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 Oggetto del messaggio: Re: E 626 LE Models
MessaggioInviato: venerdì 25 agosto 2017, 11:12 
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Iscritto il: domenica 2 aprile 2017, 13:42
Messaggi: 112
g.mureddu ha scritto:
marco_58 ha scritto:
In ogni caso e come considerazione ganerale.
In casi come questo, chi è stato "scottatto" (ed è pure dimostrato :P ), tende a perdere parte dell'oggettività e converge i giudizi positivi su chi si è dato fa fare "smanettando" per trovare una soluzione: tipicamente quella che gradisce di più.
Ma è appunto in casi come questo che bisogna rimanere freddi ed oggettivi, in più far pesare al problema al produttore. Per le ansie c'è sempre tempo.
Se uno vuole smanettare, lo faccia, ma cerchi di tenerlo per se: non è egoismo, ma giusto per non creare nè false speranze, nè giustificare il produttore.
Nel caso di problemi di estetica o esatta riproduzione, un pò di sentimento ci stà, perchè tante volte sono situazioni soggettive. Diversamente qui siamo nel campo di un problema tecnico importante: i motivi del perchè si scalda quel motore possono essere tanti, e quasi tutti suoi, e solo con adeguata strumentazione si può capire: voltmetro e amperometro non bastano, servono le apparecchiature per la prova degli indotti, e anche il banco dinamometrico.
Provare con l'ovale e una manciata di veicoli al traino dice solo: va bene, va male, ma non basta.
C'è chi ha trovato la sua soluzione: ma quando è valida? le cause non le ha trovate tutte, per ora è solo soddisfatto.
I decoder, belli per giocare con i trenini, ma capita che facciano più danni che utile, perchè nascondono i problemi: un trenino non iper tecnologico, prima di tutto deve funzionare bene in analogico.

In altri forum non se nè parla, o gli sfigati sono solo tutti qui, o tutti zitti e guai a tirarla fuori dalla scatola.
Se entro qualche giorno non ci sono comunicati ufficiali, sono valide entrambe le ipotesi, con maggiore peso per la prima.


Vedi Marco, il limite è per tutti, la prossima volta me le tengo per me, tu la prossima volta, questi ragionamenti tieniteli per TE!

Ora mi sento con gli amministratori e vedo di levare tutti e tutto quello che ho postato, anche su ******.

Ho spiegato, che il forum serve per i smanettoni, LO SCOPO DEL FORUM E' QUESTO!!! Non sono un ansioso come te che non vedi l'ora di rompere sempre le palle, questo forum lo reputo per imparare, dialogare con tutti i Voi per essere aiutati a capire come risolvere i problemi, sia su oggetti vecchi che nuovi. Rispetto a TE ho il coraggio di smanettare gli oggetti nuovi appena usciti, precisando che SONO CAVOLI MIEI, ho trovato la causa e questo ti da fastidio, evidentemente anche vedendo le foto non riesci a capire o interpretare i problemi che possono dare visto come ragioni, parli molto bene, risultato, nessuno ti ha capisce, postato i link dei pdf dei motori, nessuno ti ha risposto perchè ancora una volta non ti hanno capito, insomma, ogni volta che scrivi non si capisce ne capo ne coda, che cavolo insegni hai giovani? Boh! Fai una bella cosa, posta foto e tuoi lavori se VUOI ESSERE UTILE!!

P.S.: se tu ti aspetti che i produttori ti facciano tutto quello che è stato fatto fino adesso, dormi sonni tranquilli.... Ti ricordo che chi ha acquistato il TEE Acme con motorizzazione a cinghietta mai funzionato sul plastico, tutti (dopo aver speso 300€) si aspettavano dal produttore una motorizzazione con cardano. Sai come è andata a finire? Che chi come me lo abbiamo risolto a nostre spese per le capacità, molti lo hanno lasciato i vetrina.

