Oggi è martedì 23 dicembre 2025, 3:05

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 5 messaggi ] 
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Se n'era già parlato?
MessaggioInviato: sabato 4 gennaio 2014, 13:53 
Non connesso

Iscritto il: domenica 15 luglio 2007, 9:46
Messaggi: 6773
Località: Regione FVG
Guardate in questo PDF:
http://www.camera.it/parlam/leggi/deleghe/10066dl7.pdf
pagina 55, punto 196...
Quindi se un polferino vi viene incontro magari già con la 9 para in mano o urlando come un ossesso, dicendo che non si fotografa per ragioni militari e parla di una legge del 1941... quella non c'è più!
Quindi anche in segnalifs l'Autore, stimatissimo per altro, nel scrivere "sempre valido!" (punto esclamativo suo) vicino al famoso Regio Decreto dice il falso.

Solo i cantieri TAV sono militarizzati per motivi di sicurezza.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Se n'era già parlato?
MessaggioInviato: sabato 4 gennaio 2014, 15:29 
Non connesso

Iscritto il: martedì 17 gennaio 2006, 16:57
Messaggi: 1072
Località: Casteo
Scusa SNAJIPER hai aperto numerosi topic su questo argomento con km e km di messaggi che hanno chiarito per sempre la normativa. Si potevano fare foto PRIMA a maggior ragione ADESSO. Perché non ti godi la vita e non ci fai vedere le tue fotografie ferroviarie, anziché chiedere (DI NUOVO!) il parere di avvocati, magistrati, giuristi, senatori e capi di stato??? E adesso ci tiri fuori nuovo la vaccata che la rete AV sarebbe obiettivo militare???
L'unica cosa che dovrebbe essere VIETATA per legge è l'apertura di topic come questo :x :x


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Se n'era già parlato?
MessaggioInviato: sabato 4 gennaio 2014, 15:32 
Non connesso

Iscritto il: martedì 14 marzo 2006, 7:00
Messaggi: 1656
Amo',.....con questa storia,....ti consiglio ..fai delle prove....poi ne deduci.......


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Se n'era già parlato?
MessaggioInviato: sabato 4 gennaio 2014, 15:46 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 15:41
Messaggi: 1953
Località: Messina
Questa masochistica passione (perlopiù dei molti fotografi ferroviari) di cercare un motivo che giustifichi chi illegittimamente gli rompe le scatole mentre fa le foto ad un treno, ha avuto come conseguenza quella del proliferare di una serie di deliranti teorie pseudo-giuridiche (ad essere generosi, deliranti; e ad essere molto generosi "pseudo-giuridiche") in grado di fare accapponare la pelle anche ad uno studente di legge che ha appena messo piede per la prima volta in facoltà.

Si potrebbe scrivere un libro dal titolo: "10000 motivi per i quali potrebbe in linea di principio essere vietato fare le foto ai treni".

Avrebbe lo spessore delle argomentazioni del miglior Giacobbo di Voyager. E cioè: guardo la trasmissione perchè mi piace credere che sia vero, anche se è abbastanza ovvio che non lo sia.

Dopo il reimpiego delle E.491/492, è senz'altro l'argomento principe di ogni discussione tra appassionati di reale.

Quindi sì, se n'era già parlato, anche del regio decreto minuscolo abrogato, abolito, cancellato e sotterrato.

Ovviamente mi guardo bene dall'entrare nel merito del Regio Decreto, delle Circolari, della Praivasi e di tutte queste cose che finora non sono riuscite a produrre, in decenni e decenni di miliardi di foto ferroviarie, neppure una misera ammenda, che ne so, di cinque euro, nero su bianco. Il motivo è abbastanza ovvio.

Ma la Polfer ha comunque avuto il suo contentino: io ho pagato per tutti.

Da anni sono recluso a Rebibbia (non in galera, che avete capito, ma in uno stanzino di servizio del capolinea della Metro di Roma): alla foto numero 200mila mi hanno condannato all'ergastolo e da quel giorno mi torturano facendomi vedere foto di TAF e 464 e ipotesi di nuove livree aziendali.

Mi sono immolato per voi, almeno portatemi le arance.

Con il treno, se ci riuscite.

(Buon anno a tutti) :mrgreen:


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Se n'era già parlato?
MessaggioInviato: sabato 4 gennaio 2014, 17:28 
Non connesso

Iscritto il: domenica 15 luglio 2007, 9:46
Messaggi: 6773
Località: Regione FVG
Ma noooo!
Non la rete AV.
I cantieri TAV sono stati militarizzati: sono controllati (penso in totale su 4 turni) da circa 450 militari. Stando ad un conoscente ex militare volontario, 450 effettivi formano un "gruppo", almeno così formavano ai suoi tempi, un'unità che va comandata da un maggiore o un tenente colonnello, se i militari sono dello stesso reparto.
E nei cantieri TAV non ho ancora sentito che ci siano treni. I materiali e il personale arrivano su strada.
Capisco che forse Alfano non lo possiate vedere, la legge l'ha firmata lui, ma almeno sapere cosa abbia davvero firmato...


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 5 messaggi ] 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 6 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
banner_piko

Duegi Editrice - Via Stazione 10, 35031 Abano Terme (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it
Direttore editoriale: Luigi Cantamessa - Amministratore unico: Federico Mogioni - Direttore responsabile: Pietro Fattori.
Registro Operatori della Comunicazione n° 37957. Partita iva IT 05448560283 Tutti i diritti riservati Duegi Editrice Srl