Allora 1vp, ti tocca lavorare ...
Annoto alcune osservazioni (poi, se mi sbaglio, Bomby mi ... corigerà).
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Modena - 2.JPG [ 102.5 KiB | Osservato 4857 volte ]
Il depositino locomotive era oltre i binari merci. I binari che ricordavo oltre, erano quelli dedicati FIAT, che non conoscevo.
Il deposito lo ricordo popolato di Gr625 OsKar (!!).
Sarebbe molto caratteristico.
Fra l' altro, dato che la radice est (a sinistra) è tutta in curva, il deposito veniva a trovarsi circa di fronte al FV. Molto bello.
C' era anche il deposito carbone.
I binari che ho evidenziato in verde sono i binari della Milano Bologna, e la curva alla radice est è, assieme a quella di Piacenza, a velocità molto limitata rispetto alla velocità della linea.
Il binario evidenziato in azzurro è la linea di Sassuolo a sinistra e quella di Carpi e Verona a destra.
Il binario tronco appena sotto il binario azzurro credo che ai tempi delle vaporiere fosse collegato anche a sx (est).
Nei primi anni 2000 ebbi occasione di usare un treno che ben presto soprannominai "ottovolante".
Partiva da Bologna C.le ad un' ora tipo 9.40 ed arrivava a Modena al binario 5.
Entrava in deviata sbisciolando in velocità a 60 km/h per passare a fianco della staccionata che separava la sede ferroviaria da una strada. Inusuale.
Stefano Minghetti
per avere a che fare con le leggi di Maxwell, può non essere necessario andare a radiofrequenza. Proprio la settimana scorsa, nella messa a punto di un circuito analogico, ho dovuto prendere provvedimenti contro il flusso disperso di un trasformatore flyback, che inseriva rumore in delicati circuiti a bassa corrente (nA).