Saluti

Mureddu Giovanni


Condivido in pieno quanto scritto da Giovanni.
Non capisco, perché ci debba essere da ridire per quanto fatto.
Grazie a Giovanni ieri sera ho cominciato a smontare i carrelli e ho trovato vernice all'interno. ( chissà quanti altri stanno usufruendo o ne usufruiranno del suo lavoro in futuro)
Per completezza d'informazione non ho mai smontato un carrello in vita mia, ho in totale solo 4 locomotive due roco D343/345 la LEVEL e una lima Expert, e quella che ho smontato è quella che ho pagato di più! Ma mica qualcuno ha detto che chi la rispedisce al mittente ha fatto male o sbaglia.
Siamo liberi di scegliere, ognuno fa come vuole e non penso che se qualcuno smonta i carrelli o provvede da se arreca danno a chi non lo fa.
Quindi caro Marco probabilmente io sono quello che ha meno esperienza su questo forum per parlare, ma penso che se qualcuno avesse fatto un tutorial su come "antichizzare" la loco lo avrei letto con grande ammirazione ( così come ne ho per Giovanni ) ma non mi azzarderei mai a verniciare qualunque locomotiva perché penso di non essere capace a riguardo, ma mica dico a chi ha fatto il post che ha fatto male. Penso che questa sia, se così si possa chiamare "Educazione".
Non voglio assolutamente offendere nessuno ma sinceramente trovo il tuo post fuori luogo, e non costruttivo, cosa che un forum di gente che ha una passione comune dovrebbe essere, nel senso che dovrebbero esserci post costruttivi e volti a scambiare info e migliorarsi.
Chiedo scusa per lo sfogo ( scritto di getto) ma sinceramente non mi aspettavo di trovar scritto che :
"Serebbe il caso di non postare certi lavori".

Buon lavoro a tutti i modellisti
Daniele




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 Oggetto del messaggio: Re: E 626 LE Models
MessaggioInviato: venerdì 25 agosto 2017, 11:13 
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Iscritto il: martedì 31 gennaio 2006, 17:39
Messaggi: 641
Giovanni, se posso intevenire anche se non direttamente chiamato in causa, ti chiederei di riconsiderare la tua decisione e di lasciare il tuo grande lavoro a disposizione di chi vuole / è capace di metterci mano. Come dici tu il forum serve a questo, anche e soprattutto, dunque ti inviterei a passarci sopra ed andare avanti...

Riguardo ai tuoi interventi sulla macchina, io non ne sono capace: non ho questa manualità ma te la invidio molto. Però se anche la avessi, non metterei mano ad un modello da 200 € nuovo di pacca che presenta problemi fin dall'origine. Entrambi gli approcci sono validi, come già detto da molti, l'importante è sapere quello che si fa e dove si vuole arrivare.

Nel mio piccolo ho chiamato il mio negoziante e gli ho detto che le 2 BO e le due AL che avevo prenotato (una per tipo per me ed un amico) le annullavo, fatto salvo che non gli rimanessero sul gobbo. Mi ha detto che non c'era problema e così ho fatto. Quanto alle 2 MI, prenotate pagate ma non ancora ritirate, vedrò cosa fare d'accordo col venditore, che chiaramente non può eseguire in negozio prove esaustive come quelle svolte da qualche utente del forum ma capisce la mia posizione (non ho plastico e per me sarebbe difficile provarle a dovere; il mio club sta traslocando e per due - tre mesi il circuito è fuori uso, e nel frattempo il tempo trascorrerebbe inesorabile...).

Seguo comunque con molta attenzione questo filetto perchè a) si impara molto a prescindere dal fatto che si sia comprato o meno il modello e b) in caso lo si voglia avere nel proprio parco rotabili, è bene disporre del massimo di informazioni possibile.

Quindi: ben venga il tuo lavoro e soprattutto la tua condivisione. Parere personale ma spero ti riconforti.

Un saluto cordiale

Roberto / Edelweiss


Ultima modifica di Edelweiss il venerdì 25 agosto 2017, 11:14, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: E 626 LE Models
MessaggioInviato: venerdì 25 agosto 2017, 11:13 
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Nome: Lippo Lippi
Iscritto il: lunedì 5 febbraio 2007, 21:41
Messaggi: 5206
Calma, calma.
Marco voleva dire "avete trovato una possibile spiegazione ma chi vi dice che non ce ne siano altre", purtroppo si è espresso male e, se solitamente leggo con piacere i suoi interventi sempre molto tecnici, questa volta mi ha dato l'impressione di essere stato un attimo troppo supponente arrivando a screditare il lavoro di altri. Lavoro di altri che, onestamente, mi sembra decisamente proficuo e che ognuno prende con le proprie pinze perché il grande lavoro di Giovanni a quello era rivolto, a provare ad entrare nel merito del problema e vedere di iniziare a farci chiaro.

