l.voltan ha scritto:
Treviso era uno snodo strategico importante....linee per Venezia, Udine-Tarvisio, Portogruaro, Montebelluna-Belluno-Calalzo, Vicenza-Milano e Ostiglia.....difficile credere alla tesi di Tarvisio....l'obiettivo era tagliare le vie di comunicazione per l'esercito tedesco verso la madre patria.....
Tutto vero...
…ovviamente la storia è “leggermente” più complessa …e anche se non è questa la sede per un approfondimento volevo aggiungere qualche nota…
…assurda, tra le altre, la tesi di uno scambio con Tarvisio, pensando che prima di ogni azione venivano fatte delle ricognizioni…
I "liberatori" americani quel giorno distrussero deliberatamente buona parte della città di Treviso…
Sì facevano vanto della loro precisione militare …e questa fu usata per l'appunto per radere al suolo la nostra città senza nessun senso o giustificazione possibile.
Il valore strategico dell'obiettivo era infatti trascurabile, al massimo ferroviario… non dissimile quindi da altri obiettivi (città)…
...altri impianti di altre città furono presi di mira..., la stessa Treviso fu bombardata più volte...
..ma fu l’accanimento che caratterizzò il bombardamento del 7 Aprile…
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Il 7 aprile del 1944, 159 bombardieri B-17, supportati da 32 caccia P-38 Lightning, sganciarono su Treviso alle ore 13.05:
quasi 1600 bombe da 250 kg
più di un migliaio di bombe incendiarie da 50 kg
per un totale di 450,00 tonnellate di bombe.
Ricordo che le bombe dirompenti di 250 Kg. riescono facilmente a polverizzare le povere abitazioni operaie e le vecchie costruzioni urbane, sono sufficienti per trasformare i rifugi paraschegge in altrettante tombe per donne e bambini… …ma sono del tutto inefficaci per guastare, se non per poco tempo, le normali opere sul terreno di qualche significato utile agli effetti paramilitari.
La reazione della contraerea Flak tedesca non riuscì a evitare il martirio alla capitale della marca:
• morirono più di 1600 persone innocenti, tra cui 123 bambini, ed un numero imprecisato di giovani tedeschi…
• 700 fabbricati distrutti, 3.000 fabbricati inabitabili. Praticamente più dell’80 per cento dei 4.600 edifici esistenti prima della guerra.
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Per chi volesse approfondire, consiglio il volume n° 5 di Treviso Magnitudo 7.4
http://www.treviso7aprile1944.eu/...e troverete delle grosse sorprese sul comportamento delle formazioni partigiane... ...fatalità tutte molto lontane da Treviso il Venerdì Santo del 1944...