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 Oggetto del messaggio: PORRETTANA E MERCATINI
MessaggioInviato: domenica 8 dicembre 2013, 16:37 
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Iscritto il: mercoledì 5 aprile 2006, 16:11
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C'era una volta il ferroviere, una persona che sapeva cos'era un treno e quali fossero i suoi limiti, che in salita c'erano alcuni problemi in più, che col bagnato si slitta e che ogni macchina ha le sue prestazioni. Cose ovvie e risapute. Così anche senza computers e con macchine da 500 CV si arrampicavano sicuri anche sulla porrettana.

Oggi c'era un treno in programma, la ripetizione del passato "treno dei mercatini", effettuato l'anno scorso e che ha riscosso gran successo, tanto che poco dopo che i biglietti erano in vendita sono andati subito esauriti, così la composizione da 4 è passata a 6 carrozze, la loco una 464, la salita e il binario umido sempre in agguato.
La gioia della scampagnata è durata fino al tratto tra Valdibrana e Piteccio, quando la loco ha dato forfait e tutti sono dovuti tornare indietro fino a Pistoia essrere trasbordati su bus e portati in montagna.

Eppure tutti i macchinisti che percorrono quella linea lo sanno benissimo cosa accade giornalmente da 1,5 secoli.


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 Oggetto del messaggio: Re: PORRETTANA E MERCATINI
MessaggioInviato: domenica 8 dicembre 2013, 17:22 
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Incredibile conferma che l'esperienza ce la siamo davvero giocata!
Saluti dispiaciuti e un pò mesti!
Giancarlo


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 Oggetto del messaggio: Re: PORRETTANA E MERCATINI
MessaggioInviato: domenica 8 dicembre 2013, 19:05 
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Anche l'ultimo treno della giornata dello scorso anno, fatto con un 464 anziché con l'ETR232, ebbe problemi di aderenza a causa della neve.


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 Oggetto del messaggio: Re: PORRETTANA E MERCATINI
MessaggioInviato: domenica 8 dicembre 2013, 19:22 
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L'uomo forzuto dei nostri tempi è il bodybuilder, il culturista. Non il camallo del porto di Genova. Di fatti le navi si scaricano con le gru e con gli argani.....in caso di guasto son dolori....


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 Oggetto del messaggio: Re: R: PORRETTANA E MERCATINI
MessaggioInviato: domenica 8 dicembre 2013, 21:54 
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Iscritto il: martedì 14 maggio 2013, 1:12
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Marcello (PT) ha scritto:
C'era una volta il ferroviere, una persona che sapeva cos'era un treno e quali fossero i suoi limiti, che in salita c'erano alcuni problemi in più, che col bagnato si slitta e che ogni macchina ha le sue prestazioni. Cose ovvie e risapute. Così anche senza computers e con macchine da 500 CV si arrampicavano sicuri anche sulla porrettana.

Oggi c'era un treno in programma, la ripetizione del passato "treno dei mercatini", effettuato l'anno scorso e che ha riscosso gran successo, tanto che poco dopo che i biglietti erano in vendita sono andati subito esauriti, così la composizione da 4 è passata a 6 carrozze, la loco una 464, la salita e il binario umido sempre in agguato.
La gioia della scampagnata è durata fino al tratto tra Valdibrana e Piteccio, quando la loco ha dato forfait e tutti sono dovuti tornare indietro fino a Pistoia essrere trasbordati su bus e portati in montagna.

Eppure tutti i macchinisti che percorrono quella linea lo sanno benissimo cosa accade giornalmente da 1,5 secoli.

Non capisco che vuoi dire...
Il macchinista può sapere quello che vuole da 150 anni ma se l'FL dice che la macchina ce la fa tu il treno lo devi fare anche se sai che rimarrai piantato.
Se non lo fai, oltre a pigliarti una sospensione se ti va bene, ti becchi pure una denuncia per interruzione di pubblico servizio.

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 Oggetto del messaggio: Re: PORRETTANA E MERCATINI
MessaggioInviato: domenica 8 dicembre 2013, 22:20 
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Iscritto il: mercoledì 5 aprile 2006, 16:11
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Infatti...


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 Oggetto del messaggio: Re: PORRETTANA E MERCATINI
MessaggioInviato: domenica 8 dicembre 2013, 22:22 
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Iscritto il: venerdì 27 gennaio 2006, 13:12
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Non credo che alcuno qui intendesse dare la colpa al macchinista ma ha chi da le disposizioni sì, ossia al responsabile, altrimenti come sempre accade in Italia non si trova mai il colpevole.. :?


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 Oggetto del messaggio: Re: PORRETTANA E MERCATINI
MessaggioInviato: domenica 8 dicembre 2013, 22:35 
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Iscritto il: mercoledì 5 aprile 2006, 16:11
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Ovviamente. I macchinisti che fanno quella tratta più volte al giorno sanno benissimo quali sono i problemi, e credo che sapessero che molto probabilmente le cose sarebbero andate così.