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 Oggetto del messaggio: Re: E 626 LE Models
MessaggioInviato: venerdì 25 agosto 2017, 11:29 
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Iscritto il: martedì 21 dicembre 2010, 10:01
Messaggi: 976
Località: Sarzana (SP)
Giovanni ha fatto un ottimo lavoro e lo pregherei di lasciare tutto com'è.

Dovrebbe essere evidente che ha inteso scoprire una soluzione al problema (visto che
dopo il trattamento la loco funziona correttamente).

Se ce ne sono delle altre qualcuno può, a suo rischio e pericolo (come Giovanni), cercarle.

Altri, come me se l'avessi presa, la restituiranno per farsela cambiare o farsi ridare i soldi,
come preferiscono.

Per come interpreto il lavoro di fatto non mi pare sia nell'intento di dare degli alibi al costruttore
("Visto come si fa? Fatelo anche voi") o che autorizzi il costruttore a prenderseli.

Quando Level avrò modo di verificare direttamente la cosa, farà sapere agli interessati e al mondo
intero.

L'abbiamo detto una quantità di volte: ora l'ho ripetuto.

Massimo.


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 Oggetto del messaggio: Re: E 626 LE Models
MessaggioInviato: venerdì 25 agosto 2017, 11:46 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 10:59
Messaggi: 5056
Purtroppo va detto che molti utenti dei forum leggono gli interventi molto superficialmente e quasi mai utilizzando il cervello per integrare/confrontare i vari interventi.

Se vi andate a rileggere quanto già scritto potrete constatare che alcuni hanno preso per "verità assoluta" questa o quella delle varie cause individuate dai diversi "smanettoni".

Ora è invece assai probabile che di cause ve ne siano più di una ... oppure ve ne è una sola con una cascata di nefaste conseguenze.

Sicuramente nel tentativo di trovare il problema molti hanno pensato di fare delle prove di forza bruta (prolungato funzionamento ai massimi regimi) e se ci sono le condizioni per un elevato attrito della meccanica (vernice oppure altro non ancora emerso) hanno sicuramente provocato dei danni irreversibili interpretati poi come motivo del problema e non come effetto.

Pertanto quello che vedo negli scritti di Marco è l'invito a non farsi prendere dal "panico da e626" e ad aspettare comunicazioni circa il vero problema prima di intraprendere modifiche o attività che possano danneggiare il modello. Sempre nelle stesse righe io ci vedo un invito agli smanettoni impenitenti a ragionare su quello che pubblicano al fine di essere estremamente chiari e ad evitare di creare confusione presso i lettori impreparati e/o distratti.
Se poi questo sforzo di chiarezza (ma anche di umiltà nel non presumere di avere la risposta definitiva) è troppo grande ... beh allora.sarebbe veramente preferibile dire il meno possibile (ahimè).

NB: nessuno si senta particolarmente preso di mira ... ma facciamoci tutti un esamino di coscienza.

Questo nella sostanza ... la forma, di tutti, è ovviamente perfettibile.


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 Oggetto del messaggio: Re: E 626 LE Models
MessaggioInviato: venerdì 25 agosto 2017, 11:52 
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Nome: Giovanni Fiorillo
Iscritto il: martedì 29 settembre 2015, 8:28
Messaggi: 1666
Località: Roma
Cazzarola.....
Bravi....meno male che ho salvato le foto di Giovanni....

Zampa...quello che dici potrebbe anche essere giusto....se fosse stato così questo filetto non avrebbe avuto più di 100 pagine....

Predicare bene.....ma i razzolatori sono la maggioranza.....

Amen

Ps Giovanni non te la prendere....però cancella le,prove....
Hai visto mai che avevi ragione..


