tartaruga_veloce ha scritto:
Come detto,
oggi ho partecipato alla commemorazione di Filippo... anzi, di Fil...
Beh, che dire, qualcuno ha havuto la forza d'animo di leggere dei pensieri, sicuramente ognuno di noi ne avrà avuto uno...
Tanti occhi lucidi...
Quello che mi ha fatto riflettere è che in un brevissimo tempo abbiamo noi tutti dovuto cambiare il tempo verbale... da "Facciamo" a "Facevamo"... da "Faremo" a "Avremmo fatto"...
Ci siamo trovati in molti... sicuramente più della metà eravamo modellisti, pervalentemete dell'ARCA... gente che magari era molto tempo che non si vedeva...
Oggi è stata una giornata che ha radunato tutti: belli e brutti, simpatici e meno simpatici, destri e sinistri... ma tutti accomunati dal fatto che CI PIACCIONO I TRENI e CI PIACE GIOCARE CON I TRENI.
Indubbiamente la dipartita di una persona di 41 anni è già da se pesante, ma, nonostante la situazione, è prevalso l'incontro di tutti con tutti, come Fil aveva desiderato...
Ecco... il rapporto unano: tutti che si salutavano con tutti, in una giornata che, nel suo dolore, è diventata, oserei dire, quasi una festa... non so spiegarmi... SI E' PARLATO DI TRENI E TRENINI.
Questo mi ha fatto riflettere: quante volte ci mandiamo a quel paese, più o meno violentemente con qualcuno, gli auguriamo chissà quali mali e maledizioni... sicuramente sono sfuriate dettate dall'impulsività... ma poi? poi succede che una distrazione, una fatalità, o, come per Fil, un male bastardo, ti si abbatte contro... e tu, da PRESENTE diventi PASSATO... ed è irreversibile... IRREVERSIBILE... NON SI PUO' PIU' TORNARE INDIETRO... NON C'E' IL TASTO RESET per far tornare tutto come prima... e allora ci accorgiamo che, forse, se quella volta avessimo fatto... o... non avessimo detto... ma ormai è troppo tardi...
Questo riguarda non solo un socio del club che frequentiamo, o il vicino di casa, o il membro del forum, o chissà chi passa per la strada... questo riguarda tutti...
La mia magari è una riflessione un po' campata in aria, forse con frasi un poi' sconnesse... ma vi giuro, quanto accaduto oggi mi ha veramente fatto riflettere.
Come avevo già detto nel precedente intervento, con Fil parlavo di scala N americana, a volte mi chiedeva qualcosa a proposito dei treni veri... io avevo (notate: AVEVO...) un soprannome per lui, lui ne aveva (notate: AVEVA...) uno per me, ma andava bene così... Non c'era questa grande confidenza o amicizia, però era bello trovare lui e gli altri soci nei momenti di gioco, perchè di gioco si parla, durante le varie manifestazioni... dove tutti parlano con tutti.
Spero di non avervi annoiato e spero che qualcuno possa soffermarsi un attimo sul mio pensiero...
Vogliamoci bene...
BUON TRENO E BUONA VITA A TUTTI
Ciao Fil...
Che lezione di vita !
A 60 anni ho ancora qualcosa da imparare !
Grazie
Mario