Ti ringrazio per le foto (che comunque avevo già visto).
Il rialzo della carboniera che intendo io è quello supplementare messo sul precedente rialzo in lamiera (in pratica il livello del carbone era all'altezza della cabina).

Un esempio è la 835.040 monumentata : http://it.wikipedia.org/wiki/File:FS_83 ... motive.JPG

Purtroppo è ripresa di 3/4 anteriormente e non si capisce molto.

Piero

Qui la foto della stessa gr.835 di Pola e una gr.835 da Taranto.



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Velimir

Dalle foto della 835.040 monumentata a Pola, sembrerebbe che in un caso gli oblò e la finestra posteriore siano chiusi, mentre nell'ultima foto la finestra centrale posteriore è aperta. Spiegazioni ?

Inoltre sembrerebbe che il rialzo supplementare della carboniera sia in metallo. E' vero ?

Piero

Il rialzo della 835 di pola sembra effettivamente in metallo (anche dal vivo) ... però ho l'impressione che sia un rifacimento a fini espositivi di qualcosa di preesistente (magari troppo rovinato) ... dico questo perchè non mi è sembrato avere le doti funzionali e meccaniche atte a svolgere la sua funzione (a sopportare carico e scossoni).

L'oblo interno della cabina è aperto, anche nell'altra foto, se guardi con attenzione, si vede. La mia supposizione è che, nell'uso pratico, venisse chiuso con tavole di legno 'alla bisogna' ovvero solo quando il livello del carbone era più alto del bordo inferiore (lasciato aperto, se possibile, anche per migliorare la ventilazione della cabina).

se può servire....

a pagina 424 del libro g. cornolò "locomtive a vapore"
c'à fotografia con didascalia:
loc. 835.209 (già 83709), con carbonaia modificata sino a portarne la sommità allo stesso livello del tettuccio della cabina. (foto gasperini)-
si vede infatti il sopralzo e laterale, anzi sopralzo supplementare e/con laterali che mi sembrano in
metallo....
c'è scritto anche che le scorte di 1500 Kg pari a quellle della 830 ........venne elevata 2000 kg.
.
finestrini posteriori sembrano/sono effettivamente (o forse è mia deduzione, casomai "mi corigerete") accecati... e mi sembra coerente per evitare rotture e successivi debordamenti del carbone in cabina in caso di rottura dei vetri. però si tratta di una 835 derivata da una 830.

le 835 con sopralzo (supplementare) in legno e protezione dei vetri "alla buona", ma professionalmente in sicurezza secondo la pratica ed il mestiere che il deposito suggeriva.... per risparmiare nell'arco di una giornata almeno ad un rifornimento ...o arrivare più tranquilli a fine turno....

si fà quel che si può....e speriamo di saperne di più.
daniele

Si, ma quanto durano quei 100 kg di carbone in più, e poi su un solo asse: due brevi tirate se va bene, se mi si dice dell'acqua, ci può anche stare, solo per il fatto che si distribuisce su 2,5 assi.
Il macchinista del vapore, prima di tutto, deve conoscere bene la "sua" macchina, quindi avere il cosiddetto "manico", senza dimenticare l'affiatamento con il fuochista; non è come sulle elettriche o le diesel dove ci sono i limitatori di corrente o/e potenza.

Rialzi minimalisti in legno con chiusura dei finestrini con i coperchi stessi della tramoggia in metallo e tavole di legno in un caso, e (forse ) ,finestrino accecato con lamiera nell'altro , nelle foto tratte da PHOTORAIL .
Veri e propri rialzi su tre lati nelle altre due foto probabilmente in metallo....

Giancarlo

bravo Giancarlo,

i miei ricordi di bambino hanno avuto le loro conferme e mi hai chiarito le mie perplessità.

grazie a PHOTORAIL, la banda a strisce rosse-bianche, alle quali accennavo qualche scritto sopra, era collocata dove è "TORAI"... se riesco a farmi capire.
Daniele

Sicuro?

Sicuramente il progetto delle 835 derivava da quello delle 830...

...ma non sapevo fossero esistite 835 derivate direttamente da 830 (o meglio: 830 trasformate in 835...)


Ciao

Andrea

Infatti

paolo.

.