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 Oggetto del messaggio: Re: E 626 LE Models
MessaggioInviato: venerdì 25 agosto 2017, 12:00 
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Iscritto il: lunedì 28 gennaio 2008, 8:51
Messaggi: 825
Località: Agrigento
Purtroppo questo era l'epilogo che temevo....
Quando in un forum sono più i messaggi dei tuttologi che non fanno altro che parlare ma mai un contributo PRATICO, rispetto a quelli che non solo muovono le mani, ma fanno funzionare anche il cervello, non può che andar a finire così.
Per zampa, io ho letto "evitate di postare lavori", non il tuo CORRETTO "chiarite che sono tentativi " o simili.
Tu fai parte dei pratici che aiutano a dismisura il forum, sopratutto nel dcc, e quindi parli a ragion veduta. Ma gli altri?


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 Oggetto del messaggio: Re: E 626 LE Models
MessaggioInviato: venerdì 25 agosto 2017, 12:07 
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Iscritto il: mercoledì 8 marzo 2006, 9:28
Messaggi: 1036
Località: Genova
Zampa di Lepre ha scritto:
Purtroppo va detto che molti utenti dei forum leggono gli interventi molto superficialmente e quasi mai utilizzando il cervello per integrare/confrontare i vari interventi.

Se vi andate a rileggere quanto già scritto potrete constatare che alcuni hanno preso per "verità assoluta" questa o quella delle varie cause individuate dai diversi "smanettoni".

Ora è invece assai probabile che di cause ve ne siano più di una ... oppure ve ne è una sola con una cascata di nefaste conseguenze.

Sicuramente nel tentativo di trovare il problema molti hanno pensato di fare delle prove di forza bruta (prolungato funzionamento ai massimi regimi) e se ci sono le condizioni per un elevato attrito della meccanica (vernice oppure altro non ancora emerso) hanno sicuramente provocato dei danni irreversibili interpretati poi come motivo del problema e non come effetto.

Pertanto quello che vedo negli scritti di Marco è l'invito a non farsi prendere dal "panico da e626" e ad aspettare comunicazioni circa il vero problema prima di intraprendere modifiche o attività che possano danneggiare il modello. Sempre nelle stesse righe io ci vedo un invito agli smanettoni impenitenti a ragionare su quello che pubblicano al fine di essere estremamente chiari e ad evitare di creare confusione presso i lettori impreparati e/o distratti.
Se poi questo sforzo di chiarezza (ma anche di umiltà nel non presumere di avere la risposta definitiva) è troppo grande ... beh allora.sarebbe veramente preferibile dire il meno possibile (ahimè).

NB: nessuno si senta particolarmente preso di mira ... ma facciamoci tutti un esamino di coscienza.

Questo nella sostanza ... la forma, di tutti, è ovviamente perfettibile.


Ciao Alessandro, prima di postare il lavoro dove era l'arcano che faceva scaldare il motore, ho chiesto agli amministratori sia qui che da ****** l'autorizzazione che mi hanno dato, mi da fastidio essere preso da altri utenti che non è il loro forum dare certe direttive, ok, ho interpretato male, me ne scuso con Marco!.
Pensavo di aver fatto cosa gradita e utile, non tanto per il nuovo che non si deve toccare perchè in garanzia, tanto e solo a mio rischio e responsabilità che mi sono preso, il mio negoziante lo sa, quindi non di certo se poi dopo mi si brucia le chiedo la sostituzione, mi arrangio in un altro modo, il sistema di farlo camminare lo trovo lo stesso!

Quello che non si è voluto capire, che provando la loco in analogico, non danno gli stessi problemi quelli provati in digitale. Semplice, in analogico non forza i giri del motore (forza di carico o pwm), quindi, se la loco è frenata si capisce di più il problema dei carrelli e non in digitale, appunto, entra la funzione di carico sotto sforzo mantenendo i giri del motore affinchè non si brucia cioè inizia a scaldare per finire a friggere. Avevo anche spiegato, inutile dopo aver capito che il motore se scaldava la causa sono i carrelli, perchè pulirli dopo, ormai il motore è compromesso, cosa che è successo all'amico Carlo Ciaccheri che lo avevo avvertito e quanto dimostrato alle prove sul mio plastico. Si impara, esperienza... la prossima volta.... etc..

