...

Ma a tutti di una parte o dell'altra, ma non vi viene da dire a voi stessi : "Ma che stò a fà, stò a litigà per un trenino?"
Pigliate distanza, ci sono sicuramente cose molto più importanti nelle vostre vite per cui vi dovrete arrabbiare.

Sò preoccupatissimo. Stanno in mezzo a noi!!!

Se uno volesse fare composizioni realistiche dovrebbe mettere 3 carrozze dietro al 636 su un elicoidale da 3 cm/m (30 per mille). Le lunghezze si riducono in scala ma le pendenze rimangono quelle...

...a mio giudizio, Lima meglio di Acme, meccanicamente ma anche esteticamente. Non riesco proprio a digerire quei finestroni frontali..ma questo è un difetto comune anche alle e646 I serie...

...guardavo i finestrini frontali del Lima...gli spigoli superiori, rispetto il reale, non li vedete più tondeggianti? Di contro però Acme li ha fatti quasi a "spigolo vivo"...
Che ne pensate?

Composizioni realistiche = composizioni che hanno circolato nella realtà.

Il senso credo lo abbiano colto tutti: non sono un poeta ermetico.

Non voglio convincere nessuno, ma (secondo me) parlare di un modello con palesi difformità nei finestrini frontali (che falsano l'aspetto del muso), problemi di captazione, asserendo che è il migliore in questo confronto... mi fa pensare che o si è troll, o ciechi, o forse qualcos'altro.
Giusto per la cronaca: venerdì scorso un 636 Lima s'è fatto un'oretta di giro sul plastico con 2 carri puliscibinari... mai un'incertezza.
E con questo chiudo per sempre.

P.S. Chi ha comprato acme, ringrazi comunque Lima Expert: perchè se non uscivano loro, credevate che il prezzo sarebbe stato lo stesso?

Scusami mungai, ma questo e' inconfrontabile, non si può confrontare in questo modo! Perché le due diaspositive dell'immagine sono diverse!!
Quella della reale e' piegata invece quella del modello messa dritta!
Dai mica si confrontano così! Se si confrontano basta prendere il disegno quotato reale del frontale con tutte le misure e portarle in scala esatta! Così si può confrontare!
Per me sono perfette e realistiche!! Altrimenti non avrei comprato la E636.080 acme e avrei aspettato che uscisse la roco!

Amici buonasera

senza nessuna intenzione di buttare altra benzina sul fuoco...
E forse mi è sfuggito l'intervento nelle scorse pagine del topic: ma il vomere dell'Acme è vistosamente basso non in senso complessivo ma da come si sarebbe dovuto appoggiare al pancone?
O esistevano nella realtà entrambe le opzioni?


Armando

Buona sera a tutti gli amici del forum,
allego due mie fotografie della E636.080 (foto scattate dal sottoscritto).
Pussono essere sempre utili per....... le solite comparazioni.
Saluti
Mario

Acme è vistosamente più basso e lo si può confermare dalla non corrispondenza dei fosi sul pancone con i bulloni di fissaggio riprodotti sul vomere!
Spero sia solo montato male anche se ne dubito fortemente..

Salve a tutti.
Complimenti a atr100 per le foto, in particolare per quella presa dall'alto.
Per caso ne hai fatte delle altre, magari con vista sui particolari e sulle fiancate?
Sirionove.

