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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: il plastico QdP
MessaggioInviato: mercoledì 17 settembre 2014, 9:27 
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qdp ha scritto:
...
Ciro, io sono un architetto anomalo, ho lavorato per tantissimi anni nel campo dell' interios design per un'azienda di arredo per rotabili ferroviari, dalla progettazione 3D alla produzione. So più di alluminio, staffe, pieghe, stampi, guarnizioni, viti e bulloni che mattoni e cemento :)


Beh, nell'immaginario collettivo, l'architetto lo si associa immediatamente ai templi greci, in realtà oggi l'architetto è colui che guarda all'estetica ed alla funzionalità di quanto realizzato. Ingeneri e geometri, tipicamente, badano solo alla sostanza. Michelangelo è stato unico, e non sarà più ripetibile.
In ogni caso, anche l'architetto deve conoscere le caretteristiche fondamentali dei materiali, nonchè il loro uso.


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: il plastico QdP
MessaggioInviato: mercoledì 17 settembre 2014, 9:36 
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Altro esempio tipico di trasposizione "errata" in scala, sono i portali delle gallerie. Salvo i portali moderni, che sono già più grandi al reale, gli altri devono essere maggiorati per via dei vincoli modellistici: due su tutti il raggio delle curve, le dimensioni degli striscianti dei pantografi.
Per avere un portale riprodotto esattamente in scala o quasi, bisognerebbe che fosse inserito al centro di un rettilieneo di almeno 600 mm.


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: il plastico QdP
MessaggioInviato: mercoledì 17 settembre 2014, 9:53 
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Nome: Benedict Littlesaturday
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marco_58 ha scritto:
Conludendo, la struttura a tralicco, già di per se è gradevole alla vista, e da subito l'idea di leggerezza e imponenza.

...concordo :D

marco_58 ha scritto:
Il ponte di Roncilione è stato fatto così per via del luogo e del terreno sul quale appoggia, tra l'altro è stato calcolato con foglio e matita.


Il ponte di RONCIGLIONE è stato fatto come molti altri del suo genere (vedi Paderno D'Adda, stesso team) l'unica differenza sono le cerniere dell'arco, geniale trovata per superare il problema del terreno argilloso e dei conseguenti movimenti; in mesi di ricerche ho recuperato progetti e foto antiche della costruzione, con l'impalcatura in legno, i nostri nonni erano proprio degli abili pionieri, con c'è che dire :)
Massimo


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: il plastico QdP
MessaggioInviato: mercoledì 17 settembre 2014, 10:21 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 19:41
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marco_58 ha scritto:
Per quanto rigaurda il ponte di Trisannabrucke fai riferimento all'altezza del treno sul P.d.F, che è nota, e confronta le travature, ricavi delle quote +/- veritiere, magari da qualche parte trovi anche le quote principali.
In quel tipo di ponti la portata di fatto la fanno le travi inferiori, l'arcata serve solo a tenerle diritte, così come negli altri ponti a traliccio, da non dimenticarte che si usa il traliccio per avere leggerezza e la minore superficie possibile esposta ai venti.
La trave inferiore pare alta circa 4 metri e quasi sicuramente sono 4, due per rotaia, ci vorrebbe una foto da sotto o i disegni per confermarlo.
L'arco ritengo invece che abbia spessore variabile, direi circa 2 metri al centro e 1,3 all'origine; la larghezza mi pare costante di circa 1,3 metri, lo spessore delle singole lamiere dovrebbe essere 14-16 mm, uno standard per la cosruzioni di ponti.


Guarda che non intendo ricalcolarlo per farlo star su.. sta già su da solo su quel profilato di alluminio ricavato da uno zoccolo di cucina... :lol: anche perché in scala è abbastanza più piccolo del reale (38 cm in meno) e anche le pile un po' più basse (circa 10 cm in meno). Realizzarlo in scala esatta sarebbe stato esagerato da inserire in quello spazio.
Devo "semplicemente realizzarlo" in qualche maniera, ovvero cosa posso usare su quelle dimensioni ? Per l'arco servono profilati di lunghezza superiore al metro... dimmi come costruirlo in pratica... :mrgreen: affinché abbia un colpo d'occhio accettabile, mi basta questo... :D

PS: guarda che il Trisannabrucke è a binario unico.


