Cita:
Io la figura la vedo pure nostra: se chiedo a un muratore di fare un muro impossibile e lui non ci riesce è prima lui il pirla che accetta un lavoro che sa di non riuscire...
Ivan, io ho capito cosa vuoi dire, ma credo che l'esempio che hai fatto non calzi proprio a pennello....
Vediamo se riusciamo a rapportarlo meglio alla situazione del V250.
Diciamo che Mario Rossi firma un contratto con il muratore per fare un muro molto complicato; il muratore accetta e realizza un muro seguendo le specifiche che sono riportate sul contratto e che Mario Rossi hai redatto.
Aggiungiamo ( come nel caso dei V250 ) che il muro venga certificato da enti terzi, ottenendo tutte le qualifiche e omologazioni necessarie per la messa in opera e funzionamento.
Poi Mario Rossi decide di usare quel muro come poligono di tiro ( non rispettando così delle specifiche prescrizioni sulla sicurezza ), e si rende conto che i proiettili passano il muro e lo rovinano paurosamente: decide quindi di impugnare il contratto con il muratore, di andare in contenzioso e di far passare per inadempiente il muratore.
Il quale non può che giustificarsi, di fronte ad un giudice, del fatto che ha seguito alla lettera le specifiche per la costruzione del muro, che è stato omologato da enti terzi, e che Mario Rossi ne ha fatto un utilizzo improprio dopo averlo consegnato.
Ecco, io credo che anche se il muratore abbia fatto il passo più lungo della gamba, accettando di realizzare una cosa che in cuor suo, sapeva essere molto complicata, è anche vero che agli occhi del giudice:
- E' Mario Rossi che ha citato in causa il muratore perché il muro è " pieno di difetti e quindi non eseguito a regola d'arte "
- E' Mario Rossi il primo a non aver rispettato le norme sulla sicurezza per la destinazione d'uso del muro
- E' Mario Rossi che ha scritto le specifiche tecniche
- Sempre Mario Rossi sta inevitabilmente mettendo in discussione l'operato degli enti certificatori ( che sono soggetti terzi )
- Il muratore ha eseguito il lavoro richiesto, secondo contratto firmato da entrambe le parti
- Il suo lavoro ha ottenuto tutte le certificazioni del caso
- Il muratore ha le prove che Mario Rossi non ha rispettato le norme sulla sicurezza per l'utilizzo del muro e di conseguenza i guasti da lui incriminati, non dipendono dall'operato del muratore.
- Il muratore sa che la sua opera è stata omologata da enti terzi.
Con una situazione come questa, a mio avviso, il "pirla" non è il muratore bensì Mario Rossi, che potrebbe rischiare seriamente:
- Di vedersi denunciato per diffamazione dagli enti certificatori
- Di non poter dimostrare le eventuali vere inadempienze del muratore
- Di perdere la causa e di essere denunciato per lite temeraria
- Di dover pagare per lesa immagine gli enti certificatori ed il muratore
Tornando ai veri attori del contenzioso, ti dirò che anche se gli Olandesi avessero osservato attentamente le norme sulla sicurezza in caso di neve, non sarebbe stato facile per loro puntare il dito contro AB proprio perché avrebbe dovuto farlo prima con chi ha omologato il treno.
E stiamo parlando degli stessi enti che certificano Bombardier, Alstom, Siemens, etc.....
Non credo sia facile farli passare per incompetenti.....