Ho messo foto dei carrelli puliti spiegando anche i motivi del perchè certe loco non captavano bene la corrente sui binari, i deragliamenti etc. Qui, è ben altro discorso, se si capisce lo spessore della vernice data in punti sbagliati, non tanto che frenano gli ingranaggi, tanto da capire il perchè funziona male sul plastico, chi ha avuto il serpeggio, chi si ferma sui binari nonostante tutto le lamelle sul carrello centrale, le sabbiere che rompono le palle nelle curve strette che in certi casi si alza anche il carrello, insomma, da una cosa ne sono scaturite ben altre mille di problemi.

Morale, se i carrelli non fossero stati verniciati tranne il carter solo la parte esterna, tutti questi problemi non si sarebbero visti tranne per qualche partita di motori difettosi (difetto di fabbrica), quindi rimaneva solo la semplicità di sostituzione del motore!

Dalla richiesta di Voi tutti lascio i miei lavori, non tolgo niente, grazie ancora!!

Saluti

Mureddu Giovanni


Ultima modifica di g.mureddu il venerdì 25 agosto 2017, 12:20, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: E 626 LE Models
MessaggioInviato: venerdì 25 agosto 2017, 12:10 
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Iscritto il: mercoledì 25 gennaio 2006, 1:23
Messaggi: 379
Giovanni, ripensaci alla tua decisione.
In questo Marco non ha ragione, ma solo in parte.
L'unico tuo errore è nel dire "questo è il problema e si risolve così". La realtà è "questo è il problema della mia e credo si risolva così".
La prima induce ad una certezza e un'aspettativa, la seconda solo ad una speranza.
Personalmente sarebbe una perdita perdere i tuoi lavori.

Se proprio una critica la si vuol fare, è l'attendismo di chi non la vuole mettere a posto ma nemmeno rimandarla indietro (visto che benzina o spese di spedizioni son da sostenere), aspettando che lo facciano altri per poi goderne i frutti. Se tutti facessero così, per LE stavolta ma vale anche per gli altri, alle lamentele sui social non corrisponde nessun rientro, quindi produzione perfetta!

Tornando sul caso rimango della mia idea, per primo produzione non costante nelle caratteristiche, quindi alla carlona, che porta, per la parte meccanica, all'affaticamento e morte di alcuni componenti. Questo si aggiunge alla normale percentuale di fallosità. Poi si può anche essere vittima di una partita difettosa o sbagliata di un componente.
È un problema di produzione perché se fosse di progetto sarebbe tutta la produzione così, e sarebbero emersi i problemi già nei prototipi, e non è credibile come alcuni sostengono che non abbiano fatto prove lunghe sul plastico. Non serve un plastico per le prove, ma solo un tavolo con circuito ovale per i stress test e una linea con scambi e curve contro curve con raggi decrescenti per le prove dinamiche. Roba che hanno in casa i scatolari, non vorrete mica credere non li abbiano anche loro?

Il numero progressivo è probabile sia solo marketing e non identifichi l'ordine di produzione, non so se i modelli hanno numero di serie, ma rimane che il vero produttore dovrebbe prendere nota dei lotti di produzione dei componenti e associarli ai seriali, e a questo prezzo non credo lo facciano.
Diverso è il talloncino di Roco, che identifica una persona, e quindi di conseguenza a cascata le altre, evitando il chiudere un occhio e lo scaricabarile.
Infatti nelle serie limitate c'era sia il progressivo che il talloncino (almeno una volta).

Allo stato attuale delle cose non si può ancora dire nulla di negativo/positivo sull'operato di LE sulla gestione di questi problemi (ma col tempo sì), sulla gestione della produzione ci può essere un punto interrogativo, ma come più volte detto da Marco, si può sicuramente solo commentare scelte costruttive, materiali, dinamica, fedeltà modellistica e storica.

Forza e coraggio LE, che mi piacerebbe vedere i Neri e i Grigio Pietra/Castano.
Quelli in vetrina, tra poco, han 30 anni! :mrgreen:


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 Oggetto del messaggio: Re: E 626 LE Models
MessaggioInviato: venerdì 25 agosto 2017, 12:19 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 10:59
Messaggi: 5056
Per GiovanniFiorillo ... mi sembra proprio che, almeno con te, non sono riuscito a spiegarmi.
Detto in altri termini: visto che non siamo al bar e non è immediato confrontarsi chi propone motivazioni e soluzioni deve essere molto attento alla forma e al contenuto di quanto pubblica... di contro chi legge deve essere diligente, prima di intraprendere delle attività o dei test, per integrare tutti i vari contributi e procedere per gradi, con cautela e tenendo costantemente acceso il cervello.

