A questo punto sarebbe necessaria un pochino di chiarezza: lasciando da parte le ironie sul possibile scherzo d’aprile ( forse che il 1° di aprile non si muore?) bisogna immedesimarsi in un periodo in cui, vuoi per emulazione di altri grandi macchine di altre reti ferroviarie, vuoi per realmente migliorare il servizio ferroviario, gli ingegneri ferroviari italiani cercavano di progettare macchine nuove derivandole da modelli già in servizio,( e non dimentichiamo che eravamo anche detentori del record di velocità). E’ successo per il 428, evoluzione del 326 a sua volta derivato dal 626, oltre che per il 424 derivato dal 636 nonostante il progetto originario sia precedente a quello di quest’ultimo. Perché quindi dare per scontato che si tratti di una bufala? Hanno i Soloni del caso notizie sulla effettiva inesistenza del progetto? Peraltro il sito cui faccio riferimento riporta anche disegni e foto di altri progetti, alcuni realizzati e provati, poi definitivamente accantonati, altri rimasti solo sul ...disegno. Forse tutte le notizie riportate sui gruppi 480, 485, 695, 748, o su macchine elettriche date per costruite e sperimentate come le E 630 ( doppio 428), E 862 ( due E 431), E 125 , sono solo invenzioni? Lo sono anche per quanto riguarda le informazioni ed i disegni di macchine degli altri Paesi citati nel sito ( Francia, Germania, USA) ? Allora il sito in argomento, a questo punto, dovrebbe assumersi la responsabilità di aver scritto ca.. ate e chiedere scusa ! Su gran parte di questi progetti emerge la partecipazione del fantomatico ing. Pavanati: possibile che quest’uomo sia stato integralmente inventato, come asserisce con assoluta certezza Mattia646? Tornando all’848, è vero che il disegno riporta segni di adattamento e di probabile riflessione delle due parti per essere fotocopiato, ( certo non di “copia e incolla”) ma è scritto nel sito che alcuni disegni sono stati ricostruiti in quanto gli originali non erano in condizioni valide. Si ironizza anche sul tetrapilofrattore, senza capire che potrebbe essersi trattato di un errore di battitura di Tetrapilotrattore! Considerando che il Tetràpilo era nell’architettura greca un edificio monumentale composto da quattro porte, che segnava l’ingresso nelle città, e che oggi tale termine viene utilizzato in senso figurato, anche se raramente, per indicare un qualcosa di monumentale, ecco che il tetrapilotrattore potrebbe essere intenso come grande trattore a quattro carrelli! C’è anche chi esclude che in quegli anni fosse possibile, per lo stato di guerra in cui si trovava la l’Italia, progettare o costruire simili macchine, almeno negli stabilimenti Breda: bisogna ricordare che le E 636 furono costruite fra il 1940 ed il 1943, e le E 424 fra il 1943 ed il 1944, gran parte dalla Breda, in piena guerra! Inoltre c’è chi dice che nella cassa centrale ci si sarebbe potuta montare ..la panna! Bene: i tedeschi costruirono la loro BR 191, articolata a tre casse, nel 1927 ma non ho letto mai che nella cassa centrale si ...montasse la panna, così come non la si monta oggi sui Minuetto!! A questo punto, però, per fare chiarezza e lasciando da parte l’ironia, c’è la necessità che qualcun altro intervenga: CHI SA, PARLI!!! Infine, Mattia646 mi ….autorizza alla costruzione: ci sto provando e questi sono i primi risultati, ma la circolabilità su un plastico, per prova di circolazione già effettuata al traino, è decisamente più semplice di una aln 990 per effetto del doppio snodo . Stefano
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