Marco, cordialmente - come forse saprai a Milano si dice "Offelee, fa el tò mestee" = Pasticciere, fa' il tuo mestiere (esortativo), per invitare a non occuparsi di attività delle quali non si è esperti... su software industriali / automazione e argomenti del ramo sarai sicuramente ferrato visto il tuo lavoro, ma è un campo diverso dall'economia del mercato dell'auto.

In genere, le auto di fascia bassa rapportano molto poco (se non addirittura generano perdite) alle case produttrici, mentre le auto di gamma alta permettono di realizzare guadagni anche molto elevati per ciascun veicolo venduto. Quindi non sono Panda e Punto a coprire i costi delle auto di categoria superiore, semmai il contrario (ammesso che un produttore nella sua gamma abbia modelli di molti segmenti: se fai solo auto medio-piccole come la FIAT è più dura, se fai solo auto di lusso come Porsche ti va meglio...). Cercando un attimo in rete ho trovato questo, un po' datato (è di 3 anni fa) ma giusto come complemento di informazione:

http://www.omniauto.it/magazine/25478/q ... bilistiche

Detto questo, mi pare che chi fece a suo tempo i DDm non avesse molti altri prodotti su cui spalmare eventuali catastrofi finanziarie legate al modello dei carri in questione (dico "eventuali" perchè, nonostante qualche accenno anche in questo topic, personalmente non conosco la storia che c'è dietro e quali siano le ragioni per cui la produzione non è proseguita). Ci fosse stato, per dire, un E.626 ben fatto che rapportasse allo stesso produttore "lauti" (?) guadagni, avrebbe potuto magari compensare...

Un saluto

Edelweiss

............che poi è il filone percorso ormai da diverso tempo dall'anonima

Ad ogni modo nel frattempo sono riuscito a "recuperare" due Trheingold e li ho testati sul mio plastico senza alcun problema ed ho completato l'espresso 1671 Torino-Salerno anno 2008 https://www.youtube.com/attribution_lin ... re%3Dshare
Ma questo non vuol dire che non rimane la mia e altrui necessità di avere queste bisarche

[quote="Edelweiss...
Marco, cordialmente - come forse saprai a Milano si dice "Offelee, fa el tò mestee" = Pasticciere, fa' il tuo mestiere (esortativo), per invitare a non occuparsi di attività delle quali non si è esperti... su software industriali / automazione e argomenti del ramo sarai sicuramente ferrato visto il tuo lavoro, ma è un campo diverso dall'economia del mercato dell'auto.

In genere, le auto di fascia bassa rapportano molto poco (se non addirittura generano perdite) alle case produttrici, mentre le auto di gamma alta permettono di realizzare guadagni anche molto elevati per ciascun veicolo venduto. Quindi non sono Panda e Punto a coprire i costi delle auto di categoria superiore, semmai il contrario (ammesso che un produttore nella sua gamma abbia modelli di molti segmenti: se fai solo auto medio-piccole come la FIAT è più dura, se fai solo auto di lusso come Porsche ti va meglio...). Cercando un attimo in rete ho trovato questo, un po' datato (è di 3 anni fa) ma giusto come complemento di informazione:

http://www.omniauto.it/magazine/25478/q ... bilistiche
...
[/quote]

Mi fa piacere che sei convinto di quello che scrivi. (E non ti prendo in giro.)
Io mi accontento dei conoscere costi di costruzione e di esercizio degli impianti (ufficialmente ci faccio solo i sw, ma di fatto partecipo alla progettazione fin dall'idea sulla carta di un oggetto da produrre), quindi so i rapporti tra un oggetto di lusso e uno da "battaglia", anzi li conteggio io con i sw . *
Ferrari, Porsche, Maserati, e consimili, non fanno testo: è lusso e basta.
Nei trenini fai mente locale a Maerklin: è un universo a parte, e non vale nessun paragone.

* Nota
Ai più risulta strano, ma a produrre la Panda e la Punto, produci e vendi anche energia, per le auto di lusso la consumi e la paghi. Non è una balla, ma per crederci devi esserci dentro olte il collo.
In rete, a sapere dove cercare, c'è tutto.

Mah, senza andare nell'extralusso, le varie Mercedes, BMW e Audi stavano benissimo a produrre auto grandi, e solo perchè obbligate dalle norme sui consumi (riferite alla media della flotta venduta dal produttore e non ai singoli modelli) si sono dovute piegare a costruire anche macchine più piccole, pur guadagnandoci meno (o perdendoci)... Vorrà pur dire qualcosa, no? E che dire delle Smart, che nonostante si siano vendute bene e non costassero poco si sono trasformate in un pozzo senza fondo per le finanze dell'impresa, tanto da dover essere integrate nel girone di Mercedes (a suo tempo) per non fallire?

Non conosco in dettaglio il caso di Punto e Panda, immagino che a un certo punto ammortizzati gli investimenti si riesca pure a produrre guadagnandoci qualcosa (mi pare di ricordare sui 500 € a vettura), altrimenti Marchionne sarebbe già saltato...

Scusate l'OT, ma in fin dei conti Punto e Panda (anche se in scala 1/87) andrebbero pur caricate sui DDm... o no?...