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: il plastico QdP
MessaggioInviato: mercoledì 17 settembre 2014, 10:26 
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kroki ha scritto:
in questo rendering hai il trisannabrucke.....foto tratta da internet


Grazie, l'avevo già visto ma non mi aiuta a trovare gli "elementi" idonei alla realizzazione... :cry:


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: il plastico QdP
MessaggioInviato: mercoledì 17 settembre 2014, 10:34 
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qdp ha scritto:
TZ..... vedo della cartapesta o sbaglio ?..... :wink:


Sì, la base attorno ai pilastri l'ho realizzata, con il procedimento da te suggerito, in cartapesta e mi soddisfa. Ho fatto per prima questa zona per poter procedere al rivestimento in pietra delle pile del ponte.
Provando questa tecnica mi pare però irrealizzabile il rivestimento dell'intero plastico con la cartapesta... preferirei la "colata di gesso" e solo certe zone finite/raccordate con la cartapesta.
Devo fare qualche prova.


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: il plastico QdP
MessaggioInviato: mercoledì 17 settembre 2014, 11:18 
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marco_58 ha scritto:
In ogni caso, anche l'architetto deve conoscere le caretteristiche fondamentali dei materiali, nonchè il loro uso.


E ci mancherebbe pure...
:mrgreen:
Peace and love,
Ciro


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: il plastico QdP
MessaggioInviato: mercoledì 17 settembre 2014, 11:25 
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Iscritto il: mercoledì 20 settembre 2006, 20:44
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Tz ha scritto:
...

Guarda che non intendo ricalcolarlo per farlo star su.. sta già su da solo su quel profilato di alluminio ricavato da uno zoccolo di cucina... :lol: anche perché in scala è abbastanza più piccolo del reale (38 cm in meno) e anche le pile un po' più basse (circa 10 cm in meno). Realizzarlo in scala esatta sarebbe stato esagerato da inserire in quello spazio.
Devo "semplicemente realizzarlo" in qualche maniera, ovvero cosa posso usare su quelle dimensioni ? Per l'arco servono profilati di lunghezza superiore al metro... dimmi come costruirlo in pratica... :mrgreen: affinché abbia un colpo d'occhio accettabile, mi basta questo... :D

PS: guarda che il Trisannabrucke è a binario unico.


Chi ha detto che bisogna ricalcolarlo?
Ma se lo si vuole riprodurre, almeno qualche quota ci vuole, le proporzini occorre tenerle, altrimenti non è più la riproduzione di quel ponte, non si tratta di pignoleria, però un minimo ci vuole ... poi, se basta avere un qualcosa di ispirato, per fare l'arco è sufficente dividere in due un cerchio da bicicletta, sono anche già belli che pronti anche i tiranti, però, per coerenza non è opportuno chiamarlo Trisannabrucke. :wink:
In ogni caso sono io il primo a riconoscere, ed accettare, le inevitabili differenze tra realtà a modello (ma devo sapere dove sono, e dove vanno, queste differenze), se così non fosse e ragionassi in modo diverso, oggi sarei a zappare la terra in qualche landa sperduta, e non qui a scambiare conoscenze e informazioni sul forum.
Il discorso vale per ogni riproduzione modellistica. Un conto è se si vuole "giocare" con il trenino sul plastico, in questo caso può andare bene tutto; ben diverso se si vuole riprodurre qualcosa di presente al reale, o in ogni caso plausibile, direi che solo qui si è nel modellismo. Lo spazio in mezzo mi pare estrememente ridotto.

A binario unico, ma toh :mrgreen:


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: il plastico QdP
MessaggioInviato: mercoledì 17 settembre 2014, 11:40 
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Nome: Giuseppe Randazzo
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Marco, parli con uno che di ironia e soprattutto autoironia ne usa a tonnellate, basta leggere i post che ho postato in passato :D
Probabilmente parlando di presenza saremmo molto più in linea di quanto non appaia sul forum :D

Più scrivi e più mi sento d'accordo con te, quoto totalmente quanto hai scritto, ed è quello che in maniera diversa ho scritto anche io, mi riferisco alla logica del compromesso di scala e dell'impatto visivo globale.

ehehehe certo che certe frasi lette mi sanno sorridere, appaiono quasi surreali :shock:
Cita:
In ogni caso, anche l'architetto deve conoscere le caretteristiche fondamentali dei materiali, nonchè il loro uso.
:lol: Direi lapalissiano :lol: Altrimenti 110 e lode da buttare nel cestino! :)

Tz: ovvio, con la cartapesta potrai realizzare la roccia viva, per le aree che saranno ricoperte di verde non ne vale la pena.

