19:16 
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Iscritto il: venerdì 2 novembre 2012, 13:00
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Lo so avete ragione i Geoline limitano molto, ma li ho trovati in uno start set che aveva un ottimo prezzo e ora me li devo tenere così. Non posso ricomprare tutti i binari.
Quindi il sughero non serve? Ma sui binari posso lo stesso posizionarci una massicciata in ghiaietta? Perché lasciare la base in plastica dei Geoline non mi va proprio...... :shock:


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 Oggetto del messaggio: Re: consiglio inizio diorama operativo
MessaggioInviato: domenica 24 marzo 2013, 19:40 
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Beh, puoi sempre venderli! In ogni caso, uno strato di fonoassorbente, se intendi farci correre dei treni sopra, lo userei. Che sia sughero, polistirolo, plastica millebolle ( :mrgreen: ), l'importante è che sia fonoassorbente. E, mi raccomando, non fissare i binari con chiodini et similia, altrimenti puoi pure evitare di metterci il sughero...

Il modo per coprire la massicciata di plastica c'è, ma necessita dell'impegno triplo del normale per ottenere un risultato decente, e comunque la geometria farà comunque pena e tu, in cuor tuo, saprai sempre che è un Geoline...


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 Oggetto del messaggio: Re: consiglio inizio diorama operativo
MessaggioInviato: domenica 24 marzo 2013, 23:23 
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Ciao,

Dai un'occhiata al plastico di buzzaceto (www.buzzaceto.eu), nella sezione massiciata c'é anche un video. Lui usa i marklin c ma il metodo va bene anche con la geoline, anche se non l'ho personalmente testato.


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 Oggetto del messaggio: Re: consiglio inizio diorama operativo
MessaggioInviato: lunedì 25 marzo 2013, 17:16 
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Iscritto il: sabato 6 marzo 2010, 17:36
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Il mio umile consiglo come quello che ti hanno dato altri nei post precedenti è di lasciar perdere i roco geoline se vuoi avere un pò di sano realismo. Sono limitati e sembra che monti la pista polistil molto giocosi,con tanta fatica per migliorali.Tieni conto che con quella massiciata così larga avrai marciapiedi di stazione molto distanti dal binario a meno che non ne tagli una parte, non ti permette di farti una curva del raggio che vorresti. Sempre parlando di stazioni dove il ballast in tanti casi rimane in piano con il binario e non cè tutta quella pendenza di massiciata.
Capisco che non vuoi comprare di nuovo i binari perchè gli hai dello star set, però proprio sul binario che è di fondamentale importanza meglio spendere bene oggi con materiale di qualità che ti permette di ottenere un grado di realismo buono piuttosto che spendere tanto con i geoline e poi pentirtene un domani.
Ti faccio l'esempio di un amico che a me non voleva dar retta riguardo ai binari roco geoline, comincia a posarli e andare avanti con i lavori del plastico, quando un giorno mi dice.....sai avevi ragione non rendono bene e voglio smontare tutto e comprare un altro tipo di armamento.

Sai io quanti star set lima con circuiti di binari ho fatto fuori ? Diversi, perchè negli anni mi rendevo conto che ormai erano sorpassati e non mi soddisfavano più per quello che volevo realizzare, mi limitavano in tante cose comprese quelle estetiche.

le decisioni in ogni caso sono tue, i consigli ti sono stati dati a più voci.

Roby


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 Oggetto del messaggio: Re: consiglio inizio diorama operativo
MessaggioInviato: martedì 26 marzo 2013, 10:27 
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Si in effetti avete ragione.
É vero che devo comprare tutti i binari da zero,ma sto facendo un diorama per cui le dimensioni son limitate e quindi anche la spesa dei binari.
Mettere una massicciata realistica su Geoline é un casino.
A questo punto come alternativa anche per farmi due conti quali binari mi consigliate?
Pensavo ai Roco Line senza massicciata,che ne dite?


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 Oggetto del messaggio: Re: consiglio inizio diorama operativo
MessaggioInviato: martedì 26 marzo 2013, 11:48 
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Località: 'Lisondria...
Ma i geoline non si possono staccare dal supporto/massicciata?

in ogni caso il sughero sotto le rotaie, se fa tanto, abbasserà di mezzo decibel...
Un pochino meglio sono i tappetini poliuretanici che si usano in edilizia sotto ai massetti dei pavimenti...ma scommetto che fonometro alla mano la differenza è minima.
Diciamo che la fonoassorbenza viene vanificata "vincolando" in modo continuo con la colla, le traversine al sughero.
Contrariamente a ciò che si pensa, se si fissasse la rotaia solo con chiodini e senza colla, uno ogni 15 cm, il rumore diminuirebbe. Tuttavia, andando poi a posare il ballast e "incollando" il tutto con acqua e vinavil, si vanifica l'effetto.