Cordialmente

Edelweiss

Allora non hai inteso bene.
Panda, Punto e auto di lusso (oggetti conosciuti da tutti) sono una semplice metafora per fare riflettere.
Se avessi usato: carta igenica e carta assorbente, paragonati ai fogli da disegno artistico, anche tu saresti sicuramente passato oltre.
...
La stampa, di ogni tipo, da quando esiste, quasi sempre su questi argomenti spara delle bufale inimmaginabili: quarda in TV, quanto il tecnico interpellato tenta di entrare un minimo nel merito, si cambia subito argomento o si urla, perchè il giornalista farebbe subito una figura, che dire meschina è un complimento.

Tornando ai trenini, non bisogna disperare, e guardare avanti, al momento a frenare l'uscita dei modelli non è la crisi economica, almeno qui in Italia. Ci sono Giga Bite di post scritti anche su questo forum, ma nessuno vede...
C'è troppa merce sul banco, e nel dubbio in tanti non sanno cosa segliere: bisogna darsi uno o due temi e seguirli, poi vedrete che tutto va a posto. Almeno a me, non risultano ETR 300 invenduti nei negozi.
Non guardate solo le proposte dei negozi in rete, o i loro banchi alle fiere, almeno una volta all'anno entrate in uno qualsiasi, e fermatevi circa un'ora. Se ci sono negozi che non fanno invenduti, una ragione c'è.
E i doppioni servono; intanto non tutti hanno decenni di militanza (o rendite d'oro) ... poi articolate tigri hanno il loro fascino! (La 851 è frutto di problemi di "... continente isolato").

dunque,
dopo tante aspettative manifestate,
anche le mie.,
nel caso potesse riaffacciarsi sul Mercato un ri-edizione
del DDM della premiata Ditta....quale prezzo?
se ci fosse un connubio?
e se ci fosse un "ex novo"?

"ex novo" che potrebbe usufruire, si fa ma non si dice,
del "know-how" precedente?

ve lo immaginate un pacchetto di "1 cuccette, 1 excelsior, tutte illuminate di blu e 1 DDm, 300 euro
"ma mi faccia il piacere", riesumo Totò.
DDm sola, non "sòla" alla romana non so come si scrive,
ma unità sola: si può fare 60 euro in negozio? con gli aggiuntivi in sacchetto?
di te la vostra, e forse chi deve proporla, può farsi ragione
potrebbe essere ricerca di mercato "M" strisciante

di te = dite

Alla fine, visto che i proprietari di Trheingold non si sognano minimamente di riprendere la produzione del DDm ed altri produttori neanche lo pensano, una soluzione ci sarebbe: formare un gruppo, tirar fuori i soldi e realizzare questa aspirazione. Così si fa pratica di fermodel-impresa e si toccano da vicino le problematiche relative alla produzione di modelli ferroviari.

Problematiche del tipo:

1 - chi lo progetta e quanto costa il progetto
2 - chi produce lo stampo e quanto costa
3 - chi stampa la plastica, quanto costa, quanti pezzi produrre come minimo
4 - chi vernicia le stampate
5 - chi tampografa
6 - chi assembla
7 - chi confeziona
8 - chi spedisce
9 - chi vende
10 - a chi si vende
11 - come si vende
12 - rapporti con la clientela
13 - rapporti con l'utente finale
14 - gestione guasti e ricambi
15 - gestione crediti e risorse economiche

devo continuare?

Intanto puoi togliere dal punto 12 al punto 14 perché in questo mondo non esiste........
Per il resto credo che la stiamo facendo diventare la novella dello stento!
Non vedo proprio la differenza tra produrre una carrozza, un carro merci o questo benedetto ( scusa Benedetto per la menzione) DDm??
Credo si tratti solo di disinteresse commerciale, questa è la mia semplice opinione.
Per quanto riguarda la storia di Trheingold posso solo apprezzare l'audacia dei suoi fautori e mi dispiace per ciò che possano aver passato!

Vuoi vedere che adesso che il terreno è stato preparato a dovere, e pure concimato, a settembre qualcuno fa un bel annuncio a sorpresa!

Carlo, hai dimenicato di menzionare chi gestisce il rapporto con il fisco!

P.s.
Penso che se i precedenti stampi fossero cedibili, sarebbe già avvenuto. Qualche soldo viene comunque a casa.

Ciao.

- Senza polemica -
Ma perché non montate un Ddm Lineamodel? Non costa nenache tanto...

Perché la tastiera è più facile da usare

No, davvero, non voglio fare polemica.

Nel primo messaggio di Alessandro Marchesini, lui stesso mette tra le opzioni la possibilità di acquistare il kit. Carmaxspe, conferma anche la bontà del kit...quindi, visto che i produttori pare che al momento non si sognano di farlo, e contemporaneamente il costo è (a parer mio) contenuto mi sembra un'ottima alternativa...

Ecco forse mi sono spiegato meglio e non irrito nessuno

Tranquillo Nanni, nessuna irritazione, anzi, condivido il tuo suggerimento. La mia battuta aveva un altro significato.

Ciao
Io preferisco usare le mani in un altro modo più che usare la tastiera.....
Il progetto di Lineamodel non è certamente da scartare ma lavorare con la fotoincisione, cioè piegare, saldare, sabbiare, verniciare non credo siano operazioni così semplici e alla portata di tutti (compreso il sottoscritto che le mani le muove abbastanza ) e il rischio del fallimento magari scoraggia.....a fronte di un prezzo di partenza di 45 euro.