Se ne è discusso nel 3D sugli scambi in curva... Al vero quella è una soluzione adottata, specie all'estero, proprio in situazioni analoghe (basta un video dalla cabina, tipo questo
http://www.youtube.com/watch?v=p96YKjbg ... 8qjF2UVA_w verso la fine). Basta ipotizzare che lo scambio abbia al vero un raggio di deviata che consenta una velocità di transito superiore a quella di fiancata ed il gioco è fatto. Se poi si ipotizza che il tratto che pare essere deviato (ma che al vero è il corretto tracciato) possiede anche la sopraelevazione (al vero data la lunghezza degli scambi è facile da ottenere, nel modellismo con gli scambi più corti e molto meno flessibili, no) ed è anche meglio.
Insomma, il concetto di corretto tracciato è relativo. Ovvero, se si intende corretto tracciato = tutti gli scambi presi sul lato dritto, quello non è un corretto tracciato, ma se si intende corretto tracciato = itinerario con il minor numero di deviatoi presi sul ramo deviato e che comporta la minore (o nulla) limitazione di velocità possibile, allora fatte le ipotesi precedenti, quello è un corretto tracciato, in quanto non comporta limitazioni di velocità.
E' un po' come l'assunto che sui binari di corsa non ci possano deviatoi inglesi: falso, ci possono stare (il deviatoi inglese doppio italiano più veloce comporta una riduzione di velocità fino a raggiungere i 180 km/h), certo se possibile è meglio non usarli (ma nei plastici casalinghi a volte non se ne può fare a meno).