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 Oggetto del messaggio: Re: R: PORRETTANA E MERCATINI
MessaggioInviato: domenica 8 dicembre 2013, 22:38 
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Iscritto il: martedì 14 maggio 2013, 1:12
Messaggi: 857
Purtroppo la scelta delle E464 seppur ottime macchine è stata vincolata dal peso assiale.
Faccio un esempio: sulla Lc-Sondrio non possono circolare mezzi da 20 t/asse.
Se facciamo un treno con un 652 o 633 va tutto bene in quanto la potenza è distribuita su 6 assi.
A parità di peso assiale la 464, nonostante abbia minor potenza, deve scaricare lo sforzo su 4 assi per cui slitta.
Esempio calzante lo fai con le auto 4x4 è meglio!
Se ormai all'alba del 2014 avessino almeno tutte le linee elettrificate che consentono la circolabilità a mezzi da 20 t/asse le E464 non si pianterebbero per nulla.
Ricordo che la macchina è derivata in tutto dalla E412 la quale in virtù del maggiore peso assiale non si pianta al Brennero...

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 Oggetto del messaggio: Re: PORRETTANA E MERCATINI
MessaggioInviato: lunedì 9 dicembre 2013, 18:17 
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Sempre su' mia esperienza con locomotiva E.646 + 5 Vetture doppio piano,tratta Porto Ceresio -Varese.
Nella salita che porta a Besuschio a causa delle rotaie bagnate non siamo riusciti a salire nonostante la sabbia che davamo e il freno moderabile appena puntato.Hanno dovuto sopprimere il treno.
Preciso che era il primo treno in partenza da Porto Ceresio per Milano PG.
Qui' non era l'abilita' del macchinista;ma l'anomalia era che il binario bagnato da una specie di rugiada caduta in quell'autunno:


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 Oggetto del messaggio: Re: PORRETTANA E MERCATINI
MessaggioInviato: martedì 10 dicembre 2013, 7:00 
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Località: ponsacco PI
slittaslitta la lavatrice-slitta tanto-slitta bene-slitta che è un piacere!


:lol:

la ruggine della notte, baby!


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 Oggetto del messaggio: Re: PORRETTANA E MERCATINI
MessaggioInviato: martedì 10 dicembre 2013, 7:10 
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Iscritto il: sabato 16 ottobre 2010, 10:10
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Dobbiamo tornare alle E 636 allora :?: :!:
A me sembra strano che una locomotiva degli anni 2000 slitti con 6 carrozze.
Le E 464 vengono utilizzate regolarmente con i regionali Torino-Bardonecchia (6 carrozze), linea di montagna tra le più difficili della rete (tratti al 26-30 per mille di pendenza) eppure non danno problemi. Non è che erano senza sabbia :?:


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 Oggetto del messaggio: Re: PORRETTANA E MERCATINI
MessaggioInviato: martedì 10 dicembre 2013, 10:32 
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Messaggi: 1350
Località: ponsacco PI
E.645.023 ha scritto:
Dobbiamo tornare alle E 636 allora :?: :!:
A me sembra strano che una locomotiva degli anni 2000 slitti con 6 carrozze.
Le E 464 vengono utilizzate regolarmente con i regionali Torino-Bardonecchia (6 carrozze), linea di montagna tra le più difficili della rete (tratti al 26-30 per mille di pendenza) eppure non danno problemi. Non è che erano senza sabbia :?:


punto primo. il coefficente di aderenza del binario di bardonecchia non assomiglia a quello del binario di piteccio, percorso da pochissimi treni nelle ore pomeridiane ed abbandonato alla resina e alle foglie dei boschi circostanti durante la notte. la mattina, col binario rugginoso e lercio, quanto coefficente vuoi avere?

punto secondo. le lavastoviglie suppostate trifasi spuntano al limite di aderenza anche col binario in condizioni perfette. se vai sù in prestazione (perche erano in prestazione...... visto che la massima è equiparata alle tabelle delle E636, che pesavano un tantino di pìù...........) con aderenza scarsa, non ci stà tecnologia che regga, se generi più forza di quella che ti serve a muovere il treno, vai, oppure se sei inferiore, ti fermi e non riparti più!

PS: ivan, la E483, accreditata di 1300 tonnellate sul prato vernio, mi si è esibita davanti agli occhi in uno spunto in rampa al segnale di protezione di vaiano sotto la pioggerella degnio di una comica, con slittate e pisciatine di sabbia a ripetizione, il tutto condito da una accellerazione che avrebbe portato alla fusione totale del reostato di qualsiasi E655. e aveva circa 1000T al traino............ :twisted:


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 Oggetto del messaggio: Re: PORRETTANA E MERCATINI
MessaggioInviato: martedì 10 dicembre 2013, 22:31 
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Iscritto il: mercoledì 20 settembre 2006, 20:44
Messaggi: 6365
Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)
Checche se ne dica, i motori trifasi hanno una velocità minima di avviamento, tipicamente 3-5 Hz, quindi si slitta anche sulla carta abrasiva 40. Poi una volta avviato può viaggiare anche a 0,1 HZ, copia resistente permettendo.


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 Oggetto del messaggio: Re: PORRETTANA E MERCATINI
MessaggioInviato: mercoledì 11 dicembre 2013, 20:49 
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Iscritto il: giovedì 9 marzo 2006, 17:46
Messaggi: 203
Cita:
Se facciamo un treno con un 652 o 633 va tutto bene in quanto la potenza è distribuita su 6 assi.
A parità di peso assiale la 464, nonostante abbia minor potenza, deve scaricare lo sforzo su 4 assi per cui slitta.


Attenzione che questo è un errore comune. Non è il numero di assi o il peso assiale a fare la differenza, ma la massa della locomotiva.
Sforzo di trazione=potenza x massa

Esempio.
E655 ha una potenza inferiore del 25% rispetto a una E405, però la sua massa è del 50% circa maggiore. Per questo motivo la prestazione del caimano al Brennero è superiore a quella di una E405.


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