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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: RIFLESSIONI SUL NOSTRO HOBBY
MessaggioInviato: mercoledì 17 febbraio 2016, 23:53 
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Iscritto il: mercoledì 20 settembre 2006, 20:44
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Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)
ste.klausen21 ha scritto:
...
Fai la domanda, ma sai già la risposta.
...

Quindi, se vogliamo usare e vedere muovere i nostri modelli, il compromesso è inevitabile.
Ovviamente, non tutti i compromessi danno lo stesso risultato.
...


E no, Stefano la tua risposta non vale :P
sapevo già che rispondevi così :wink:
:lol:

Gradirei leggere la risposta dei sostenitori del rispetto assoluto della scala, e sapere quali argomenti "costruttivi" utilizzano per giustificare i loro inevitabili compromessi.
Mi farebbe anche piacere, leggere la risposta di quelli che: sia fa così, si fa cosà, ci penso io! ... ma poi: è ma sai costa, è troppo lontano, le richieste sono poche, ci vogliono 6 mesi ...
Sorvolando su quelli che hanno sempre da dire sui produttori ... ma poi hanno gli armadi pieni!


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 Oggetto del messaggio: Re: RIFLESSIONI SUL NOSTRO HOBBY
MessaggioInviato: giovedì 18 febbraio 2016, 7:26 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 8:53
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Località: Bruschi
Penso ormai di sentirmi parte della quarta categoria, quella di Giancarlo.
Devo anche ammettere che inizio ad essere un pò più distaccato dal forum, in quanto vedo ormai che i messaggi di chi ci ospita e che spesso anche io ho propugnato , non sono passati...continuiamo a vedere poche cose fatte .
Io sono comunque per la categoria di chi fà e di chi facendo cerca di migliorarsi , quindi il trenino thomas sarà divertente , ma non è il modellismo ferroviario.
Far girare i propri modelli sul pavimento con la "pista" montata può essere una necessità e anche divertente , ma dovrebbe almeno essere affiancato da una mini diorama di 30 x 50 , fatto giusto per fare le foto , dove sperimento un pò di tecniche costruttive , respiro segatura e mi sporco con la colla e metto il mio modello sporcato o elaborato sopra per ammirarlo in un ambiente...modellistico.
La passione per i treni può essere vista sotto varie sfaccettature ( e qui concordo sulla moderazione e tolleranza e me la sono imposta da un pò) il modellismo no, è un'altra cosa , ma ormai mi rendo conto che è praticato dalla stretta minoranza degli appassionati , cosa che inizio a vedere anche su queste pagine.
saluti


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 Oggetto del messaggio: Re: RIFLESSIONI SUL NOSTRO HOBBY
MessaggioInviato: giovedì 18 febbraio 2016, 8:05 
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Nome: Benedict Littlesaturday
Iscritto il: lunedì 18 ottobre 2010, 10:39
Messaggi: 1198
Località: Sutri (VT)
Non sarei così pessimista Claudio, io continuo a leggere sul forum thread didattici di valenti fermodellisti (penso a Luciano Lepri, Marcello PT, Riccardo Olivero, Silvio Assi...) dove si fa e si insegna, e questo non può che far crescere le nuove leve, stimolate ed acculturate sulla materia, che poi magari scrivono poco ma lavorano molto per imparare e migliorarsi; ritengo peraltro che ci siano molte persone che non non seguono i vari fora ma che praticano a vari livelli il nostro hobby; quella che noto ultimamente è una maggiore propensione alla polemica sterile, ma magari c'è chi si diverte anche così :D
Massimo


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 Oggetto del messaggio: Re: RIFLESSIONI SUL NOSTRO HOBBY
MessaggioInviato: giovedì 18 febbraio 2016, 9:50 
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Iscritto il: martedì 26 febbraio 2008, 22:31
Messaggi: 1665
Perdonate il pessimismo e il parziale fuori tema, dovuto alle recenti notizie in tema di (NON) previdenza sociale, ma temo che tutti noi, in proprio o nelle nostre famiglie di origine, da ora in poi dovremo sbaraccare e preoccuparci di tutt'altro perché rischiamo la fame vera grazie a due spiccioli risparmiati in anni di lavoro.
Nel mio caso ovviamente mi riferisco ai genitori.
Grazie per lo sfogo, spero mi passi lo sconforto
Francesco


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 Oggetto del messaggio: Re: RIFLESSIONI SUL NOSTRO HOBBY
MessaggioInviato: giovedì 18 febbraio 2016, 23:51 
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Iscritto il: domenica 14 marzo 2010, 21:37
Messaggi: 1971
Località: Faenza
marco_58 ha scritto:
Gradirei leggere la risposta dei sostenitori del rispetto assoluto della scala ...


Anch' io mi sento fra quelli che sostengono il rispetto della scala, anche se non faccio Proto87. Che non mi sembrano esagerati, ma solo intenti a perseguire un legittimo e, per mè condivisibile, disegno.
Si rispetta la scala anche quando si và a compromessi, ove le possibilità tecniche, fisiche, economiche e di spazio non consentono di meglio.
E' una sottile distinzione, fra non rispettarla per limiti o non rispettarla perchè non lo si ritiene importante.
Seguendo una o l' altra filosofia, si arriva a risultati molto diversi.

