Preziose osservazioni le tue, Giovanni.
Mi è andata esattamente come l'hai descritta tu.
Non ho inumidito le superfici prima e quindi ci sono stati degli "arricciamenti". Inoltre ho lavorato su un fondo idrorepellente.
Non riuscendo a "governare" i galleggiamenti del pietrisco, ho continuato a rattoppare aggiungendone, ottenendo da un lato il risultato di riprodurre una irregolarità dei colori molto simile al vero, dall'altro la delusione di non poter stendere il manto come avrei voluto. Senza contare che continuando ad aggiungere pietrisco ho annegato pure le traversine laterali, cosa che non era nelle mie previsioni.
Le cose si imparano facendole sbagliate e dato che sono qua per imparare vado avanti.
Grazie del contributo.
Per despx.
Vedrai che prima o poi, a forza di provare materiali diversi, quello giusto lo troviamo.
Vedo che lavori su spessori bassi, quindi i tuoi risultati conforteranno i miei.
Sto per approntare un modello, che terrà conto anche delle scarpate laterali, dove sotto alla rotaia verrà posizionato un pacchetto di materiali diversi e di provenienza edile, ognuno con una propria caratteristica fonoassorbente, di dimensioni maggiori rispetto a quelle su cui stai lavorando tu e non tutti incollati tra di loro.
Voglio proprio vedere dove va la vibrazione!
L'unico dubbio, in merito al tuo lavoro, riguarda l'incollabilità del ballast sulla superficie dei vari materiali.
Sul sughero sono certo che il vinavil farà bene la sua parte. Sugli altri dovresti verificare.
Ricordiamoci che rumore e estetica dovranno prima o poi convogliare a nozze. Finora, con i miei esperimenti ho visto soltanto dei "separati in casa"
