Semplicemente alle, allora, fnme (oggi LeNord) serviva un materiale leggero per i servizi, principalmente sulle linee S, quindi dotato di ottima accelerazione garantita dal fatto di avere tutte vetture motrici, e ottima capacità e accessibilità.
Inoltre, nonostante l'estetica che lo ha fatto bollare come "nuovo TAF", vi posso assicurare, avendo seguito una parte del progetto durante il tirocinio, che le soluzioni adottate sul TSR sono estremamente interessanti.
Prendendo spunto dal Basso di Genova posso dirvi che:
Gli interni sono stati rivisti: è aumentato il modulo, la scala è stata resa dritta, è stato cambiato lo schema dell'impianto luci.
Il filtro linea è nuovo (derivato dagli elettrotreni gruppo 72).
L'affidabilità è molto elevata, grazie all'impiego di nuova componentistica elettronica e pneumatica.
Per i carrelli, ci ha pensato la Keller (a differenza dei carrelli TAF che erano, mi sembra, ADTranz) quindi sono tutti nuovi.
Le porte sono esattamente uguali a quella del Minuetto.
ciao