Il Vomere Acme semplicemente non si incastra. Lo stampo non è eseguito correttamente. Quando lo si avvita lo spazio ricavato tra le asole delle viti e la struttura che lo sorregge non è stampata correttamente. Il risultato è quello che potete vedere dalle foto. Ci sono altri aspetti che non vengono valutati da ma un utente che osserva il modello solo da lontano, non lo manipola, non lo utilizza, possono arrivare solo sommari commenti. Lo stesso attacco del vomere ha un ulteriore problema. Se lo si avvita a fondo, come si dovrebbe per assicurarlo correttamente al telaio, le viti vanno ad inserirsi ove circola il timone di allontanamento bloccandolo nell'escursione laterale. Sommaria progettazione.
Ve ne sono altre ma evidentemente non sono stati letti gli altri interventi fatti in altri Topic in ordine:
- Il telaio non è stato progettato appositamente ma è un riutilizzo del telaio della 656 modificato per ospitare l'altoparlante.
a tal proposito si evidenzia come la distanza del carrello rispetto al telaio vada a fare si che lo stesso batta in più occasioni ed in caso di escursioni un po più importanti ( come nel caso di importanti livellette o curve riprodotte per l'alta velocità )
Questo succede perchè il passo del carrello di una E 636 non è lo stesso di una E 656 se pure ad un neofita che non si documenta la cosa può trarre inganno ma ad un progettista non deve sfuggire
- La presa delle luci sul Pbc ha una saldatura esterna eseguita nel sotto dello stesso Pbc che non è protetta e tocca il telaio. Potreste trovarmi come nel mio caso a buttare un impianto luci. Oppure potreste vedere tutte le luci che si accendono assieme se siete più fortunati.
- La culla che mantiene fermo il motore Canon è a dir poco redicola. Un pezzetto di gomma trasparente sotto ed un archetto di plastica attaccato ad uno dei due lati mobili del telaio lo debbono tenere in sede per lunghi anni.
- E' noto che gli alberi di trasmissione di questa azienda escono con molta facilità....basta sollevarla in malo modo. La soluzione?? Mettere dei pezzi di gomma che li vincolino alle copiglie del motore e del carrello.......ma l'albero deve avere escursione altrimenti per cosa è stato progettato??? Il risultato è che in taluni casi potreste avere un moto claudicante.
- Le ruote sono prese anch'esse dalle E 656 con il risultato che vi trovate la riproduzione di una vela con le ruote ad anello danzante.......per chi scrive che il modello è ottimamente riprodotto....sa cosa è una trasmissione ad anello danzante ed una a foglie bloccate? O a tamponi a doppio asse cavo?
- Avete infine provato ad aprire il carter delle ruote semplicemente per lubrificare gli ingranaggi? Lo sapete che è un operazione che va fatta con regolarità quando si usa la macchina sul plastico? Io ho una mano eccellente in questo momento della mia vita eppure uno delle mie macchine lo ho rotto ugualmente. Per toglierli si deve sfilare la riproduzioni dei tubi sottocassa poi si levano le scocche che riproducono i carrelli lateralmente ed in fine si deve lavorare con un cutter per riuscire ad aprirle. La lima....ha due vitine e si sfila il carter in pochi secondi.
...Ah...quando avete tolto il carte provate a reinfilarlo dopo avere bene lubrificato gli ingranaggi. Il carrello è fissato in modo tale che sia lo stesso carter a mantenerlo. Come levate il carte il carrello rientra verso il telaio. In teoria bisognerebbe togliere la PBC e con il dito o strumento spingere dal lato opposto per contrastare il carter in fase di chiusura.
Per la parte esterna è tutto ampiamente discusso.
Tutto quello che ho evidenziato è qui sotto esposto e non opinabile. A me interessano i fatti documentabili anche perchè ho notato che facilmente si passa ora alle denunce da parte delle stesse case ed è meglio lasciare le aule di tribunale libere per più importanti questioni. Si può fare decisamente meglio.

viewtopic.php?f=21&t=75780
Analizzati saluti
Andrea

Se fossero tutti così gli interventi non si sprecherebbero pagine di inutili giudizi sommari.
Mi chiedo come mai tu sia stato l'unico ad accorgersene... ah ci sono, è abbastanza chiaro che nella scatola, non si riscontrano problemi di livellette, curve, lubrificazione, alberi di trasmissione ecc.
Complimenti per l'analisi.

Andrea

ahhhhhhh..aborotto santo subito.complimenti per l analisi precisa e approfondita.saluti pietro

Sia ben chiaro. La 636 di Acme come la 636 di Lima non hanno solo difetti ma pure tanti pregi. Il confronto però in questo caso è impari. Lima è stata progettata per un uso intensivo da plastico. Mi piacerebbe fare la stessa disamina che ho pubblicato su altro forum anche sulla 636 Lima che trovo superiore sopratutto come struttura del telaio e meccanica ma poi noto che a nulla servono. Quando esce un modello nuovo si plaude sempre a quanto è bello....l'impressione che si ha guardandolo, le foto, quello che si nota dalla vetrina. Nessuno va al sodo e passa la voglia di condividere. Basterebbe stilare un bell elenco di punti documentabili e inopinabili con foto e prove. Pro e contro dei modelli. Taluni le tengono in vetrina e va benissimo... altri ( come nel mio caso ) le utilizzano senza ritegno alcuno. Mi piace la uso. Questa 636 è stata la prima ad essere utilizzata per un uso intensivo. La ho sistemata e la mantengo lubrificata e ora sta passando la sua esistenza a trasportare un carro piko con gomma unisci binari ed un carro dapol aspiratore. Le altre articolate che ho sono della anonima sono in vetrina perchè mi sono stancato di mettervi le mani. Ah....questa ha il carrello centrale cui ho messo le lamelle di captazione altrimenti mi si fermava spesso per il problema ( ma io sono davvero sfortunato ahimè !! ) che la mescola delle ruote mi va cavitazione e la captazione del segnale digitale si sporca da frequenti scariche di corrente e la fanno andare a strattoni. Anche di questo si è ampiamente discusso....alcuni anni fa!! Cambiato qualcosa??? No.....stessi problemi. Io ci ho rinunciato. Si stanno facendo avanti altri modelli, altri concetti produttivi di telaio ed meccanica pertanto se posso scelgo quello che è più adatto alle mie richieste. Un pantografo lo posso sostituire e lo ho fatto ma mettere mano ad un telaio o dovere aprire una cassa frequentemente per risolvere qualche acciacco è un argomento ben più complesso.