pierfra ha scritto:
A mio avviso, un conto è proprorre un binario flessibile, un conto è la costruzione degli scambi e la bravura di una azienda la si vede sopratutto a livello di deviatoi.
Insomma, fare un binario flessibile non dovrebbe poi essere così difficile quanto proporre degli scambi realistici. Ma è questione di punti di vista, ovviamente.
E comunque, a proposito di traversine, non starei a cavillare troppo: fino a qualche anno fa, tutti gli scambi della linea AV Parigi-Lione erano ancora posati su traversine in legno e solo recentemente si è provveduto a sostituire il legno con il cemento.
Quindi, anche in epoca V si possono ancora trovare traversine in legno.
Salutoni a tutti,
Pierfra
Ok, ma solo per gli scambi.
In linea no. Le traverse in cemento ci sono da metà anni '80.
In ogni caso...ti rifaccio la domanda: quanto costa uno scambio Weinert??? Quanto costa uno scambio Peco???
Qui si tratta di scelte commerciali, non di bravura aziendale.