Per me il modellismo ferroviario e' come l'aeromodellismo dinamico: terra di compromessi per avere la massima dinamicita' possibile, anche a scapito della precisione. Io ho usato per molto tempo le carrozze ROCO in 1/100, ma avendo un plastico sociale ho preferito passare a quelle in 1/87, mentre sul plastico di casa imperano carrozze corte di suo, sia FS che OBB. Probabilmente se non avessi avuto lo "sfogo", del plastico sociale le carrozze a lunghezza ridotta le avrei continuate a tenere. Ah il plastico!!!: per me e' una esigenza assoluta, senza di lui, per me, non c'e' fermodellismo, che e' essenzialmente movimento. Per qualche anno non avendo il posto necessario, ho abbandonato l'H0, vendendo i rotabili, che per me in scatola e in armadio erano inutili, e sono passato allo scartamento ridotto e alla scala N, chiaramente tutto DRG e DB (a me delle FS importa il giusto, mi piace fare il plastico e far girare i treni, qualunque sia la scala, o l'amministrazione). Poi ho ripreso l'H0 quando ho sistemato la soffitta rendendola plasticabile. Cosa voglio dire con questa inutile strage di byte? Boh che se voglio fare qualcosa in scala esatta lo faccio con il modellismo statico, dove i compromessi ci sono, ma sono ridotti al minimo, mentre apprezzo il fermodellismo per la dinamicita' del "gioco" e mi importa meno dei compromessi della riproduzione in scala (ah tanto per scandalizzarvi, per me e' tutto un gioco: gioco coi trenini, gioco a wargame coi modellini, gioco a costruire i modelli, gioco a fare borsettate sul Forum Duegi, giocavo a far volare gli aerei.....le cose importanti, per cui mi arrabbio, mi viene l'acidita', mi scontro con gli altri sono altre)
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