Strani i bagni non esterni ma nella stessa struttura del fabbricato viaggiatori...



Sui disegni però una C su un casotto c'era...

Alcune vestigia dello scalo...




...e una vista dalla strada...

Noto che il binario di scalo molto esterno (oggi sarebbe stato ottimo per caricare e caricare da camion a carri e vv. ) era molto impiegato nella zona, ricorda molto Chions. Ancor meglio, sembrano "fatte con lo stampino".
Che ci fossero molti depositi di munizioni (probabilmente pesanti, visto che serviva un apposito raccordo) è indice di quanto sentissero la necessità di fortificare una zona che in apparenza in quell'epoca pareva ragionevolmente sicura.

A proposito di raccordini di stazione........guardando su Google Earh ho beccato un raccordo che si dipartiva dalla stazione di Nervesa......lato Volpago.

L'avevo visto in una vecchia cartina.....chissà a cosa portava......

Dalle planimetrie dell'epoca (1923 aggiornate al 1951...) non sembra portasse da qualche parte... ....e non sembra nemmeno un raccordo di qualche impianto...

...non è nemmeno un asta di manovra, lo scalo infatti si trovava dalla parte opposta...

...sembra sia solo un lungo binario di ricovero (forse anche di treni militari...), collegato direttamente con il binario di corretto tracciato..., protetto da un tronchino, ...e discosto dalla linea principale probabilmente per non impegnare il PL...

Come curiosità, si vede il secondo binario cancellato...

viewtopic.php?f=20&t=64192&hilit=nervesa&start=990

Ah, ...per chi non è del posto, stiamo parlando della Montebelluna Susegana...

In una planimetria degli anni della prima guerra mondiale, vista presso l'ossario di Nervesa, il raccordo proseguiva come quello del deposito munizioni e carburanti di Giavera.......oggi si vede dal satellite solo in moncone, ma non avrebbe senso fare un pezzo di binario del genere e per giunta anche un ponte sopra al canale vicino.......

Visto che da Trevignano siamo in arrivo a Montebelluna e che L. Voltan ci ha incuriositi con il “simil raccordo” di Nervesa… ...parliamo della Montebelluna Susegana.

La linea, inaugurata nel 1916, fu costruita ex novo da Montebelluna fino al Bivio Piave, per poi innestarsi sulla Venezia Udine fino a Susegana.

Fu progettata e costruita tutta a doppio binario e contava due stazioni, Volpago e Nervesa della Battaglia, con classico fabbricato stile FS. Qualche anno dopo l’inaugurazione, fu aggiunta una terza fermata/stazione, Giavera del Montello, il cui edificio non era altro che un casello FS. Da qui partiva un lungo raccordo fino ad un deposito combustibile militare.

La linea partiva dalla stazione di Montebelluna dove un segnale a candeliere a tre ali regolava le partenze per i tre itinerari al tempo possibili, Susegana/Conegliano, Treviso, Castelfranco/Camposampiero.





In queste cartoline vediamo la linea nei pressi di Montebelluna:






Esisteva inoltre una bretella che collegava direttamente la linea per Susegana (bivio Feltrina) e la linea (anch’essa all’epoca a doppio binario) per Castelfranco (bivio S. Gaetano)

Due foto aeree per capire la situazione.

I segnali di protezione della stazione di Montebelluna...



Sia la linea per Susegana che quella per Castelfranco, erano a doppio binario...

Profilo del raccordo (quello segnato in grigio sulla foto...) da disegni del 1928...

Non ho capito se interessano molto i documenti ed i disegni vari..., ...per me invece sono importanti per capire molte cose... …e dovrebbero quindi essere esaminati attentamente…

...per esempio:
dal disegno del profilo del raccordo abbiamo la conferma che le due cartoline postate con i cavalcavia ed il doppio binario, non riguardano la linea Montebelluna Susegana..., ma il raccordo stesso...



Infatti questi sono i tre cavalcavia, o meglio cavalca-ferrovia:



...dove i numeri indicano:

1 - strada provinciale 100
2 - ferrovia Treviso Montebelluna
3 - via Castagnole


Nella prima cartolina vediamo tutti e tre i ponti…



La foto della seconda sembra fatta dal ponte n° 1




Quindi la didascalia delle due cartoline avrebbe dovuto essere:

Montebelluna - Viadotti sul raccordo (militare ) Bivio S. Gaetano - Bivio Feltrina


Ciao

A me si interessano. Leggo con attenzione quello che scrivi e guardo con attenzione le foto ch mostri. Tutto molto interessante.
Commento quasi niente perché non conosco affatto quella zona.
Quindi non posso dire altro che grazie.
Antonio

La ferrovia Montebelluna - Susegana e una linea ferrovia dimenticata ..ma con il sedime ferroviario ancora ben evidente ..in futuro "Fanta Ferrovia" con il suo raccordo alla Montebelluna - Castelfranco potrebbe tornare utile per far saltare il nodo di Treviso ai treni merci diretti verso Nord Est..Est ...una volta ricostruita ed elettrificata ...e un po come la linea dei bivi di Mestre ad oggi in parte riattivata
Curiosità ..si sa il motivo della costruzione come doppio binario da Castelfranco a Montebelluna ...e Montebelluna - Susegana ?
Vai Cedro attendiamo tue News

Il motivo del doppio binario era di carattere strategico.....1^ guerra mondiale......

Confermo anch'io il forte interesse a quanto stai postando e
alle precise informazioni che dai a corredo dei disegni.

Sempre interessato.

Nei secoli fedele (a questa pagina e alle due... consociate, Trieste e Venezia).