Per Alexcap79... vero anche quello che dici ma sempre a carico dell'intelligenza del singolo dovrebbe esserci l'impegno a cercare di capire il senso di quanto scritto e essere un minimo flessibili sulla forma.

Per G.Mureddu... tue motivazioni e intenzioni credo di averle sempre comprese.. infatti il massimo che ti ho obiettato è che certi interventi (tipo l'uso di una gomma conduttiva) erano fuorvianti nella ricerca del problema... per fortuna sei andato avanti individuando almeno una delle probabili concause. Vale per te però quanto risposto subito sopra... chi propone soluzioni deve pensare anche per gli altri considerando la faciloneria dei più.


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 Oggetto del messaggio: Re: E 626 LE Models
MessaggioInviato: venerdì 25 agosto 2017, 12:27 
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Iscritto il: mercoledì 20 settembre 2006, 20:44
Messaggi: 6365
Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)
Allora.
Il primo smanettone qui dentro sono io: padroneggiavo giraviti e chiavi del meccano già a tre anni ... è un difetto di famiglia.
Oggi mi pagano pure per smanettare, in pratica mi pagano per divertirmi: lo sto facendo anche oggi, anzi adesso sono in pausa merenda.
Però
Però a tutto c'è un limite, da quando ho capacità intelletive a sufficenza, i prodotti nuovi che non funzionano al secondo colpo, prima di sventrali e distenderli sul tavolo pezzo per pezzo, chiamo e pretendo l'intervento di chi me lo ha venduto. Oggi più di ieri che dentro ad ogni oggetto quando va bene ci sono X "scatole nere", magari so benissimo cosa c'è dentro, e pure come intervenire, ma è nuovo ed è in garanzia.
Se non sono capacie io di usarlo, ci sono i manuali e il telefono, ma se solo i manuli sono "stitici" faccio alzare dalla sedia l'assistenza delo produttore.
Non ho mai contato le relazioni inviate ai produttri con i difetti riscontrati, e ripetibili in laboratorio ...ma nche qui invece del grazie, mi sono sempre preso del rompipalle, ma cosa ci volete fare, a me mi pagano affinche le cose marcino h24 X 365 (+1), e il produttore mi deve assecondare, perchè poi è lui che non vende più.
Questo non vuole andare contro gli smanettoni che pubblicano, ma solo fare ragionare, in questo caso, i modellisti, e non tanto contro la perdita della garanzia, ma tanto quanto dare per oro colato ogni cosa che ci rende più contenti sul momento.
Vi ho postato tutta la trafile teorica sui motori in CC solo per farvi capire che non è così facile, e non vi ho presentatao tutta la documentazione sul reale funzionamento.
Che piaccia o meno una locomotiva modello, con funzionamento elettrico, oggi è un oggetto tecnologico, e come tale va affrontato.
Se però tutto questo va contro l'ego dei modellisti: allora conviene chiudere il forum, bastano i like su FB.


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 Oggetto del messaggio: Re: E 626 LE Models
MessaggioInviato: venerdì 25 agosto 2017, 12:37 
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Nome: GAVINO GARAU
Iscritto il: giovedì 21 marzo 2013, 20:37
Messaggi: 536
Località: sassari
boooo io amo i fatti non le chiacchiere !!!

e qui le chiacchiere sono al ordine del giorno


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 Oggetto del messaggio: Re: E 626 LE Models
MessaggioInviato: venerdì 25 agosto 2017, 12:38 
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Iscritto il: mercoledì 8 marzo 2006, 9:28
Messaggi: 1036
Località: Genova
Zampa di Lepre ha scritto: Per G.Mureddu... tue motivazioni e intenzioni credo di averle sempre comprese.. infatti il massimo che ti ho obiettato è che certi interventi (tipo l'uso di una gomma conduttiva) erano fuorvianti nella ricerca del problema... per fortuna sei andato avanti individuando almeno una delle probabili concause. Vale per te però quanto risposto subito sopra... chi propone soluzioni deve pensare anche per gli altri considerando la faciloneria dei più.