Se poi vogliamo essere pignoli...esistono sugheri e sugheri. Quelli che utilizziamo noi, che si trovano al brico, di fonoassorbente hanno praticamente nulla.
Esistono poi tappeti fonoassorbenti specifici, anche con lastrina di piombo in mezzo...ma non mi sembra il caso di utilizzarli in un plastico...


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 Oggetto del messaggio: Re: consiglio inizio diorama operativo
MessaggioInviato: martedì 26 marzo 2013, 17:26 
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Località: Massa Finalese (MO)
Io non mi fossilizzerei su una data marca e modello di binari: anche nella realtà c'è un vero e proprio mix! Quindi, recupera i cataloghi (o guarda in rete) le geometrie delle varie marche, e sceglie quella che più fa per te, e la userai come base. Poi, per esigenze particolari (es: l'inglese da 15° RocoLine è di tipo Baesler, non usato in Italia, ma è quasi compatibile con quello Tillig, sempre da 15°, richiede solo qualche aggiustatina; L'inglese Tillig da 12° è di tipo Baesler, quello Roco da 10, no; Gli scambi Roco in curva non hanno nulla di realistico, vanno bene nelle stazioni nascoste, molto meglio i Tillig -che varietà!-, ma in certi casi l'ideale sono i Peco -specie se la curva è piuttosto larga-; gli scambi Peco sono in genere "corti" -anche quelli lunghi-, se li si vuole più lunghi -per velocità >30 km/h al vero- conviene usare i Tillig o i Roco lunghi -a seconda-; i Tillig sono flessibili; ecc...) ti barcamenerai tra Peco, Roco e Tillig; i Piko A li consiglio se non hai troppe pretese e vuoi spendere molto poco, la geometria però non è stracompleta; i binari americani potrebbero essere una buona scelta, ma hanno la traversinatura diversa (molto stretta), e comunque bisogna ordinarli oltreoceano; Fleishmann e Maerklin/Trix C lasciamoli ai bimbi; rimane l'autocostruzione, se sei interessato: puoi raggiungere livelli di realismo da buono a estremo, spendendo anche poco ed in giro si trovano molti siti che propongono geometrie di scambi stampabili di n-mila tipi (generalmente siti tedeschi, francesi o americani)...


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 Oggetto del messaggio: Re: consiglio inizio diorama operativo
MessaggioInviato: mercoledì 27 marzo 2013, 18:36 
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Nome: Antonio M. G.
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 Oggetto del messaggio: Re: consiglio inizio diorama operativo
MessaggioInviato: mercoledì 27 marzo 2013, 22:00 
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Bomby ha scritto:
Io non mi fossilizzerei su una data marca e modello di binari: anche nella realtà c'è un vero e proprio mix! Quindi, recupera i cataloghi (o guarda in rete) le geometrie delle varie marche, e sceglie quella che più fa per te, e la userai come base. Poi, per esigenze particolari (es: l'inglese da 15° RocoLine è di tipo Baesler, non usato in Italia, ma è quasi compatibile con quello Tillig, sempre da 15°, richiede solo qualche aggiustatina; L'inglese Tillig da 12° è di tipo Baesler, quello Roco da 10, no; Gli scambi Roco in curva non hanno nulla di realistico, vanno bene nelle stazioni nascoste, molto meglio i Tillig -che varietà!-, ma in certi casi l'ideale sono i Peco -specie se la curva è piuttosto larga-; gli scambi Peco sono in genere "corti" -anche quelli lunghi-, se li si vuole più lunghi -per velocità >30 km/h al vero- conviene usare i Tillig o i Roco lunghi -a seconda-; i Tillig sono flessibili; ecc...) ti barcamenerai tra Peco, Roco e Tillig; i Piko A li consiglio se non hai troppe pretese e vuoi spendere molto poco, la geometria però non è stracompleta; i binari americani potrebbero essere una buona scelta, ma hanno la traversinatura diversa (molto stretta), e comunque bisogna ordinarli oltreoceano; Fleishmann e Maerklin/Trix C lasciamoli ai bimbi; rimane l'autocostruzione, se sei interessato: puoi raggiungere livelli di realismo da buono a estremo, spendendo anche poco ed in giro si trovano molti siti che propongono geometrie di scambi stampabili di n-mila tipi (generalmente siti tedeschi, francesi o americani)...


Abbi pazienza, ma io sono un ultra-dilettante e ho bisogno di cose elementari e di certezze, per quanto possibile.
Dunque, rinnovo la richiesta. Secondo voi su che marca e modello mi devo orientare? PErché Roco Line mi sembra la soluzione migliore, anche per un rapporto qualità prezzo,ma magari mi sbaglio e mi potete consigliare meglio :wink:


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 Oggetto del messaggio: Re: consiglio inizio diorama operativo
MessaggioInviato: giovedì 28 marzo 2013, 8:02 
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Iscritto il: sabato 28 febbraio 2009, 11:32
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Nel fermodellismo non ci sono verità assolute, Roco Tiillig e Peco sono prodotti che fanno il loro mestiere, poi ognuno ha i suoi pro e i suoi contro.