Il rispetto della scala è un fatto relativo all' epoca in cui si fà il modello. Oggi esistono possibilità che prima non c' erano. Domani esisteranno possibilità che oggi non ci sono. Il rispetto della scala, o meglio, la verosimiglianza, aumenta sempre.

Non sono d' accordo, invece, con l' affermazione che sostiene che erano migliori i modelli 1/80, quelli approssimati e quelli, comunque, datati. Sicuramene erano più maneggevoli e più facili da usare, ma anche il telefono a disco combinatore era più facile da usare ! Chi lo vorrebbe dopo aver provato il telefonino ?

Per questo, quando uscirà la Gr851 ho intenzione di prenderla ( Storiella vera : Io a mia moglie : "Verso marzo o aprile dovrò spendere 160 Euro. Hai presente la locomotiva del Parco Bucci ? Esce quella !" Lei : "Sì, ma come fai a metterla in giadino ? Non ci stà !" ).
Quando uscirà, qualcuno dirà che è cannata, per qualche piccolo dettaglio fuori posto. E non si noterà che le mancherà il regolatore dentro il duomo, che non avrà il cineratorio apribile verso il basso, che non avrà neppure il meccanismo di inversione o regolazione dell' ammissione. Le sabbiere non saranno azionabili e, soprattutto, non sarà a vapore, ma elettrica !

Ma la prenderò. Cosa ci vuoi fare, la passione mi spinge a questo. Lo sò, è un brutto vizio. Sono anche andato da uno psicologo. All' inizio sembrava che avessi dei miglioramenti, fino al giorno in cui mi ha proposto di smettere col fermodellismo. Abbiamo discusso. Mi ha detto che avrei dovuto smettere anche con la passione per i treni.
Abbiamo discusso ancor di più e l' ho portato a vedere il mio mondo. Ora è fermodellista anche lui (storiella copiata da una pubblicità).


Stefano Minghetti

edit:
p.s. non voglio essere offensivo con chi pratica la 1/80. Siamo fermodellisti, tutti con la stessa dignità. Solo, noto la differenza di fedeltà rispetto ai rispettivi modelli attuali. I quali modelli attuali saranno superati fra xx anni da altri fatti ancora meglio.


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 Oggetto del messaggio: Re: RIFLESSIONI SUL NOSTRO HOBBY
MessaggioInviato: venerdì 19 febbraio 2016, 14:06 
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Iscritto il: mercoledì 20 settembre 2006, 20:44
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Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)
ste.klausen21 ha scritto:
...
Si rispetta la scala anche quando si và a compromessi, ove le possibilità tecniche, fisiche, economiche e di spazio non consentono di meglio.
E' una sottile distinzione, fra non rispettarla per limiti o non rispettarla perchè non lo si ritiene importante.
...


Si, però si rispetta la scala anche quando tutto il modello è in 1:82!Pertanto il principio di riduzione in scala è rispettato, e va rispettato.
Mi spiego meglio.
Cominciamo a distingure scala H0 (1:87) da scala di riduzione qualsiasi, direi che in questo contesto si debba avere per assunto che le scale di riduzione sono:
0 = 1:45
H0 = 1:87
N = 1:160.
Con tanto di scartamenti del binario a misura convenzionale.
Detto ciò, facendo due conti e considerando le tecnologie dei materiali, contestualizzati nell'ottica di ricordare le fattezze del modello reale, e magari suscitare emozioni, alcune parti hanno per forza dimensioni maggiori del dovuto.
Pertanto, ritengo che la "sottile distinzione", ha uno spessore non poi così fine, e che sia opportuno contestualizzare.
Del problema funzionamento abbiamo già detto.
...
Modellista: chi è costui?
Secondo i dizionari, è modellista colui che costruisce, dal nulla e con le sole materie prime, prototipi di presentazione, oppure chi fa modelli per fonderia. Nel nostro caso chi riproduce in piccolo la realtà.
Ma allora, mi sorge un'altra serie di domande, tra le quali:
- è modellista anche chi monta kit?
- è modellista anche chi elabora modelli commerciali?
- è modellista anche chi monta gli aggiuntivi?
Secondo alcuni è modellista già chi muove le mani su un modello: quindi chi cambia solamente il gancio, o configura diversamente un decoder è sicuramente un modellista!
Secondo altri, si è modellisti già per il fatto che si ha un plastico (spesso qualcosa chiamato con quel nome).
...
Emozioni
Emozione è giocare con il trenino Thomas, e vedersi seduto sul pavimento 3 anni fa con la nipote, che oggi ha 10 anni, e gli parli guardandola diritta negli occhi, e io non sono basso.
Emozione è vedere una locomotiva giocattolo a vapore e sentire l'odore del carbone e il suono della pompa Westingouse, e non il suono stridulo di un altoparlante dentro un tender di una 740: che poi ha il suono di una 52 tedesca.
Emozione è riconoscere il fischio della 740 248 a 2 km nascosta dai pioppeti, e poi montare il kit DueGi del carro che si tirava dietro.


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