Allora "illustrissimo saint",ormai siamo diventati grandi amici...

provo a risponderti come promesso. Questa sera,però,vorrei essere un "pochino"più sintetico,intanto perchè ho sonno! Per colpa tua ieri sera ho fatto le 3 per scrivere e risponderti(sentiti in colpa?

)Poi,perchè non vorrei che queste chiacchierate fra noi, venissero intese da chi ci legge come una sorta di ...batti e ribatti che alla fine "annoia" i frequentatori del Forum. Se sei d'accordo,ti rispondo su quei temi della tua risposta di oggi che più mi hanno colpito...
1)Se una macchina a vapore procede in piena linea in retrocessione e con un treno di massa normale(per le prestazioni del rotabile) al seguito accade questo: intanto il tender (a carrelli) contiene acqua il cui movimento all'interno della cisterna è limitato da apposite barriere frangi flutto :limitato, non impedito del tutto e a patto che le barriere siano efficenti. Poi occorre che i carrelli e i pattini di appoggio di questi sulla cassa siano sufficentemente complanari. In moti tender questo,a causa di usura di pattino e contropattino non avviene. In certi casi l'aggio è così ampio che la cisterna per effetto del movimento della massa d'acqua,si pieghi repentinamente. Inoltre ci sono gli organi di aggancio tra tender e macchina. l'occhio dell'asta,il paletto,l'efficenza della balestra trasversale caricata dai pezzotti e i piccoli respingenti a toccare le piastre di appoggio della cabina. tutti questi componenti sono soggetti a notevole usura.
Quindi il tender quando corre a marcia avanti spinto dalla locomotiva per tutte queste componenti meccaniche scarica sul carro della locomotiva già di per se notevoli moti parassiti che hanno effetto sulla qualità di marcia della stessa. Ma c'è ben altro. Se vai con la macchina a ritroso è diversa anche la risposta del rodiggio della locomotiva per esempio nell'inscrizione in curva ma anche in rettilineo.... col blocco cilindri in ...coda
In sostanza e per fartela breve,se tu addirittura eri in una carrozza dietro alla locomotiva....certamente ti sembrava di essere in discoteca

!
2) Uno dei primi lavori che abbiamo fatto sulla 625 017,fu proprio ricaricare le piastre e far costruire al tornitore un paio di pezzotti. Se fossi stato in cabina avresti visto prima di questo lavoro come il tender facesse su e giù con un rumore notevole

Ma approfondiamo ulteriormente....Facciamo l'ipotesi che macchina e tender siano in perfetto stato Se tu fossi stato nella cabina di una 640(cambiamo gruppo) allo spunto su di un tratto moderatamente aclive e con un treno di circa 200 ton,avresti assistito subito dopo lo spunto ad un moto della macchina decisamente squilibrato. l'avresti sentita muoversi a bassissima velocità ancora a destra e sinistra....Poi man mano che la velocità prende ad aumentare e con le 640 voli

il moto di serpeggio si riduce e poi sparisce e ti potrebbe capitare di entrare fai conto nella stazione di Fabro alla velocità di...più o meno 100 Km/h ( Ahahaha Un sogno eh?) Allora il comportamento dinamico della macchina è legato a diversi parametri che non è detto anche quando sembrano rilevati dai nostri sensi,siano realmente pericolosi per la marcia del veicolo o aggressivi nei confronti del binario. Anche perchè i moti parassiti debbono anche essere tenuti separati da quelli indotti non da una mancata o ridotta equilibriatura delle masse alternative,ma anche da quelli provocati dalla stessa architettura del carro. Prova a pensare agli E326(il baricentro alto,la trslazione degli assi ecc) e alla trifase 551 (qui più di tutto potè la meccanica sottodimensionata di alcuni particolari del carro che provocava forti riscaldi) Gli effetti provocati dalla insufficente equilibratura delle masse hanno un ampiezza ed una frequenza. Entro certi limiti è tollerabile e non ha grande influenza sulla regoalrità di marcia,ossia non esalta le sollecitazioni parassite di serpeggiamento,rollio e galoppo. Tuttavia queste condizioni si valutano dopo sessioni di prove che oggi si potrebbero facilmente effettuare con sistemi di rilevamento ed elaborazione dei dati sconosciuti ai nostri nonni che ci rendono realmente conto di quanto accade e non solo su via teorica. l'approccio a questi problemi è complesso e tanto affascinante. Io dispongo di molto materiale propriamente tecnico con formule,dimostrazioni e diagrammi. Se vuoi in separata sede e con i miei tempi(che sono biblici come quelli ferroviari) non ho nessun problema a inviarti via e.mail quanto ti possa incuriosire...
3) Allora tu saresti intervenuto sul generatore migliorando la combustione...Bene. Io sarei intervenuto (e cerco di farlo) sulla rubinetteria come prima cosa e poi su flange,e valvole. Molto vapore si perde nell'aria dalla mancata tenuta di questi apparati.La rubinetteria è soggetta ad usura che comporta perdita di energia e quindi di combustibile. I rubinetti sono di semplice fattura o in ottone oppure in bronzo. Le superfici a contatto elementari nella forma e nella funzione. Il miglioramento della combustione si poteva ottenere anche semplicemete con un nuovo disegno di alcuni particolari del forno delle griglie e una nuova disposizione dei tubi bollitori,tanto per cominciare. Infine avrei razionalizzato la lubrificazione rendendola più efficace e meno dispersiva nell'ambiente,questo tanto per cominciare.
4) Livio Porta nacque e produsse i suoi senza dubbio alcuno,validi risultati,sui quali si potrebbe ancora studiare,decenni dopo la costruzione delle nostre macchine. Oltre che una mente geniale, si potè dotare di materiali e tecnologie sconosciute ai nostri nonni!

Ebbe modo di perfezionare apparati e riuscire a migliorare considerevolmente il rendimento anche di vecchie vsaporiere avendo campo libero in un settore che a livello mondiale .era bello che morto da molti anni,nel resto del mondo.
Qui ,stasera mi fermo, Per quanto riguarda il giochino....Di la verità.E' la ricetta della mitica torta di nonna Papera!

Ahahah
Sgarbi sei un "diavolaccio chiacchierone!
Ci si risente domani!
Max RTVT