Alessandro, l'ultima frase cerco di risponderti da carissimo Amico. Spero di spiegarmi anche se non sono capace come te, il mio italiano fa veramente schifo.

"chi propone soluzioni deve pensare anche per gli altri considerando la faciloneria dei più."

Due sono le cose. Ho scritto che "non dovete farlo Voi", solo per far capire a tutti (e perchè no anche a Level) dove sta il problema.
Secondo. Ho postato foto chiare il modo come fare un giorno la manutenzione del modello (fuori garanzia), tanto prima o poi, dopo e tante ore si deve fare.... quindi, non essendo spiegato niente nelle istruzioni lo smontaggio intera della loco, io ho fatto questo, ho fatto bene?

La gomma termoconduttiva e i fori sul motore è stata per me la prima volta di provarla su un modello, era un mio esperimento personale, nulla più. Ti devo confessare però, che arrivata adesso ben 9 ore di utilizzo, sta dando ottimi risultati, chissà che nel futuro i produttori..... Soluzioni tecniche che dovranno solo decidere se necessario o no gli ingegneri che ovviamente ne sanno più di me. Ripeto, mia personale puntualizzazione, quella culla di gomma non mi è piaciuta per niente, vedendo poi il telaio così piccolo, mi chiedevo, visto che uso solo il DCC, e sapendo il motore sotto carico lo fa scaldare, fosse minimo utilizzare il telaio come dissipatore, tutto qua.

Ciao

Mureddu Giovanni


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 Oggetto del messaggio: Re: E 626 LE Models
MessaggioInviato: venerdì 25 agosto 2017, 13:10 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 10:59
Messaggi: 5056
Diciamo che queste ultime righe servono più come chiarimento per gli altri ....perché per me contenuti, motivazioni e intenzioni erano abbastanza chiare...

per far comprendere però il "fenomeno" ci vorrebbero le sincere testimonianze di tutti quelli che, dopo aver dato una fugace occhiata a testo e foto, hanno risposto con "un bravo" o un "mi piace" convinti di trovare li la soluzione ai loro problemi (quando poi decideranno forse di metterci mano ;) ).

Poi ci sono quelli che hanno cominciato gagliardamente a smontare tutto magari a danni già fatti oppure senza aver nenche aver fatto un minimo di test in sicurezza (di questo ne riparleremo).

Succede anche a me di essere frettoloso e incompleto quando penso di avere un'informazione importante... ma in passato mi sono anche reso conto dei danni che ho provocato ad altri involontariamente...ovvio che cerco, da allora, di essere sempre molto attento ... nonostante questo a volte l'incomprensione, la superficialità o peggio l'errore ancora capita...


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 Oggetto del messaggio: Re: E 626 LE Models
MessaggioInviato: venerdì 25 agosto 2017, 13:33 
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Iscritto il: lunedì 5 settembre 2016, 13:17
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Salve a tutti.Pur non possedendo la loco in questione, credo che gli interventi di G Mureddu e di tutti quelli in grado di "operare chirurgicamente" sui nostri amati modelli siano molto preziosi,sia per chi si sente in grado di fare altrettanto sia per chi, come me, non è all' altezza ma è comunque affascinato dal vedere com'è fatto un modello, quali soluzioni sono state adottate. Ma scusate, c'è qualcuno che si prende la briga di aprire un modello comprato di tasca sua, posta pure le foto con didascalie esplicative per rendere chiaro tutto, e gli viene detto di tenersi per sè quello che sa? :shock: Ma perchè? Non siamo mica bambini: se uno reputa opportuno puo' tentare di smontare il modello, altrrimenti niente.Io con questo forum sto imparando un sacco di cose proprio grazie a chi condivide la sua esperienza, a chi risponde con pazienza alle mie domande e non chiede nulla in cambio. E se posso in qualche modo aiutare qualcuno con un consiglio o un parere sono felice di farlo. Questo è lo spirito del forum e deve essere lo spirito di tutti noi che abbiamo una passione che ci deve rendere amici. non rivali. O no? Roberto


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