I pro e i contro li trovi sui forum, guarda i cataloghi, poi se hai un negozio vicino o se vai a una fiera tipo Novegro puoi chiedere di vederli dal vivo e quindi decidi.

Fino ad'ora ho usato i Roco Line e sono moderatamente soddisfatto, sulle prossime realizzazioni proverò Peco così da poter fare il confronto. Tillig è molto bello ma per ora ho scelto altro perchè mi sembra un pochino più impegnativo da posare, sopratutto per quanto riguarda l'istallazione delle bobine sottoplancia.


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 Oggetto del messaggio: Re: consiglio inizio diorama operativo
MessaggioInviato: giovedì 28 marzo 2013, 11:53 
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Iscritto il: venerdì 27 gennaio 2006, 13:12
Messaggi: 1530
Se vuoi un consiglio, inizia con armamento PECO oppure HORNBY (è analogo..), trovi geometrie varie degli scambi, costi economici e varie possibili soluzioni di altezza della rotaia (codici NEM 75,83,100 ecc) secondo le tue esigenze.
Praticamente un binario più o meno vale l'altro, infatti una volta inghiaiato e sporcato ad aerografo poco resta della morfologia e del colore originario!
Quello che ti consiglio vivamente è di usare binari flessibili e non spezzoni, sono evdientemente più versatili in quanto ti fai i raggi di curvatura che desideri tu e funzionali al tracciato che hai scelto e anche se si tratta di un diorama piccolo, meglio evitare troppe giunzioni che alla fine, col passare del tempo e se non saldate, ti procurano solo guai a livello elettrico.
buon lavoro
Giancarlo


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 Oggetto del messaggio: Re: consiglio inizio diorama operativo
MessaggioInviato: giovedì 28 marzo 2013, 20:33 
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Iscritto il: giovedì 21 giugno 2012, 14:23
Messaggi: 3791
Località: Massa Finalese (MO)
Di certezze assolute non ne esistono in questo mondo, ferrovia e fermodellismo sono gli ultimi posti dove andarle a cercare!

Oltre ai consigli che ti hanno già dato, io ne aggiungo un altro, fondamentale: la pazienza. Non voler avere finito tutto e subito. E' la strada maestra per combinare disastri e dover ricominciare daccapo. Non nasconderti dietro il dito del neofita: perchè sei neofita, perchè devi fare tutti gli errori che tutti i neofiti hanno fatto? Hai la possibilità di partire da subito ad un livello migliore, seguendo i consigli di chi ha più esperienza (io qui mi cavo fuori, in quanto a realizzazione pratica forse son messo peggio di te, essendomi fermato al tavolato con sopra 3 binari, ma io ho seguito i consigli degli altri, ho avuto e ho ancora pazienza, e ritengo di aver fatto delle buone scelte), perchè non sfruttarli?

Per la scelta del materiale: non siamo più negli anni '60, oggi ormai non fa più nessuna differenza la scelta di una marca ben precisa; le differenze di altezza del profilato di rotaia le si superano più o meno agevolmente, il colore delle traversine poco importa, dato che è necessario ricolorarle, così come le rotaie.
Il rischio maggiore quando si inizia a costruire un plastico, specie se di ambientazione italiana, è l'eccessivo ordine, compostezza, manco fossimo tedeschi! Guardiamoci in giro, cosa notiamo? Disordine, caos, mai una cosa uguale all'altra: è il bello (e, purtroppo, troppo spesso, il brutto) dell'Italia! Ovvio, dando uno sguardo più approfondito, notiamo che il caos ed il disordine tentano di seguire una certa logica (devo dire anche con una certa armonia, rispetto anche ai paesi transalpini): nulla è stato messo lì a caso, ma le stratificazioni successive di interventi nel corso degli anni e le circostanze (tecniche, di spazio, ecc.) hanno fatto sì che, ad oggi, non ci sia alcuna uniformità. La tal cosa dovrà essere riproposta anche sul nostro impianto, sfruttando le geometrie a noi più comode (o che ci piacciono di più), indipendentemente da marca e quant'altro, e tenendo bene a mente la realtà che ci circonda.
Sei un neofita, questo ti (ci) spaventa: per questo occorre fare prove su prove. Vai nel negozio che più fa al caso tuo, e chiedi di farti mostrare le varie marche di binari, acquista qualche apparecchio e qualche flessibile e, giunto a casa, confrontali. Nel frattempo, fai incetta di cataloghi (io, preferisco la versione cartacea, ma si trovano sempre anche in rete) e confronta geometrie e prezzi (qui fare una ricerca in internet, e non solo in Italia è consigliabile), ascolta i consigli sui forum. Dunque scegli ciò che più ti piace ed utilizza quel sistema come base, ricordando che in particolari situazioni (specie quando lo spazio è poco, o si debbono usare scambi in curva) potresti dover fare ricorso a binari di altri produttori.


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