E.645.023 ha scritto:
Dobbiamo tornare alle E 636 allora
A me sembra strano che una locomotiva degli anni 2000 slitti con 6 carrozze.
Le E 464 vengono utilizzate regolarmente con i regionali Torino-Bardonecchia (6 carrozze), linea di montagna tra le più difficili della rete (tratti al 26-30 per mille di pendenza) eppure non danno problemi. Non è che erano senza sabbia

punto primo. il coefficente di aderenza del binario di bardonecchia non assomiglia a quello del binario di piteccio, percorso da pochissimi treni nelle ore pomeridiane ed abbandonato alla resina e alle foglie dei boschi circostanti durante la notte. la mattina, col binario rugginoso e lercio, quanto coefficente vuoi avere?
punto secondo. le lavastoviglie suppostate trifasi spuntano al limite di aderenza anche col binario in condizioni perfette. se vai sù in prestazione (perche erano in prestazione...... visto che la massima è equiparata alle tabelle delle E636, che pesavano un tantino di pìù...........) con aderenza scarsa, non ci stà tecnologia che regga, se generi più forza di quella che ti serve a muovere il treno, vai, oppure se sei inferiore, ti fermi e non riparti più!
PS: ivan, la E483, accreditata di 1300 tonnellate sul prato vernio, mi si è esibita davanti agli occhi in uno spunto in rampa al segnale di protezione di vaiano sotto la pioggerella degnio di una comica, con slittate e pisciatine di sabbia a ripetizione, il tutto condito da una accellerazione che avrebbe portato alla fusione totale del reostato di qualsiasi E655. e aveva circa 1000T al traino............