Peace and Love ragazzi :D


Ultima modifica di qdp il mercoledì 17 settembre 2014, 11:48, modificato 2 volte in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: il plastico QdP
MessaggioInviato: mercoledì 17 settembre 2014, 11:43 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 19:41
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Buona idea ma non idonea quella di sezionare una ruota di bicicletta... per raggio di curvatura penso che non andrebbe bene nemmeno quella di un biciclo...
https://www.google.it/search?q=biciclo& ... d=0CCAQsAQ
:mrgreen:

Quanto a foto ne ho a sufficienza fatte sul reale essendoci andato vari anni fa sotto, e anche sopra, a piedi a fotografarlo... :lol: ma non riesco a trovare un'idea su che materiale usare e come realizzare i due archi... :?


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: il plastico QdP
MessaggioInviato: mercoledì 17 settembre 2014, 11:58 
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Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)
qdp ha scritto:
... Direi lapalissiano :lol: Altrimenti 110 e lode da buttare nel cestino! :)

...


Oddio lapalissiano

Qualche anno fa, ingegnere elettrotecnico laureato col massimo dei voti (dice lui), mi chiede come si fa a sapere la corrente che passa in cavo ... risposta: ma sei ingegenre elettrotecnico o cosa?
Beh, lui voleva lavorare nel settore degli elicotteri :roll:


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: il plastico QdP
MessaggioInviato: mercoledì 17 settembre 2014, 12:04 
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Iscritto il: mercoledì 20 settembre 2006, 20:44
Messaggi: 6365
Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)
Tz ha scritto:
Buona idea ma non idonea quella di sezionare una ruota di bicicletta... per raggio di curvatura penso che non andrebbe bene nemmeno quella di un biciclo...
https://www.google.it/search?q=biciclo& ... d=0CCAQsAQ
:mrgreen:

Quanto a foto ne ho a sufficienza fatte sul reale essendoci andato vari anni fa sotto, e anche sopra, a piedi a fotografarlo... :lol: ma non riesco a trovare un'idea su che materiale usare e come realizzare i due archi... :?


Ad esempio tubo rettangolare in PVC piegato a caldo
Canalina per cablaggio quadri, con tanto di coperchio, tagliato dopo la piegatura, e rivestito di qualcosa. Essendo pvc per incollarlo ci vuole il tangit.


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: il plastico QdP
MessaggioInviato: mercoledì 17 settembre 2014, 12:32 
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Nome: Giuseppe Randazzo
Iscritto il: venerdì 14 giugno 2013, 16:53
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Località: Milano
Cita:
Oddio lapalissiano

Qualche anno fa, ingegnere elettrotecnico laureato col massimo dei voti (dice lui), mi chiede come si fa a sapere la corrente che passa in cavo ... risposta: ma sei ingegenre elettrotecnico o cosa?
Beh, lui voleva lavorare nel settore degli elicotteri :roll:


Lasciami dire che nessuna categoria professione, laureati e non, è esente da incompetenza o semplicemente da scarsa informazione, questo vale anche per elettricisti, medici, salumieri, idraulici, falegnami, fruttivendoli, burattinai, addestratori di leoni (quelli però rischiano eheheheh).
I luoghi comuni e l' aneddotica si adattano a tutte le categorie, nessuna esclusa e quindi normalmente non le uso :wink:

Off topic chiuso :D


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: il plastico QdP
MessaggioInviato: mercoledì 17 settembre 2014, 13:07 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 19:41
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marco_58 ha scritto:
Ad esempio tubo rettangolare in PVC piegato a caldo
Canalina per cablaggio quadri, con tanto di coperchio, tagliato dopo la piegatura, e rivestito di qualcosa. Essendo pvc per incollarlo ci vuole il tangit.


C'avevo già pensato e ho cercato anche accettabili profilati... ma viene una gran porcata. Insomma qualcosa di un po' più "modellistico"... :wink:


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: il plastico QdP
MessaggioInviato: mercoledì 17 settembre 2014, 14:44 
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Nome: Giuseppe Randazzo
Iscritto il: venerdì 14 giugno 2013, 16:53
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Località: Milano
ehm, interessante la discussione Tz e Marco, forse sarebbe il caso di aprire un topic dedicato a quel ponte :wink: stiamo andando off topic :mrgreen:


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